Una vittoria nelle ultime undici partite: i numeri che hanno portato De Rossi all'esonero
Analisi di Tuttomercatoweb.com. Ci si ricorda spesso di come si finisce, non tanto di come si inizia. Questa è una regola non scritta nel calcio odierno che tutti gli addetti ai lavori ricordano con molta enfasi. Perché sì, all'inizio può essere tutto bello, quasi rivoluzionario. Poi però l'effetto novità passa e restano i risultati, in particolare quelli delle ultime settimane.
Oppure mesi, nel caso di De Rossi, con in mezzo un triennale firmato circa tre mesi fa, ma anche una sola vittoria nelle ultime undici partite. Sono numeri francamente inaccettabili per una squadra che vorrebbe, almeno nelle intenzioni, andare in Champions League. Dal diciotto di aprile, quando c'è stata la conferma da parte dei Friedkin, DDR ne ha vinte solamente due. Era il giorno stesso del passaggio del turno contro il Milan, giocando una partita intelligente e senza fronzoli, un 2-0 senza grandi possibilità di repliche.
"Dopo un incontro svolto ieri pomeriggio con Daniele De Rossi, siamo lieti di annunciare che continuerà a ricoprire la carica di allenatore dell'AS Roma anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro. Nel suo breve mandato come capo allenatore, l'impatto positivo che la sua leadership ha portato all'intero club ha continuato il racconto della sua storia straordinaria con la Roma [...] Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele".l
Iresoconto dice: 30 partite, 14 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte. Nelle ultime undici partite, invece, 6 pareggi e 4 sconfitte. Di fatto a metà aprile il conto era semplice: 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.