Lecce, Corvino: "Vorrei una proprietà da 100 milioni... E temo più il Venezia della Roma"

Lunga intervista con TeleRama per Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce. Nel corso della chiacchierata, il dirigente dei salentini ha toccato numerosi tasti. Compresi quelli legati al calciomercato e quindi al suo lavoro.

Per esempio Corvino si è soffermato su chi non apprezza il suo operato
"Sono 12 anni di critiche, ma devono esserci perché ti aiutano. Anche se, devo essere sincero, molte mi amareggiano. Solo chi non lavora non fa errori, è il presupposto. I manager di un'azienda devono dar conto alla proprietà e chi lo è nel calcio ha una doppia responsabilità. Perché il tuo lavoro viene giudicato dai media e dai tifosi".

Un errore di questa stagione? 
"Un errore è quando finisci il campionato senza aver raggiunto l'obiettivo. Ma quest'anno ci sono club come Venezia, Parma e Como che hanno speso milioni salendo dalla Serie B. Cosa ti devi rimproverare? Vorrei avere una proprietà da 100 milioni come quella del Como, ma condivido che chi non può spendere come gli altri debba fare una politica di sostenibilità. E sugli errori, il più bravo è quello che ne fa di meno. Il calcio è fatto di episodi e questi condizionano anche nello stabilire cosa sia un errore".

Infine, quale partita teme di più Corvino tra Roma e Venezia? 
"Il Venezia. È troppo in palla, ha una squadra con tante risorse tecniche date da quelle economiche immesse. Non vince, ma non perde".