Tutti vogliono la Champions, ma gli acquisti?
Scherzando e ridendo, il primo mese ufficiale di calciomercato è finito e ci apprestiamo a entrare nella seconda parte. Inevitabilmente, agosto sarà decisivo per completare le rose in vista di un’altra intensa stagione sportiva.
In casa Roma, luglio ha accolto l’arrivo di Kristensen dal Leeds in prestito secco, unico volto nuovo se escludiamo il ritorno di Llorente, a disposizione di Mourinho da gennaio in poi. Tiago Pinto si è concentrato soprattutto sulle uscite, riuscendo a cedere tre esuberi come Darboe, Shomurodov, Reynolds e Vina con svariate formule.
Ovviamente, il lavoro del GM non è finito né in entrata (Mourinho aspetta ancora una punta e un centrocampista) né in uscita (Villar è da piazzare e si attendono offerte per Ibanez e/o Karsdorp). Mancano circa tre settimane all’inizio delle ostilità e Tiago Pinto ha sempre meno tempo per costruire una squadra da Champions League.
È scontato, ma l’obiettivo primario è sempre quello: tornare a disputare la massima competizione europea per club, che la Roma non gioca dalla stagione 2018/2019. Troppo tempo per una squadra abituata a parteciparvi con una certa regolarità dal 2000 in poi, un’assenza che brucia in particolar modo quest’anno dopo ciò che è accaduto in Siviglia-Roma.
Almeno a parole, però, il gruppo attualmente a disposizione di Mourinho è convinto di riuscire nell’intento. Cristante ha suonato la carica in una recente intervista, così come Kristensen e Smalling, con l’inglese che ha addirittura tirato in ballo la Lazio per motivare ulteriormente i compagni a fare meglio (“non siamo contenti di essere finiti dietro la Lazio e che loro giochino la Champions e noi no. Ma sono sicuro che questo ci darà la motivazione giusta per risalire”).
Analizzando i nuovi acquisti, Aouar sembra già essersi integrato pienamente e si candida a essere un elemento importante nell’undici titolare. Ndicka è da rivalutare nelle prossime uscite, così come Kristensen, mentre Llorente avendolo già visto nei mesi scorsi non è una novità.
Tutti in casa Roma vogliono la Champions, ma alle parole devono ora seguire i fatti. Luglio si è concluso senza un vero e proprio “botto” di mercato, di quelli che fanno alzare i tifosi dalla sedia stile Dybala. Tuttavia, nonostante tutti i paletti già noti, appare difficile pensare che Tiago Pinto non regali a Mourinho qualche altra pedina per colmare il gap con le prime quattro.