Stadio - Le tre criticità
Continua a essere sempre più ingarbugliato il discorso relativo al nuovo progetto sullo stadio della Roma. Oggi lo Stato ha consegnato il parere delle singole amministrazioni ed emergono principalmente tre criticità.
1) Secondo il Ministero delle Infrastrutture, nel documento firmato dalla Dott.ssa Ornella Segnalini, (Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali) il Ponte di Traiano, con il connesso svincolo con la Roma Fiumicino, costituisce la via principale di accesso allo stadio e non può essere alternativo al Ponte dei Congressi, che ha funzioni diverse. Il Ponte di Traiano, come rilevato da Alessio Di Francesco su Radio Radio, è stato inserito nella delibera Raggi ma senza essere finanziato, il che significa che il Comune ha previsto l'eventualità che possa essere realizzato ma senza che fosse deciso chi dovrà finanziarlo.
2) Il sistema viabilistico, che prevede la messa in sicurezza la Via del Mare, non è sufficiente per garantire la sicurezza della viabilità, almeno sempre secondo le osservazioni del Ministero
3) L'ultimo punto riguarda il Ministero dei Beni Culturali e l'ormai famigerata Tribuna di Tor di Valle, che deve essere preservata. Inoltre, un quarto dell'area dello stadio insiste in un'area di tutela del Tevere.