Siviglia-Roma, il debutto amaro dei Friedkin con una promessa mantenuta
Siviglia-Roma è la finale di Europa League, in programma mercoledì 31 maggio alle ore 21:00 alla Puskas Arena di Budapest. A causa della posizione in classifica di entrambe nei rispettivi campionati, la partita in questione assume una duplice importanza perché, oltre al titolo, garantirà alla vincitrice l’accesso alla fase a gironi della Champions League in prima fascia.
SIVIGLIA-ROMA, L’ULTIMO PRECEDENTE – Il 6 agosto 2020 le due squadre si affrontano negli ottavi di finale di Europa League in gara secca in Germania. Nei primi mesi di quell’anno, infatti, la pandemia COVID-19 costringe il calcio a fermarsi e riprendere in piena estate, facendo concludere prima i campionati e poi le coppe europee. La UEFA, quindi, decide di ridurre il numero delle partite restanti optando per un’inedita Final Eight in Germania, con la Bundesliga primo top campionato a riprendere dopo la pausa forzata. In quella circostanza, il Siviglia ha la meglio superando 2-0 la Roma in una gara senza storia, con gli andalusi che poi vinceranno il trofeo superando in finale l’Inter di Conte per 3-2.
SIVIGLIA-ROMA 2-0, DEBUTTO AMARO PER I FRIEDKIN – Siviglia-Roma 2-0, ultima partita dell’anomala stagione 2019/2020, è coincisa con la prima con la nuova proprietà. Il 5 agosto, infatti, attraverso un comunicato ufficiale veniva annunciato un accordo vincolante con The Friedkin Group per la cessione dell’AS Roma da concludersi entro fine agosto, evento che si concretizzerà ufficialmente il 17. Queste le prime parole di Dan Friedkin dopo l’accordo: “Noi tutti al Friedkin Group siamo felici di aver fatto i passi necessari a diventare parte di questa città e club iconici. Non vediamo l’ora di chiudere l’acquisto il prima possibile e di immergerci nella famiglia dell’AS Roma”.
LA PROMESSA DEI FRIEDKIN – Il 3 settembre 2020 il sito ufficiale della Roma ha pubblicato un’intervista esclusiva ai nuovi proprietari Dan e Ryan Friedkin. Con il tempo, tali dichiarazioni saranno un unicum dal momento che, ancor oggi, la proprietà non ha mai parlato ufficialmente davanti ai cronisti, limitandosi solo a intervenire attraverso comunicati come in quella circostanza. A riguardo, Ryan descriveva così la Roma:
"Oltre a tutto questo, riteniamo che la Roma sia un po’ come un gigante addormentato e non c'è motivo per cui, col tempo, questo Club non possa competere seriamente per dei trofei a tutti i livelli. Con i tifosi e con la città alle nostre spalle, tutto è possibile alla Roma. Questo Club è davvero speciale”.
Rileggendo tre anni dopo le sue dichiarazioni, effettivamente la sua previsione si è rivelata in parte corretta. Se in campionato la Roma appare ancora lontana per la lotta al vertice, lo stesso non si può dire in ambito europeo. Il 25 maggio 2022 è arrivata la vittoria della Conference League e il prossimo 31 maggio i giallorossi si contenderanno l’Europa League contro gli “invincibili” del Siviglia. Insomma, l’occasione per un clamoroso bis europeo è a portata di mano e con un tecnico come Mourinho, preso volutamente dalla proprietà per serate come queste, nessun obiettivo è precluso.