Roma – Napoli 1962: 3-0 con Menichelli e la doppietta di Jonsson. Esordio convincente nel nuovo torneo per la Roma del presidente Marini Dettina
La Roma si impone nettamente sul Napoli nella giornata inaugurale del torneo. Buon inizio, quindi, per la Roma del nuovo presidente Francesco Marini Dettina, subentrato ad Anacleto Gianni nel mese di luglio.
Il match si risolve nella ripresa grazie al gol di Giampaolo Menichelli ed alla doppietta realizzata dallo svedese Torbjorn Jonsson. Un secco 3-0 che dovrebbe far ben sperare il popolo giallorosso, ma l'annata si complica presto. Il difficile rapporto tra l'allenatore argentino Luis Carniglia ed il centravanti Pedro Manfredini, suo connazionale, crea molti malumori ed instabilità nell'ambiente. Dopo sette giornate in cui la squadra subisce 3 sconfitte, 2 pareggi ed incassa 2 sole vittorie, Carniglia viene esonerato. Al suo posto Alfredo Foni, già sulla panchina giallorossa nel biennio 1959 – '61. Foni reintegra subito in formazione Manfredini che lo ripaga con una tripletta nella delicata trasferta di Palermo di giovedì 1° novembre (0-4). Il resto della stagione scorre tra alti e bassi, la Roma chiude al quinto posto finale per il terzo anno consecutivo. Il Napoli, invece, torna in serie B insieme a Venezia e Palermo.
Alla guida degli azzurri troviamo l'accoppiata Pesaola – Monzeglio. Bruno Pesaola aveva militato come giocatore nella Roma dell'immediato dopoguerra, dal 1947 al 1950, anni veramente difficili per la compagine capitolina. Nel 1962 si afferma come allenatore; riesce a riportare il Napoli in serie A e compie un'altra impresa: vincere la Coppa Italia, prima volta in cui una squadra della serie inferiore si aggiudica il trofeo. Per la società partenopea è in assoluto il primo successo in una competizione. Nel massimo campionato, però, non ha l'abilitazione per allenare quindi deve essere affiancato da Monzeglio, che svolge il ruolo di Direttore Tecnico. Eraldo Monzeglio aveva chiuso la sua carriera agonistica di calciatore legando il suo nome alla Roma nel quadriennio 1935 – '39, erano i tempi di Campo Testaccio.
Si giocava la prima giornata della stagione 1962 – '63, era il 16 settembre 1962.
LA GARA La Roma in campo con: Cudicini, Fontana, Corsini, Guarnacci, Losi, Pestrin, Orlando, Jonsson, Lojacono, Angelillo, Manichelli. Risponde il Napoli con: Pontel, Molino, Mistone, Girardo, Gatti, Corelli, Gilardoni, Ronzon, Cané, Fraschini, Tacchi. A dirigere l'incontro il signor Jonni di Macerata. Al 6° Orlando raccoglie una respinta corta di Pontel ma spara altissimo. Il primo tempo non dice molto, squadre poco precise. Nella ripresa, all'11°, la svolta. Ruba palla Losi che la cede ad Angelillo a metà campo. Da questi a Menichelli che avanza, si libera di Molino, poi di Ronzon e calcia verso la porta. La sua conclusione non dà scampo a Pontel, la Roma è in vantaggio. Il Napoli reagisce, Cané servito da Gilardoni al 18° coglie il palo interno, la palla percorre tutto lo specchio della porta per poi essere spazzata dall'area. Sul rilancio raccoglie Jonsson, azione in solitaria fino all'area azzurra dove lascia partire un forte tiro che s'insacca per il raddoppio dei padroni di casa. Corelli, al 25°, si vede respingere da Cudicini una splendida girata di testa. Il Napoli si spegne e Corsini al 27° ed Orlando al 35° sfiorano la terza rete. È ancora Jonsson , al 43°, a firmare la doppietta personale, battendo da distanza ravvicinata Pontel, è il 3-0 definitivo.