Ha formato una grande coppia con Benatia e ha vinto la partita più importante fuori dal campo: tanti auguri Leandro. GRAFICA!
Nell’estate del 2012 Walter Sabatini pesca in Sudamerica un difensore centrale di nome Leandro Castan. Uno dei tanti colpi semisconosciuti da parte del DS che si è poi rivelato un buon acquisto. Dopo una prima stagione di ambientamento, a partire dal 2013/2014 Castan forma con Benatia una delle coppie centrali più forti di quel campionato, chiuso al secondo posto con appena 25 reti subite, due in meno della Juventus.
All’inizio della terza stagione nella Capitale, subisce un infortunio muscolare contro l’Empoli durante la 2ª giornata di campionato. Passano i giorni, passano le settimane ma il rientro di Castan è sempre rinviato con tutti che si domandano quando rivederlo in campo.
Il 20 novembre il mistero viene risolto: la Roma comunica che il giocatore ha un cavernoma, rimosso poi il 3 dicembre seguente dopo tre ore e mezzo di operazione. Una notizia che lascia dapprima allibito l’ambiente giallorosso, poi risollevato per le buone notizie sulle sue condizioni.
Una convalescenza che lo porta inevitabilmente a saltare il resto della stagione e rientrare direttamente nella successiva, dove non riesce a imporsi tra i titolari come in passato. A tal proposito, proseguirà la sua carriera tra Torino, Cagliari e Vasco da Gama.
In un’intervista del 16 dicembre 2020, Castan ha ricordato i momenti in cui ha appreso della notizia del cavernoma e di come la Roma lo abbia sostenuto in tutto il suo percorso di ripresa:
“In quel momento mi sono sentito perso, scoraggiato, non sapevo che pensare, cosa fare. Tutto all’improvviso, anche se forse un’avvisaglia l’avevo già avuta in precedenza. Ripensai a dei dolori alla gamba molto strani che avvertii durante la tournée negli Stati Uniti nell’estate stessa. Fu un fatto strano perché io difficilmente riportavo problemi muscolari. I dottori mi dissero che non c’era correlazione con quello che era successo dopo. Senza dubbio quello è stato il periodo più difficile della mia vita. Lì ci ha pensato la Roma, mi ha protetto, preservato, dandomi tutto il tempo per tornare in campo e fornendomi tutti gli strumenti per curarmi. Un comportamento da grande società”.
Leandro Castan compie oggi 38 anni e la nostra redazione si unisce nell’augurargli un felice compleanno!