COVID-19 - Nuova Zelanda, rimosse le restrizioni per eventi pubblici. Il bollettino di oggi: 280 nuovi contagi. Il funzionamento dell'algoritmo. Gravina: "Oggi ha vinto il calcio". Zampa: "Allentare quarantena? Non mi risulta"

08.06.2020 22:30 di  Ludovica De Angelis  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Nuova Zelanda, rimosse le restrizioni per eventi pubblici. Il bollettino di oggi: 280 nuovi contagi. Il funzionamento dell'algoritmo. Gravina: "Oggi ha vinto il calcio". Zampa: "Allentare quarantena? Non mi risulta"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con la nazione ormai nella Fase 3. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 34.730, con una diminuzione di 532 rispetto al giorno precedente. 65 i decessi, per un totale di 33.964. I guariti sono 747, portando il totale a 166.584. I nuovi contagi sono stati 280, con i casi totali saliti così a 235.278. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornati riguardo le principali notizie.

22:30 - Dopo l’annuncio della guarigione dell’ultimo contagiato, la Nuova Zelanda ha rimosso le restrizioni sugli incontri pubblici imposte in risposta alla pandemia di coronavirus. Durante una conferenza stampa il primo ministro Ardern ha dichiarato che il livello di allerta 1 significa che gli eventi pubblici possono aver luogo "senza limitazione", compresi gli eventi sportivi. Gli stadi saranno in grado di accogliere i fan senza regole sulla distanza sociale. Uno dei beneficiari immediati sarà il torneo Super Rugby Aotearoa che inizierà il 13 giugno.

22:20 - Il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg si dice molto fiducioso per quanto riguarda l'apertura del confine con l'Italia già nei prossimi giorni. "Questa settimana, forse già a metà settimana, potrebbe essere intrapreso un ulteriore importante passo verso la libertà di circolazione", ha detto Schallenberg alla tv Plus 4. "Stiamo valutando un approccio regionale", ha aggiunto. Lo riporta Skytg24.

21:50 - Secondo le informazioni riportate da L'Equipe, le finali della Coupe de la Ligue (PSG-Lione) e della Coupe de France (PSG-Saint-Etienne) dovrebbero svolgersi rispettivamente il 25 luglio e il 1 agosto a Saint-Denis. L'ordine delle partite potrebbe quindi essere invertito rispetto a quello inizialmente stabilito perché il Lione sarà impegnato a inizio agosto nella sfida di ritorno degli ottavi di Champions contro la Juventus.

21:05 - (ANSA) - ROMA, 08 GIU - "Nessuna sorpresa dalle decisioni del Consiglio Federale. Ha prevalso la coerenza, la stessa che ha animato le scelte della LND sin dall'inizio dell'emergenza. Era importante dare prova di compattezza, gettando così le basi per una ripartenza sicura e decisa". Così in una nota il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia. "Tutte le nostre proposte sono state accolte perché lineari e trasparenti - ha aggiunto - Ora ci aspetta un ultimo passaggio in Consiglio Direttivo per completare il quadro con le attività dei Comitati Regionali. Poi sarà tempo di pensare finalmente alla nuova stagione". Il Consiglio Federale - è sottolineato nella nota della Lnd - ha accolto le proposte della Lega Nazionale Dilettanti. Confermate quindi le promozioni delle prime dei nove gironi del campionato di Serie D così come le quattro retrocessioni di ciascun raggruppamento in Eccellenza, il tutto tenendo conto delle classifiche cristallizzate al momento dello stop alle competizioni. Per quanto riguarda l'attività giovanile e regionale, la FIGC ha dato delega alla Lega Nazionale Dilettanti a determinare, le modalità di conclusione della stagione 2019-2020. (ANSA).

20:15 - Nell’intervista rilasciata a TMW, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha parlato dei progetti di riforma della terza serie: “Teniamo conto che si è giocata una partita sul bersaglio grosso. Abbiamo scongiurato incursioni violente, dirette a mettere in discussione la Serie C. Alcuni hanno aperto anche dall’interno varchi per un progetto assurdo come B1 o B2. Noi siamo per le riforme, l’ho ribadito anche oggi: quando entreremo nel merito vedremo chi ha bluffato o meno. Le riforme, va chiarito, riguardano la A, la B, la C, la D: se qualcuno pensa di giocare sulla distruzione della C ha già perso. Ora la partita si gioca sulla qualità della riforma. La prossima stagione avremo 60 squadre in C? Faccio un discorso generale. Noi, attraverso la collaborazione con PWC, abbiamo cercato di capire quale fosse l’orientamento della società. C’era una domanda che ha riguardato noi, volley e basket, le leghe con cui si è lavorato attorno al credito d’imposta. Abbiamo chiesto chi non avesse ancora deciso cosa fare: complessivamente, il 31% delle società sta pensando su cosa fare. Diciamo che il segnale è un campanello d’allarme. Da qui la spinta sul credito d’imposta, che darebbe ossigeno a tutto lo sport”.

19:44 - La sospensione definitiva del campionato femminile di Serie A non fermerà l'attività delle Juventus Women. Il club bianconero ha deciso di proseguire gli allenamenti fino al termine della stagione, nel massimo rispetto del protocollo. Sarà un modo per consentire alle ragazze di coach Rita Guarino di mantenere la condizione durante il lungo stop e avere meno difficoltà alla ripresa per la prossima stagione. L'area del centro sportivo di Vinovo dedicata al settore femminile, dunque, resterà popolata.

18:55 - Sono solo 27.112 i nuovi tamponi effettuati in Italia e comunicati nel bollettino odierno della Protezione Civile relativo ai dati del contagio da Coronavirus. Ieri i nuovi tamponi annunciati erano stati 49.478, mentre quelli svolti in tutto il Paese dall'inizio dell'epidemia sono attualmente 4.263.647.

18:01 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 34.730 sono attualmente positivi, 532 in meno rispetto a ieri. Nella giornata di oggi si registrano 65 decessi, che portano il totale a 33.964. I guariti di oggi sono 747, per un totale di 166.584. 280 i nuovi contagi, i casi totali sono 235.278.

17:34 - Nel corso del Consiglio Federale odierno, la Lega di Serie A ha deciso anche come funziona l'algoritmo in caso di cristallizzazione dei campionati e impossibilità di portarli a termine con playoff e playout. 

I punti totali accumulati in classifica fino al momento della sospensione definitiva rimangono invariati, ma a loro vanno aggiunti i punti risultati dalla moltiplicazione della media punti realizzata nelle gare disputate in casa per il numero di partite rimanenti da giocare secondo il calendario. A cui poi andranno aggiunti, col medesimo calcolo, i punti derivanti dalla moltiplicazione della media punti per le gare in trasferta.

Nel caso in cui si dovessero registrare situazioni di parità, l'ordine della classifica tiene conto:
- dei punti negli scontri diretti (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi)
- differenza reti segnate e subite negli stessi incontri (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
- differenza fa la media a partite di reti segnate e subite fino alla sospensione
- del maggior numero di reti segnate in media a partita fino alla sospensione definitiva
- del minor numero di reti subite in media a partita fino alla sospensione definitiva.
- del sorteggio.

16:57 - Come riportato da Sky Sport, il Consiglio Federale odierno ha optato per la chiusura anticipata della stagione 2019/2020 della Serie A Femminile. Il titolo non sarà assegnato, pertanto la Juventus conclude in testa senza aggiungere un altro scudetto nel proprio palmarès. Per quanto concerne il piazzamento Champions, la Fiorentina prenderà parte alla competizione europea insieme alla Juventus. Retrocessa in Serie B l'Orobica ultima classifica, sale il Napoli.

Pertanto, la Roma di Elisabetta Bavagnoli chiude la stagione al quarto posto con 34 punti. 

16:30 - Al termine del Consiglio Federale odierno, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni. Eccone uno stralcio riportate da Sky Sport:

“Vogliamo completare il campionato privilegiando il merito sportivo. Il piano B sono i playoff e i playout, il piano C è l’algoritmo. Il 17 giugno assegneremo il primo trofeo post COVID-19 che è la Coppa Italia. Il 20 giugno partiamo con la Serie A e vogliamo chiuderla. Sappiamo che ci saranno dei rischi, ma tenendo conti dei tempi, se entro il 10 luglio dovesse intervenire un blocco momentaneo del campionato, partiremo con i playoff e i playout come suggerito dalla UEFA che chiedeva altri format. Oggi ha vinto il calcio in termini di coerenza, dal primo momento abbiamo avuto l’esigenza di non rimanere fuori. L’Italia è una delle big five in Europa, oggi il calcio ha dimostrato coerenza. Sono convinto che ritroveremo un rapporto di grande compattezza anche con la Lega di A. Seppur non siano state accolte alcune loro richieste, ci siamo confrontati serenamente. Vogliamo far prevalere il merito sportivo, in caso partiremo con playoff e playout e, se non ci sarà tempo, calcoleremo la classifica con una media ponderata tramite algoritmo. Speriamo che queste due opzioni non servano”.

16:10 - Nel corso del Consiglio Federale di Roma, è stata ratificata anche la promozione delle prime classificate di ciascun girone di Serie C e la retrocessione in Eccellenza delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento dei Dilettanti. Salgono tra i professionisti Mantova, Grosseto, Lucchese, Pro Sesto, Matelica, Bitonto, Palermo, Campodarsego e Turris.

15:53 - Sì alla riapertura degli stadi, no secco alla modifica della norma sulla quarantena. Intervenuta a La Politica nel PalloneSandra Zampa, sottosegretario alla Salute, ha parlato così a Gr Parlamento: “Riaprire gli stadi piacerebbe anche a me, credo ci si possa lavorare. Magari in occasione della partita conclusiva, con un arrivederci simbolico in uno stadio aperto. Sarà il ministro dello Sport a decidere, io penso che dal punto di vista della salute ciò che abbiamo immaginato possibile per gli altri comparti, come teatri o cinema, possa essere immaginato anche per lo sport. È possibile allentare la quarantena di 14 giorni del gruppo squadra in caso di una positività? A me non risulta, né che si sia mai discusso di questo col Comitato Tecnico Scientifico. E se è stato discusso è stato per toglierlo dal tavolo. Una disparità di trattamento aprirebbe molte questioni oltre al fatto che esporrebbe a un rischio ulteriore tutti quelli che non fossero risultati contagiati. È dannoso anche per i calciatori. Questa malattia è dannosa, lascia cicatrici polmonari, l'obiettivo è fare in modo che i calciatori non si ammalino. Avere un rigore estremo è utile a loro e ovviamente alla causa del calcio. Ricordiamo che in alcuni casi i primi sintomi si manifestano anche 12-13 giorni dopo l'autoisolamento”.

15:29 - (ANSA) - MILANO, 08 GIU - Pochi giorni e l'Inter tornerà in campo riprendendo la stagione interrotta per l'emergenza Coronavirus. Un ritorno alla normalità atteso soprattutto dai giocatori, come racconta Antonio Candreva con un post sui propri social. ''Ci siamo quasi...e non vediamo l'ora. Il prato verde - scrive il centrocampista dell'Inter - i compagni, le emozioni che solo questo sport ci regala. Speriamo di donare spensieratezza e sorrisi a tutti i nostri tifosi, dopo questo periodo di sofferenza e difficoltà per tutti e per tutto il Paese''.(ANSA).

15:08 - La ripresa del calcio è complicata, soprattutto per le serie minori. Succede in Italia, ma anche nel Regno Unito. Il Sun fa il punto, anzitutto sulle difficoltà organizzative. Negli scorsi giorni, un dossier di 55 pagine è stato inviato ai club delle leghe minori (Championship, League One e Two). Non è stato indolore: in particolare, molti club ritengono che i due metri di distanziamento richiesti tra i giocatori, sia negli spogliatoi che in panchina, siano difficilmente rispettabili in strutture piccole e meno attrezzate rispetto a quelle della Premier League. In settimana la Championship, equivalente della nostra Serie B, voterà per la ripartenza, mentre la League Two (in sostanza paragonabile alla nostra vecchia C2) dovrebbe passare direttamente alla fase playoff. Acque agitate in League One, la Serie C inglese: il Tranmere ha proposto dei playoff allargati, ma non sembra una soluzione destinata a trovare grandi consensi.

14:51 - In merito alle presunte voci di club professionistici intenti a non dichiarare la positività di alcuni loro tesserati per non incorrere nella quarantena obbligatoria, si è espresso il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe attraverso le frequenze di Radio Punto Nuovo: "Se qualche società nascondesse qualche positivo per buttarlo in mezzo nel momento preferito, ci troviamo con una banda di delinquenti. A questo punto non possono nulla Malagò o Gravina, si parla di magistratura".

14:30 - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e gli eroi anti COVID-19 (medici e infermieri, ndr) dovrebbero essere gli unici spettatori della finale di Coppa Italia del prossimo 17 giugno, a Roma: e questo già di per sé rappresenta una novità, vista la prospettiva di passare tutta la seconda parte di stagione a porte chiuse e senza eccezioni. Secondo il Messaggero, con le dovute precauzioni, lo strappo alla regola verrà fatto proprio per l'atto conclusivo della Coppa Italia, anche se la certezza della presenza del Presidente della Repubblica non c'è ancora.

14:06 - Emergono le prime indiscrezioni dal Consiglio Federale in corso di svolgimento a Roma. Secondo Sky Sport, in merito al blocco retrocessioni proposto dalla Serie A, è passata invece la linea del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e sarà dunque utilizzato l'algoritmo per stabilire i verdetti. 18 voti a favore e 3 contrari: il Consiglio ha approvato la proposta di Gravina in caso di nuovo stop al campionato. L'algoritmo, inoltre, servirà a stabilire le qualificazioni alle competizioni europee e le retrocessioni. Playoff e playout potranno essere disputati solo in caso di stop entro una certa data, che potrebbe essere il 10 luglio, successivamente spazio solo all'algoritmo.

13:52 - Prima del Consiglio Federale, attualmente in corso, il consigliere Pietro Lo Monaco è intervenuto a Radio Punto Nuovo: "Nell'ultimo consiglio era già stata deliberata chiaramente una linea da adottare: alla richiesta della sospensione del campionato da parte della Lega Pro con relativo blocco delle retrocessioni, proprio la Serie A è stata una di quelle che ha insistito affinché si rispettasse il concetto di promozioni e retrocessioni. La delibera parla chiaro, questo rigurgito di novità da parte della Serie A mi è sembrato abbastanza inopportuno".

13:40 - Quella appena iniziata è la settimana che ci porterà alla ripresa del calcio italiano, con le sfide di Coppa Italia tra Juventus e Milan e tra Napoli e Inter. Dalla prossima settimana via poi alla Serie A ma il Corriere dello Sport di questa mattina parla del nodo quarantena, che potrebbe far saltare il banco ancora prima di ricominciare. A pochi giorni dal via i parametri dei medici diventano obbligatori e rigorosi: un eventuale positivo farebbe partire l'isolamento per 14 giorni mettendo subito a rischio il calendario faticosamente concepito.

13:20 - L'Account Ufficiale dell'Assessorato alla Sanità e all'Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio ha diramato attraverso Twitter il bollettino medico di oggi 8 giugno 2020 dell'Ospedale Spallanzani. Sono 28 pazienti legati al COVID-19. 15 sono positivi e 56 sottoposti ad indagini. 5 necessitano supporto respiratorio, mentre, a questa mattina, i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 465. 

13:10 - L'Account Ufficiale dell'Assessorato alla Sanità e all'Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio su Twitter ha comunicato che "a causa della grande affluenza al drive in del Forlanini, tutti i pazienti dimessi dall'IRCCS San Raffaele Pisana dal 18 maggio in poi e i loro contatti stretti, sono pregati di recarsi presso il drive in di Casal Bernocchi, Via di Casal Bernocchi, 73".

13:00 -  Il presidente dell'Associazione Italiana AllenatoriRenzo Ulivieri, ha parlato all'esterno della FIGC a Roma a pochi minuti dal Consiglio Federale. Queste le sue parole, a partire dalla diatriba tra linea federale e Lega Serie A sul blocco delle retrocessioni: "Spero che passi la linea federale, noi come Associazione siamo per quella. La speranza è che non serva niente di tutto questo e che si possa arrivare alla fine. Se c'è la volontà da parte di tutti arriveremo alla fine. Le furbate sono una brutta cosa, non funziona, ma l'ideologia è penetrata dentro di noi da troppo tempo. Il tifo violento? Ne vediamo troppe, c'è tantissima violenza in tutto il mondo. Fortunatamente c'è anche reazione popolare e la risposta deve essere collettiva, a partire dalle istituzioni fino alle coscienze di tutti noi".

12:40 - I presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, pochi minuti prima dell'inizio del Consiglio Federale, ha parlato di quello che potrebbe succedere nella giornata di oggi, con la Serie A che proporrà il blocco delle retrocessioni: "Mi aspetto che vengano prese delle decisioni e la Lega Dilettanti sarà coerente, votando quello che abbiamo già esaminato nell'ultimo consiglio Federale".

12:20 - La Nuova Zelanda ha vinto la battaglia, ha sconfitto ufficialmente il Coronavirus ed è stata dichiarata Covid free, mentre nel resto del mondo la pandemia continua a fare vittime, soprattutto in America Latina in cui c'è stato un boom di casi.
Nei prossimi giorni, come ha annunciato la premier neozelandese Jacinda Ardern, saranno anche eliminate le ultime restrizioni mentre saranno mantenuti i controlli alle frontiere per evitare il rischio di una seconda ondata dell'infezione. "Siamo pronti", ha detto il primo ministro in una conferenza stampa a Wellington, aggiungendo che i neozelandesi si sono "uniti in modi senza precedenti per schiacciare il virus. I confini rimangono chiusi, la nostra gestione dell’isolamento continuerà e sarà più importante che mai, dal momento che sappiamo che questo è un potenziale percorso del virus. Quasi certamente avremo altri casi, ma questo non significherà che abbiamo fallito, fa parte della natura della malattia", ha concluso Ardern.

12:00 - Il futuro del calcio femminile è ancora un'incognita. Non si sa infatti se le calciatrici potranno tornare in campo e portare a termine il campionato, oppure come sembra, si chiuderà la stagione adottando il metodo dei playoff. Di seguito il tweet di Sara Gama, capitano della Juventus, che ha voluto condividere la lettera che le calciatrici hanno inviato per chiarire la loro posizione.

11:40 - "Sono stati processati gli ultimi tamponi relativi al focolaio dell'IRCCS San Raffaele Pisana. Sono risultati ulteriori due positivi e si tratta di parenti di pazienti della struttura. Il totale complessivo dei casi positivi sale così a 37". Lo ha dichiarato l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato.

11:20 - Il tema delle promozioni e delle retrocessioni è all'ordine del giorno, in vista del Consiglio Federale delle 12, e il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi ne ha parlato in un'intervista al Corriere dello Sport: "Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, quindi non sappiamo neppure se ci sarà una decisione da prendere o una votazione da tenere. C’è un solo dato certo. Nell’ultimo consiglio federale è stata deliberata la prosecuzione dei campionati professionistici e la permanenza di promozioni e retrocessioni. Perché questa cosa dovrebbe essere rimessa in discussione? Conosciamo la Lega di Serie A. Quelle assemblee vanno sempre in un certo modo. C’è poco da rimanere sorpresi. Unità d’intenti? Magari l’unità d’intenti si è formata proprio intorno a questa proposta di congelamento".

11:00 - Spazio anche al campionato di calcio femminile nel Consiglio Federale di oggi. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport dopo il no dei medici dei 12 club arrivato nei giorni scorsi, sommato a quello dell’assemblea delle società, spaccata di fronte all’idea di riprendere con soli cinque squadre favorevoli, la sensazione è che anche oggi possa esserci un passaggio interlocutorio anche perché il torneo è a soli sei turni dal traguardo e ha più tempo a disposizione rispetto ai campionati maschili. A meno che non si stringa intorno a una soluzione di compromesso: sede unica per mini-tornei di playoff o playout nella seconda metà di luglio. 

10:40 - Nella mente di Eusebio Di Francesco, ex allenatore di Sassuolo, Roma e Sampdoria, c’è grande curiosità. La ripresa del campionato si avvicina a grandi passi e l’allenatore, tramite La Gazzetta dello Sport, racconta le sue idee: “Secondo me questa novità dei 5 cambi andrebbe riproposta pure in futuro, è una buona soluzione anche perché consente di tenere tutti i giocatori partecipi e concentrati. Non mi piace che venga introdotta a due terzi della stagione, ma ovviamente ne comprendo le motivazioni. Magari la gestione nelle piccole squadre sarà più complicata perché non c’è l’abitudine al turnover. Ma in generale credo che vedremo più rotazioni rispetto alla parte precedente del campionato”.

Il ragionamento quindi si sposta su chi sarà avvantaggiato da questa situazione e su che tipo di calcio si aspetta: “Mi aspetto parecchio equilibrio e anche risultati sorprendenti soprattutto nelle prime partite. Nei prossimi due mesi l’allenatore farà un lavoro molto più stressante, siamo tutti all’oscuro di quanto può accadere. Sarà un altro campionato e l’intuizione dell’allenatore potrà davvero fare la differenza”.

10:20 - Secondo i dati della Protezione civili in Italia, soltanto 197 persone in più sono state contagiate dal virus in un giorno. Il numero è in calo, sabato erano 270. Di queste, 125 sono in Lombardia. Cala anche il numero delle vittime, sono 53 in un giorno, 21 in Lombardia. Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri dice di non vedere “un problema Lombardia, anzi un calo e terapie intensive vuote. L’Italia è tutta aperta. I focolai possono essere ovunque e, nel caso, andranno prese misure di contenimento mirato”. Per Sileri “gli italiani si sono comportati benissimo, siamo usciti dalla fase acuta e ora dobbiamo convivere con il virus”. Il commissario Domenico Arcuri è convinto però che l’emergenza non sia finita e  che “se ne esce solo quando avremo il vaccino. Da oggi è operativa in quattro regioni pilota la app Immuni per la tracciabilità dei contatti Covid positivi”. La app Immuni, conclude il commissario “è stata già scaricata da 2 milioni di italiani. È molto utile per il tracciamento, una componente essenziale per questa fase”. Lo riporta il Corriere della Sera.

10:00 - Nel Consiglio Federale di oggi verrà discussa anche l'eventuale violazione del protocollo. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la "grave violazione", per esempio il non effettuare i tamponi, verrà equiparata all'illecito sportivo e le sanzioni potranno patire da un'ammenda e una penalizzazione, fino addirittura all'esclusione dal campionato.

09:40 - Roberto D'Aversa, tecnico crociato, ha rivelato ieri di aver contratto il COViD-19, ed oggi la Gazzetta di Parma titola in taglio alto di prima pagina: "Ho avuto il COVID. Ma è andato tutto bene". Il tecnico gialloblu ha dichiarato di essere stato febbricitante nei giorni successivi alla gara con la SPAL e di aver avuto paura per la sua famiglia. Ma quel che conta è che sia andato tutto bene.

09:20 - L'algoritmo per la determinazione della classifica in caso di definitivo stop della Serie A, senza poter contare sul tempo necessario per la disputa di playoff e playout non è stato accantonato e nel Consiglio Federale di oggi tornerà di moda, visto che la delibera della A in merito al blocco delle retrocessioni verrà respinta. Le società che pensavano di utilizzarlo solo per definire le posizioni valide per la partecipazione alla prossime coppe europee saranno deluse e se si andrà incontro a ricorsi, la FIGC è convinta che il decreto Rilancio la metta in una posizione di forza. A riportarlo è il Corriere dello Sport.

09:00 - Giornata importante per il calcio italiano, con il Consiglio Federale delle 12, nel quale saranno presenti a Roma Gravina, Lotito, Ghirelli, Sibilia e Calcagno (gli altri in video conferenza), che a meno di sorprese respingerà la delibera di venerdì della Serie A che voleva il blocco delle retrocessioni. Nella votazione la maggioranza delle 21 preferenze sarà dalla parte di Gravina.

I voti - Le retrocessioni ci saranno e per tutelarsi, in caso di nuovo stop, il presidente della FIGC ritirerà fuori playoff e playout. Tutti o quasi appoggeranno Gravina, a partire da Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, fino a quello della Lega Pro Ghirelli e della B Balata, con le sue società compatte contro la delibera voluta da Torino, Sampdoria e Udinese e appoggiata da altri 13 club di Serie A.