Gerolin: "Udinese-Roma sarà una sorpresa un po' per tutti, sarà una mini-partita"

24.04.2024 16:40 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Gerolin: "Udinese-Roma sarà una sorpresa un po' per tutti, sarà una mini-partita"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Questa mattina ai microfoni di Centro Suono Sport, durante la trasmissione "Quelli che la Roma", è intervenuto Manuel Gerolin, storico doppio ex di Roma e Udinese dove ha parlato del recupero di domani proprio tra le sue due vecchie squadre. Queste uno stralcio delle sue parole:

Che partita ti aspetti domani? Anzi, che 20 minuti saranno...
"Sarà una partita anomala, perché 20 minuti è una mini-partita. Mi aspetto un'aggressione da parte di entrambe le squadre, perché tutti cercheranno quel gol che potrebbe portare alla vittoria, dato che se uno subisce gol in quei 20 minuti quasi certamente perde. Quindi ci sarà tanto pressing, in questi 20 minuti i giocatori dovranno dar tutto, però dovrà essere un pressing organizzato, perché se poi ti sbilanci troppo prendi gol e diventa un problema. Sarà una sorpresa un po' per tutti e vediamo come i due tecnici imposteranno la partita, anche se penso che la imposteranno sull'aggressività e sul ritmo affinché possano fare questi minuti al 100%".

Quindi ti aspetti un'Udinese propositiva anche se magari 1 punto le possa fare comodo per la classifica?
"Alla fine 1 punto non cambia molto la classifica, 3 punti la cambierebbero per entrambe. Ripeto, è una cosa anomala e anche io sono curioso di vedere come le squadre approcciano a questa gara, però penso che chi sarà più aggressivo potrà portare a casa la vittoria, un'aggressività molto tattica però, vediamo come la imposteranno De Rossi e Cannavaro".

Secondo te è stato il momento giusto per cambiare Cioffi con Cannavaro?
"Sicuramente una scossa può starci per cambiare. La situazione dell'Udinese, dopo tantissimi anni, è tornata a essere in bilico perché poi domenica andranno a giocare a Bologna, quindi vedremo a fine stagione il cambio ha fruttato qualcosa, perché a volte fa bene ma a volte fa anche male. Parliamo comunque di una società esperta, una squadra che, insieme proprio alla Roma, non è mai retrocessa negli ultimi 30 anni: quindi tanto di cappello all'Udinese che ha saputo gestire situazioni di questo tipo nel corso di tutti questi anni".

Da quale giocatore della Roma ti aspetti il guizzo a Udine e quale giocatore ti sta sorprendendo di più della rosa di De Rossi?
"Dell'era di De Rossi mi sta convincendo il tecnico (ride ndr) perché ha portato quella semplicità, quella tranquillità che la Roma aveva bisogno: è venuto in un'epoca che non si parlava più di tattica ma di arbitri, di torti subiti ma Daniele, che conosce i giocatori, ha messo tutti nel loro ruolo ed ha puntato sulla semplicità, Ha perso domenica una partita importante, ma so che nelle rincorse di questo tipo puoi cadere con chiunque e non puoi vincere con tutte: tanto di cappello comunque perché sta facendo un grandissimo lavoro".

Ricordiamo il tuo gran lavoro a Udine come dirigente. La Roma cerca un nuovo DS, torneresti?
"Che domande, certo che ci tornerei. La Roma è il sogno di tutti, soprattutto di chi come me ci ha giocato pure 6 anni. A prescindere dal discorso personale però, è indispensabile avere una rete tecnica importante perché in questi anni tante squadre come l'Atalanta, il Napoli, lo stesso Bologna hanno lavorato bene. Lavorare bene significa andare a vedere i giocatori, avere una panoramica molto ampia a livelli mondiale, arrivare un po' prima sui giocatori e soprattutto bisogna capire di calcio: alla fine puoi anche avere centomila osservatori, ma se non capiscono diventa un problema. Bisogna inoltre essere sulla stessa linea della società: questa è la strada per fare un calcio sostenibile e fare un calcio che piace ai tifosi. Spesso si dà la colpa ai procuratori, ma fanno semplicemente il loro lavoro offrendo i giocatori come merce alle squadre, ma devono essere le squadre ad essere brave e organizzate a utilizzare i procuratori per arrivare ai giocatori e non essere sfruttati dai procuratori stessi. Quello che hanno fatto appunto Atalanta, Napoli e Bologna: spendi bene, dai il giusto valore ai calciatori a livello soprattutto contrattuale, perché se valuti un giocatore più del suo valore diventa poi difficile darlo via e diventa così un bagno di sangue tutte le volte".

Pronostico per Udinese-Roma?
"Dico pareggio, perché 20 minuti sono pochi e magari non rischieranno troppo per non rischiare di perdere. Però sono curioso di vedere l'approccio delle due squadre e penso che sarà spiritoso".

Vedi una Roma un po' stanca?
"Impegni difficili uno dopo l'altro, questo lo sapevamo. Ovviamente Daniele non poteva vincerle tutte anche se ha fatto un lavoro stupendo. Adesso vediamo: la rosa è buona ma non è a livelli mostruosi, manca ancora qualcosa e infatti quando mancano giocatori importanti  la Roma soffre. Non sarà facile rimanere in quelle posizioni, ma hanno dimostrato di essere un gran gruppo, unito, che porta sempre a casa la pagnotta e spero che continuino così perché la Roma ha bisogno di tornare presto in Champions come tutti vorremmo"