Ok le clausole, ok la volontà del calciatore, ma la Roma non può farsi sfuggire Paulo Dybala
Finché le sirene arrivavano dall'Arabia ok, ma quando arrivano dalla Premier League un minimo di preoccupazione la incutono. Stiamo parlando delle voci dell'interessamento del Chelsea per Paulo Dybala. La situazione contrattuale della Joya è abbastanza chiara e per le squadre estere servono 12 milioni di euro per acquistare il calciatore. Un cifra bassa per un calciatore come Dybala, soprattutto per le squadre di Premier, capaci di spendere 70 milioni per Tonali, figuriamoci per uno come Dybala. La Roma da questo punto di vista ha le mani legate, perché tecnicamente il calciatore può decidere di salutare tutti e fare le valigie quando vuole, ma è ovvio che possa persuadere il calciatore a rimanere in giallorosso.
La Roma ha preso Dybala, credendo in lui dopo essere scaricato dalla Juventus. Tiago Pinto già dai tempi del Benfica lo definì un "piccolo Messi" e di fatto, questa stagione nella Capitale, è stata quella del riscatto per la Joya. A Roma ha trovato quello che necessitano spesso calciatori del suo tipo: è stato messo al centro del progetto tecnico. Ci son state anche alcune ammissioni pubbliche dove Mourinho ha ammesso l'importanza del numero 21 a costo di screditare il resto della squadra. Poco importa, visto che Dybala è stato di gran lunga il migliore della stagione romanista. Basta farsi la domanda, come e dove sarebbe arrivata la Roma senza Dybala? Probabilmente la maggior parte delle risposte sarebbero negative.
In più Dybala ha vinto la Coppa del Mondo, certo, non da protagonista assoluto, ma di fatto, segnando il rigore in finale, ha dato il suo contributo decisivo alla causa. Il tutto per dire come la Roma, probabilmente, sia già entrata nell'ottica di dover respingere eventuali assalti al calciatore. Tanto che nella clausola valida per l'Italia si è riservata il diritto di poter aumentare l'ingaggio del calciatore fino a 6 milioni a stagione per evitare la cessione in Serie A. Ovvio che tutto l'amore che possono dare la Roma, i tifosi della Roma influisce sulle scelte dei calciatori, ma a volte non basta. Spesso per confermare l'amore bisogna mettere nero su bianco cifre importanti e fare passi significativi, come quello di rinnovare il contratto a uno stipendio più alto.
Parliamoci chiaro, la Roma col mercato pieno di paletti imposti dalla UEFA, un altro Dybala non lo trova e anche se lo trovasse gli verrebbe a costare molto di più che qualche milione in più di stipendio annuo. Magari il tutto aiuterebbe a inserire una clausola rescissoria più vantaggiosa anche per il club, in uno scambio reciproco di riconoscenza tra chi riconosce i meriti al calciatore e chi riconosce al club il fatto di aver dato un nuovo slancio alla propria carriera.
Di fatto, ok le clausole, ok la volontà del calciatore, ma la Roma non può farsi sfuggire Paulo Dybala.