Bove, decisione presa: sì al defibrillatore, lunedì l'operazione. Nessun contatto per ora tra Commisso e i Friedkin
Quasi una settimana dal grande spavento contro l'Inter. Edoardo Bove tornerà al Viola Park, come ammesso dal suo compagno Dodò in una live su Twitch, episodio che, come riporta La Gazzetta dello Sport, avrebbe fatto infuriare la Fiorentina, vogliosa di privacy per il suo numero 4.
La cosa più importante però è la decisione, che sembrerebbe presa: Edoardo sarà dimesso la prossima settimana dall'ospedale Careggi di Firenze, dopo che lunedì gli verrà impiantato il defibrillatore, un un apparecchio sottopelle e salvavita. Non è stata una decisione facile per il centrocampista, consapevole che questa scelta gli impedirà di giocare in Serie A, viste le rigidi regole italiane sotto questo aspetto. Un'operazione di routine per la struttura toscana, con il classe 2002 che uscirebbe così a metà settimana.
Il futuro invece, pensando alla stagione 2025/2026 è lontano e tutto da scrivere, ci sarà ovviamente tempo per discutere con la Roma, proprietaria del cartellino, per l'eventuale risoluzione del contratto, visto che, come detto, non potrà più essere protagonista in Italia, proprio come accaduto a Eriksen nel 2021.
Secondo quanto aggiunge Il Corriere Fiorentino, per ora non ci sarebbe stato alcun contatto tra Commisso e i Friedkin, troppo presto per parlare della parte economica.