Roma-Benevento - I duelli del match

Posticipo della 24esima giornata di Serie A, con la Roma che si appresta a ospitare il fanalino di coda Benevento, alla disperata ricerca di punti per una salvezza che appare impossibile.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i duelli che decideranno il match.

FAZIO-CODA – Contro l'Hellas Verona la Roma è tornata a chiudere la porta di Alisson. Oltre all'evidente pochezza offensiva degli scaligeri, gran parte del merito del risultato è della coppia difensiva composta da Manolas e Fazio. Il Comandante argentino, in particolare, dopo alcune prestazioni non eccelse (soprattutto contro l'Inter in occasione del gol di Vecino, lasciato completamente solo) è tornato a guidare il reparto in maniera sicura ed efficace. Questa sera avrà di fronte Massimo Coda che, dopo essere stato a un passo dall'addio nella finestra di gennaio, si è praticamente guadagnato la conferma grazie ai 3 gol contro Chievo e Sampdoria che sono valsi 6 punti per gli Stregoni.

GERSON-SANDRO – Tante defezioni in mezzo al campo per Eusebio Di Francesco che, inevitabilmente, riproporrà dal 1' Gerson. Il giovane brasiliano agirà in coppia con Strootman e nell'ultima apparizione da titolare contro l'Inter era risultato tra i migliori in campo tant'è che il momento della sua sostituzione è coinciso con il calo finale dei suoi, che ha portato al pareggio della Beneamata. Gerson dovrà vedersela con il connazionale Sandro, giocatore dalla grande esperienza internazionale (accostato in passato anche alla Roma) diventato già punto fermo dell'undici di De Zerbi.

PEROTTI-COSTA – Ai box praticamente dall'inizio dell'anno, il Monito tornerà titolare venendo schierato alle spalle di Edin Dzeko. La stagione dell'argentino, fin qui, è stata altalenante: molto buona sino al derby, molto deludente dopo la stracittadina. Contro il Benevento potrebbe essere l'occasione migliore per riprendere il cammino, aiutando magari la Roma a sbloccarsi offensivamente (non si segnano più di due gol dal 1° dicembre contro la SPAL). Per far questo, però, dovrà arginare la marcatura di Andrea Costa, divenuto capitano dopo la sospensione di Lucioni e l'addio di Ciciretti. L'esperto difensore proverà a condurre il reparto più battuto d'Italia con 51 gol al passivo.