Come si prepara e si vince una gara da 20 minuti? De Rossi si calerà nei panni del suo mentore Luis Enrique

25.04.2024 08:22 di  Luca d'Alessandro   vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
Come si prepara e si vince una gara da 20 minuti? De Rossi si calerà nei panni del suo mentore Luis Enrique
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

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Udinese-Roma è stata sospesa, per il malore occorso a Ndicka, al minuto 71 e 30 secondi. Quindi la Roma avrà 18 minuti e 30 secondi, più recupero per vincere la partita. Una vittoria, dopo la brutta sconfitta contro il Bologna, significherebbe mantenere a una partita di distanza l'Atalanta, rivale principale per il quinto posto Champions, e allungare sulla Lazio. Ma come si prepara una partita da 20 minuti? De Rossi ha la certezza su quali giocatori Cannavaro non può utilizzare: i calciatori sostituiti da Cioffi come i due esterni titolari Ehizibue e Kamara (soprattutto il secondo aveva creato non pochi pericoli ai giallorossi). Tuttavia ha l'incertezza dell'apporto che potrà (se lo potrà fare in così poco tempo) il nuovo allenatore alla squadra.

IL PRECEDENTE DI CATANIA CON DE ROSSI IN GOL - Curiosità vuole che De Rossi abbia vissuto, da calciatore, una partita interrotta, simile per minutaggio a quella contro l'Udinese: Catania-Roma 1-1, del gennaio del 2012, gara sospesa al 65' per maltempo dopo che, proprio l'attuale mister giallorosso, su assist di Totti, aveva pareggiato i conti. Nel recupero si giocarono 28 minuti e la partita terminò sul punteggio di 1-1. In quell'occasione, l'allenatore era quel Luis Enrique che ha aperto un mondo tattico a De Rossi e tra una partita e l'altra fece 5 cambi: Heinze-Kjaer, Gago-De Rossi (uscito al 55' nel primo match), Greco-Simplicio, Piscitella-Bojan e Borini-Totti (uscito al 58' nel primo match). 

Fondamentale sarà il riscaldamento dei calciatori. Un riscaldamento più intenso perché, farsi trovare più "caldi" degli avversari può fare la differenza. La Roma dovrà essere brava a e capace a mettere subito in chiaro le cose, prendendo in mano il pallino del gioco. Per il resto, non serve fare troppi calcoli o troppi pensieri in vista della gara contro il Napoli. Se fossimo in Formula 1, si parlerebbe di una gara sprint, a Udine, servirà una Roma sprint