La settimana dell'avversario - Milan

Vocegiallorossa.it

Europa o non Europa, questo è il problema! Ed è meglio un uovo oggi o una gallina domani? I rossoneri, che si apprestano ad affrontare la Roma questa sera con la maglia della nuova stagione, si trovano di fronte a un dilemma amletico: riporre le residue chance di qualificazione all'Europa League nell'ultima partita di campionato o tentare il tutto per tutto in finale di Coppa Italia. Già, perché il ritorno nel calcio che conta può essere raggiunto attraverso due porte; tutto sta nel trovare la chiave. Inutile dire che questo obiettivo è troppo importante, non solo per salvare una stagione nata storta, ma anche a livello societario. Le voci di una cessione della maggioranza del Milan si stanno susseguendo ormai da tempo, tra veri e presunti pretendenti dai nomi improbabili. Stavolta però la corte di Mr. Galatioto, advisor statunitense di una cordata cinese, si sta facendo serrata e ha fatto vacillare il presidente Berlusconi. Sul piatto ci sarebbero infatti 550 milioni per il 70% della società e fonti molto vicine al numero 1 rossonero parlano di un accordo ormai imminente. Ma le vicende extra-calcistiche non stanno distraendo più di tanto la squadra, come trapela dalla viva voce del mister Brocchi, che ha cercato di far leva sull'orgoglio dei suoi: “Auspico che i miei giocatori facciano vedere ai tifosi arrabbiati che vogliono tenersi stretta la maglia del Milan. Ognuno di loro ha qualcosa da conquistarsi”. L'allenatore ha speso due parole anche su Totti: “Mi auguro una standing ovation per lui, ha fatto la storia del calcio italiano”.

Il campo invece parla di un Milan che sta lentamente svuotando l'infermeria in vista dell'appuntamento più importante dell'anno: la finale di Tim Cup contro la Juve del 21 maggio. A tal proposito, un recupero in extremis potrebbe essere quello di Niang, anche se il francese è stato escluso dai convocati anti-Roma dopo essersi allenato col gruppo per gran parte della settimana. La sfida coi giallorossi sarà invece una sorta di provino per Bonaventura, anch'egli al rientro da un infortunio. Davanti, complice l'assenza dell'ex Menez, potrebbe dunque trovare spazio Balotelli, alla perenne ricerca di sé. Ma stasera sarà tempo dei saluti al pubblico di San Siro per un giocatore che ha fatto la storia del Diavolo: Chrisitan Abbiati, vincitore di 3 Scudetti e una Champions League. Il portiere dovrà decidere cosa fare “da grande”, diviso tra un incarico in società e un impiego nello staff dell'amico e mister del Pisa Gattuso. E, mentre si sprecano i nomi per il posto di futuro allenatore, tra i quali non figura Lippi che si è auto-depennato, Berlusconi sarebbe indirizzato verso la conferma di Brocchi, ma la situazione in casa Milan è in continuo divenire. Di qui all'inizio della prossima stagione infatti, troppe cose potrebbero cambiare. Se la trattativa con il consorzio cinese dovesse andare in porto, i tifosi allora sarebbero autorizzati a sognare un grande ritorno: quello di Zlatan Ibrahimovic, che ha già dato l'addio al PSG. Insomma, sulla sponda rossonera del Naviglio chi vuol esser lieto sia, ma del doman non v'è affatto certezza!