L'avversario - La Fiorentina di Paulo Sousa
Dopo la sofferta vittoria ottenuta in Coppa Italia contro il Cesena, la Roma di Spalletti torna all’Olimpico per misurarsi contro la Fiorentina del tecnico Paulo Sousa.
PRECEDENTI – Il bilancio relativo alle sfide di campionato tra i due club pende decisamente a favore del club giallorosso: in 78 confronti all’Olimpico, infatti, i padroni di casa hanno collezionato 37 vittorie, 27 pareggi e 14 sconfitte, totalizzando 120 reti e incassandone 77. L’ultimo confronto nella Capitale tra le due compagini risale alla 28^ giornata della scorsa stagione: in quel frangente la sfida terminò con il risultato di 4-1 per la squadra di Spalletti, grazie alla doppietta di Salah e alle realizzazioni di El Shaarawy e Perotti, che vanificarono il momentaneo 3-1 siglato da Ilicic.
ALLENATORE – Paulo Manuel Carvalho de Sousa è nato nella città portoghese di Viseu il 30 agosto 1970. La sua carriera da calciatore è stata ricca di titoli e di squadre: cresciuto nelle giovanili del Benfica, dopo aver trascorso le stagioni dal 1989 al 1993 con la Prima squadra, si è trasferito allo Sporting Lisbona, prima di approdare nella stagione 1994-1995 in Italia, sponda Juventus. In Serie A il centrocampista portoghese ha giocato anche con Inter e Parma. Altri club europei in cui ha militato sono stati il Borussia Dortmund, con il quale ha conquistato la sua seconda Champions League nel 1997 dopo quella vinta con la Juventus, il Panathīnaïkos e l’Espanyol. Il suo Palmarès da calciatore vanta la bellezza di un Campionato portoghese, una Supercoppa di Portogallo, una Coppa di Portogallo, un Campionato italiano, una Coppa e Supercoppa italiane e una Supercoppa di Germania, oltre che 2 Champions League e una Coppa Intercontinentale. La sua carriera da allenatore è invece più recente: ha iniziato come tecnico della Nazionale Under 16 portoghese nel 2005/2006 fino ad arrivare a sedersi sulla panchina del presidente Della Valle nella scorsa annata calcistica, passando per QPR, Swansea City, Leicester City, Videoton, Maccabi Tel Aviv e Basilea.
Lo stile di gioco del tecnico di Viseu è caratterizzato da un pressing molto alto sin dalla trequarti ospite con l’obiettivo di non far ragionare gli avversari, riconquistare il pallone e ripartire subito in contropiede. Il modulo a cui fa spesso riferimento è il 3-4-2-1. In questa seconda stagione alla guida della Viola, il piazzamento della sua squadra lo vede attualmente ricoprire la 13^ posizione con 3 punti all’attivo in sole 2 partite giocate, visto il rinvio a causa del maltempo dell’ultimo match contro il Genoa.
IL MERCATO – La Fiorentina, nella stagione in corso, si è presentata riconfermando quasi per intero la rosa dello scorso anno. Uno dei volti nuovi è il classe ’92 in prestito dal Peñarol Maxi Oliveira, terzino di spinta che proverà a non far rimpiangere il vuoto lasciato dalla partenza di Marcos Alonso, approdato al Chelsea. Altro giocatore di assoluto affidamento è il mediano in prestito dall’Aston Villa Carlos Sánchez, centrocampista classe ’86 che vede le sue qualità migliori nell’abilità di interdizione e nella forza fisica. In quest’ultima sessione invernale di calciomercato si registrano gli innesti in squadra di Riccardo Saponara, proveniente dall’Empoli, e di Marco Sportiello, prelevato dall’Atalanta.
PROBABILE FORMAZIONE – Sousa, senza Kalinic e con Gonzalo Rodriguez non al meglio, dovrà necessariamente apportare alcuni cambi all'11 iniziale. In porta dovrebbe vedersi Tatarusanu, recuperato dai problemi di lombalgia. Davanti all'estremo difensore rumeno agirà il trio composto da Sanchez, De Maio e Astori. A centrocampo spazio a Chiesa, Badelj, Vecino e Oliveira. Sulla trequarti, invece, giocheranno Valero e Bernardeschi, pronti a innescare Babacar.
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, De Maio, Astori; Chiesa, Badelj, Vecino, Olivera; Bernardeschi, Borja Valero; Babacar.