COVID-19 - Sampdoria, quattro calciatori positivi dopo gli esami. Gli argomenti dell'incontro tra il Comitato e la FIGC. Ceferin: "La ripresa della Bundesliga è un grande segnale". Spadafora: "Concluso l'incontro, aspettiamo la valutazione"
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 89.264, con una diminuzione di 1.904 rispetto al giorno precedente. 274 i decessi, per un totale di 29.958. I guariti sono 3.031, portando il totale a 96.276. I nuovi contagi sono stati 1.401. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.
22:40 - “Se ci sono le condizioni si riparta: non tutti guadagnano come Cristiano Ronaldo”. Ospite de L’aria che tira su La7, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha parlato anche della ripresa del calcio: “È un'industria che dà lavoro a tantissime persone che hanno un salario anche di 1000 euro al mese, se non meno".
22:03 - Christian Seifert, CEO della DFL, fa chiarezza sul protocollo adottato per far ripartire il calcio in Germania: "Stiamo ricevendo tante domande sul nostro protocollo, basta vedere anche le reazioni della stampa internazionale. Ho letto che si parla della Bundesliga da Los Angeles a Tokyo. Ovviamente l'interesse maggiore arriva dall'Europa, dove il calcio è lo sport più seguito, ma anche da altre federazioni come la NFL, la NHL, l'NBA. Insomma, anche gli altri sport si sono messi in contatto con noi perché interessati a quello che stiamo facendo. Siamo nelle condizioni di poter condividere il nostro concetto e il nostro protocollo con gli altri e lo stiamo facendo, perché è giusto aiutarsi in questa crisi. Vogliamo condividere il nostro lavoro, l'esperienza che abbiamo accumulato e anche gli errori oer evitare che anche gli altri li commettano. Insomma, c'è molto interesse verso la Bundesliga e spero che con il nostro lavoro potremo dimostrarci meritevoli di questo interesse.
21:35 - Leonid Fedun, presidente dello Spartak Mosca, è risultato positivo al coronavirus. Lo rende noto il club con una breve nota, precisando che il numero uno del club è attualmente in ospedale.
20:54 - Continuano a spuntare casi di COVID-19 in Serie A. Stavolta è la Sampdoria, che con una nota ufficiale comunica: "L’U.C. Sampdoria informa che, nel corso degli esami ai quali sono stati sottoposti i calciatori, sono emersi tre nuove positività al Coronavirus-COVID-19 e un ritorno di positività. Attualmente asintomatici, gli stessi sono stati posti in quarantena e saranno costantemente monitorati come da protocollo".
20:43 - Lo sport in Lombardia riparte. Da domani, come previsto da un’ordinanza emanata nella serata di oggi dal presidente Attilio Fontana, sarà infatti possibile tornare a praticare sport individuali all’aria aperta anche negli impianti sportivi, nei centri e nei siti sportivi.
20:13 - Ai microfoni di Sky il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha confermato la volontà di chiudere il campionato. Ghirelli ha rivelato che una parte dei club ha chiesto i playoff, ma al momento vale la classifica per merito.
19:45 - Arrivano le prime indiscrezioni dopo l'incontro tra il Comitato tecnico-scientifico e la FIGC per la ripresa del campionato. Secondo quanto riportato da Sportmediaset la riunione è durata un'ora e mezzo e adesso il Ctf presenterà una relazione al ministero della Salute. Trattati i temi più caldi come la disponibilità dei tamponi e la gestione dei casi di positività, ma le decisioni verranno prese dopo che il Ministro Speranza avrà visionato le relazioni. La FIGC ha dato la massima disponibilità e garantito la collaborazione per risolvere tutte le problematiche e ha messo sul tavolo l'esempio della Germania sulla gestione delle positività, per capire se può essere applicata in Italia oppure se le misure dovranno essere più restrittive. Come previsto si è trattato dunque di un incontro interlocutorio, in attesa dei pareri del Governo una volta che avrà ricevuto la relazione.
19:10 - (ANSA) - MILANO, 07 MAG - "E' una grande notizia che le autorità tedesche abbiano concordato che la Bundesliga può riprendere". Il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, plaude al via libera al campionato di calcio in Germania dopo la sospensione per l'emergenza coronavirus, una svolta definita "un passo gigantesco e positivo per riportare ottimismo nelle vite della gente". "E' il risultato di dialogo costruttivo e pianificazione attenta tra le autorità calcistiche e politiche - sottolinea Ceferin in una dichiarazione - e sono fiducioso sul fatto che la Germania sarà un esempio brillante per tutti noi su come riportare il calcio, le sue emozioni e la sua imprevedibilità, nelle nostre vite. Auguro ogni successo a tutte le persone coinvolte". (ANSA).
18:40 - Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato in una diretta Facebook. Ecco alcuni passaggi del suo discorso: “Si è appena concluso l’incontro tra la FIGC e il Comitato tecnico scientifico dove si è analizzato il protocollo proposto per la ripresa degli allenamenti di squadra che auspicabilmente dovrebbe avvenire il 18 maggio. So che c’è stato un confronto molto approfondito con molte richieste dei medici. Adesso il CTS stenderà una propria valutazione che verrà formalmente al Ministero della Salute. Poi immediatamente dopo questo il Ministero la renderà nota a tutti quanti. Mi auguro che si siano risolte le questioni problematiche e che quindi il 18 possano riprendere, compatibilmente all’evoluzione dell’epidemia nei prossimi 10 giorni, gli allenamenti non solo di squadra del calcio ma anche di tutte le altre discipline sportive”.
17:50 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 89.264 sono attualmente positivi, 1.904 in meno rispetto a ieri. 1.311 sono in terapia intensiva, 15.174 ricoverati con sintomi e 73.139 in isolamento domiciliare. Nella giornata di oggi si registrano 274 decessi, che portano il totale a 29.958. I guariti di oggi sono 3.031, per un totale di 96.276. 1.401 i nuovi contagi, i casi totali sono 215.858. I tamponi fatti oggi sono 70.359.
17:30 - Arrivano le decisioni dall’assemblea di Lega Pro alle battute finali in questi istanti. Secondo quanto raccolto da tuttomercatoweb.com, è stata definita la sospensione dei campionati, con la promozione in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina, le prime tre dei gioroni, il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi dalla Serie D. La quarta promossa dovrebbe essere il Carpi, in base in base alla media ponderata che emerge dal rapporto gare giocate-punti. A questo punto l'ultima parola spetterà al Consiglio Federale che dovrà ratificare il tutto.
16:50 - Riparte il calcio in Bulgaria. Quest'oggi la Federazione ha annunciato che a partire da metà maggio riprenderanno gli allenamenti e che il campionato riprenderà il 5 giugno. Verranno disputate le ultime due gare di stagione regolare e poi play-off in gara secca, con cinque partite invece di dieci. "La mancanza di pubblico - fa sapere la Federazione - elimina il vantaggio casalingo". La conclusione della stagione è prevista per l'11 luglio, l'inizio di quella successiva il 25 dello stesso mese. Nel mezzo (22 luglio) verrà disputata la Supercoppa bulgara.
16:40 - Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha parlato dei tempi per il vaccino anti Coronavirus in un'intervista rilasciata a Il Messaggero: "Il futuro sarà avere tutte le persone vaccinate. Ci sono un’ottantina di vaccini in valutazione, almeno 5 o 6 estremamente promettenti che potrebbero darci uno strumento efficace entro il primo trimestre del prossimo anno. La piattaforma di studio per i vaccini è la stessa della Sars, la ricerca non è partita da zero. A livello di OMS ci stiamo cautelando perché il costo del vaccino, da chiunque sia sviluppato, sia gestibile. Non può essere riservato solo a chi se lo potrà permettere"
16:20 - Il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha rilaschiato un'intervista a La Stampa sulla possibile anticipazione delle riaperture: "Se i contagi continuano a scendere, Conte deve anticipare le scadenze che aveva indicato. La situazione, oggi, non è nemmeno paragonabile a quella di un mese fa. Da tre settimane il numero dei positivi è in costante calo e i reparti Covid si vanno progressivamente svuotando, perciò siamo in una fase diversa. Adesso bisogna accelerare per una ripartenza governata e in sicurezza. Serve avere coraggio"
16:00 - La Bundesliga ha reso noto il calendario completo, ancora in attesa delle date e degli orari di anticipi e posticipi, delle restanti gare di Bundesliga. Si riparte con la ventiseiesima tra il 16 e il 18 maggio.
La ventisettesima sarà giocata tra il 22 e il 24, poi 26 e 27 per la ventottesima. Dal 29 maggio al 1 giugno per la ventinovesima, o il 2 o il 3 giugno il recupero di Werder-Eintracht (24°). Tra il 5 e l'8 giugno la trentesima, 12-14 giugno per la 31°, 16-17 giugno per la 32°. In contemporanea invece le ultime due giornate: il 20 giugno alle 15:30 la penultima e sette giorni più tardi, stesso orario, l'ultima giornata.
15:40 - "Calcio? Sta iniziando il vertice tra FIGC e Cts sul protocollo della Federcalcio. Attendiamo i risultati di questa valutazione". Così il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, in Commissione Cultura alla Camera: "Non sarà possibile applicare lo stesso protocollo di Serie A e Serie B ad associazioni minori e dilettantistiche - prosegue Spadafora - per cui il protocollo sarà diverso. Nel prossimo decreto ci sarà un fondo a disposizione delle società dilettantistiche. Nel Dpcm in vigore dal 18 maggio il mio auspicio è che in quel decreto possa esserci la data certa per la riapertura dei centri sportivi ancora chiusi. Stiamo lavorando in questo senso".
15:20 - In Olanda è stato raggiunto un accordo tra tutte le parti protagoniste del mondo del calcio per una riduzione dei salari dei calciatori. Un risparmio, spiega il Telegraaf, di circa 35 milioni di euro complessivi. L'intesa firmata da FBO, sindacati, Federazione e leghe, è definita storica. Per quanto riguarda la riduzione dello stipendio, le parti coinvolte utilizzano una 'scala progressiva', il che significa: maggiore è lo stipendio, più alta è la cifra a cui giocatori e allenatori rinunciano Questo va dal 2,5 ad un massimo del 20 percento. In linea di principio, la raccomandazione di riduzione salariale si applica fino al 1 ° gennaio 2021.
15:00 - Rac1 informa che tutti i test al COVID-19 effettuati dalla rosa del Barcellona sono risultati negativi. Per questo la formazione blaugrana inizierà con gli allenamenti dalla mattinata di domani.
14:40 - Christian Seifert, CEO della DFL, ha parlato nel corso della conferenza stampa che ha annunciato il ritorno della Bundesliga per il 16 maggio, anche di come il calcio dovrà comportarsi in caso di contagiati nei club e nelle squadre. "Se abbiamo posto un limite al numero di infezioni per fermarci? Dico che statisticamente non è molto probabile che il calcio professionistico possa essere responsabile di una possibile seconda ondata di infezioni, poiché 'il gruppo di persone è abbastanza gestibile'. Intanto, nella seconda tornata di test per il Coronavirus in Bundesliga e nella 2a divisione, ci sono stati altri due positivi. L'amministratore delegato Christian Seifert non ha offerto nuovi dettagli.
14:20 - Richard Bevan, presidente dell'Associazione Allenatori inglese, ha spiegato a BBC Radio 4's Today che "la Premier League è a rischio se non ci sarà un accordo sugli stadi neutrali". Il Project Restart, infatti, prevede di giocare le gare restanti dei campionati britannici in impianti lontani da quelli casalinghi. A osteggiare la decisione sono state principalmente Aston Villa e Brighton.
14:00 - Questo il bollettino odierno dell'ospedale Spallanzani di Roma: "In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 134 pazienti legati al COVID-19, di cui 89 positivi e 45 sottoposti ad indagini. 12 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 406".
13:57 - "Con l'inizio della Fase 2 si prova a vedere un po' di luce. I nostri comportamenti avranno conseguenze tra 15 giorni, per cui attenendoci alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico la speranza è che la luce sia ancora più chiara in futuro". Parla così Damiano Tommasi, presidente dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori), ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "La soluzione ora non c'è. La nostra attenzione è rivolta alle fasce di reddito più basse e alla salute degli atleti. Al di là dell'aspetto della sostenibilità e tutti i conti che si stanno facendo, sicuramente ci sono da tener presente le categoria non professioniste che hanno atleti che però svolgono come professione il calcio. Siamo in contatto con gli altri sindacati europei e di tutto il mondo per la salute, uno dei temi che più ci sta a cuore". E ancora: "La FIFA ha sciolto i dubbi. Se le Federazioni allungano la stagione i calciatori potranno andare anche oltre la scadenza dei contratti. Ma da un punto di vista contrattuale, è complicato intervenire. È uno dei temi che non è stato ancora ben chiarito. Ci sono anche calciatori di Serie B e Lega Pro che hanno contratti in scadenza, per cui è bene che venga data una soluzione uguale per tutti, senza disparità di trattamento. La FIFA ha dato quest'apertura per allungare le stagioni, quindi dal punto di vista sportivo questo tema è superato. Ma c'è da capire dal punto di vista contrattuale".
13:40 - Altra giornata importante per la ripresa del calcio spagnolo. Le società iberiche stanno infatti svolgendo in queste ore i test medici ai propri calciatori. Tanti post sui social da parte dei club della Liga Santander che ritraggono le stelle delle varie formazioni che, in borghese e con la mascherina, si dirigono nei rispettivi centri di allenamento per effettuare le analisi.
13:20 - Nuova decisione sull'inizio della Bundesliga che arriva direttamente dall'Assemblea in corso in questi minuti tenuta dal presidende di lega. Nessuna gara prevista per venerdì 15. Il campionato prenderà il via sabato 16 maggio, avendo ottenuto l'autorizzazione per la seconda metà di maggio.
Die Pressekonferenz mit Christian Seifert nach der heutigen außerordentlichen #DFL- Mitgliederversammlung beginnt in Kürze – hier gibt es den Livestream ⬇️⁰ https://t.co/dUUxodhWIO
— DFL Deutsche Fußball Liga (@DFL_Official) May 7, 2020
13:00 - L’AIC, associazione italiana calciatori, ha sempre mantenuto pubblicamente la propria linea: “Vogliamo tornare a giocare”. Secondo il Corriere dello Sport, però, esiste un gruppo di calciatori che continua ad avere dubbi in merito. Le domande che si fanno questi giocatori riguardano la quasi certa necessità di restare in ritiro prolungato per evitare contatti (e quindi potenziali contagi) con gli esterni, così come la possibilità di eseguire tamponi ripetuti a distanza di giorni. L’AIC in questi giorni sta raccogliendo eventuali timori dei calciatori, ma secondo il quotidiano difficilmente cambierà rotta visto che in caso di stop voluto dalla categoria si andrebbe incontro al taglio degli stipendi da parte dei club.
12:40 - Il Presidente onorario del Bayern Monaco, Uli Hoeness, ha parlato del ritorno in campo della Bundesliga, elogiando il lavoro della Lega. "Ci sono le basi per ripartire nel modo giusto -ha detto a Sport in The Offside-. Questa crisi è quasi come la guerra ma i nostri genitori hanno ricostruito il paese. Dobbiamo aiutarci, affrontare la situazione ma manca ottimismo. La Germania è stata brava ora a pensare a come uscire da questo sprofondo. Ognuno di noi deve essere consapevole che è un periodo diverso, i tifosi dovranno abituarsi a non andare allo stadio e a fare sacrifici. Non c'è l'Oktoberfest, non possono esserci spettatori negli impianti. È un rospo da ingoiare ora e se non lo faranno, il calcio non esisterà più".
12:20 - Daniele Gastaldello, difensore del Brescia che a giugno compirà 37 anni, si allinea al pensiero del suo presidente Massimo Cellino che nelle scorse settimane più volte ha espresso perplessità sul ritorno in campo. Il giocatore ha così parlato in un’intervista a la Repubblica: “Giocare? Se lo chiedono a me dico di no. Credo che al centro e al sud non sia arrivato davvero quello che si è visto in Lombardia. Non ci sono neanche i presupposti, non ci sentiamo sicuri. Ci chiedono di riprendere ad allenarci e di tornare in campo subito, concentrando 12 partite in un mese e mezzo: è ingiusto, ne va dell’incolumità di tutti i giocatori. Parlo per me e per i miei compagni. Alcune squadre già in campo? Non è stato giusto partire scaglionati. Noi al Brescia ancora non abbiamo ricominciato e non siamo certo gli unici. Bisognava partire tutti insieme”.
12:00 - Ai microfoni del Corriere dello Sport ha parlato l’immuno-infettivologo Francesco Le Foche, esprimendosi in modo positivo e possibilistico sulla ripresa del calcio in Italia: “Dobbiamo rientrare nella normalità. Il calcio e le attività ludiche fanno parte della normalità. Ne abbiamo un bisogno estremo. La Germania può essere esempio virtuoso per la riapertura del calcio? Certamente. Anche perché lo stanno facendo con grande pragmatismo, ma con tutta la rigidità e le prudenze necessarie. È una personale convinzione: giusto riaprire, ma prevedendo regole ferree. Con tamponi rapidi possiamo ripartire. Servono controlli prima di ogni gara e durante la settimana. In ogni metropolitana comunque ci sono più rischi che in un campo di calcio. Il rischio zero non ci sarà per molti mesi, però si deve passare nella cruna dell’ago con la responsabilità di tutti i soggetti”.
11:40 - Il Flamengo, prestigioso club brasiliano, ha comunicato che ha testato 293 persone legate al club e che 38 sono risultate positive al Covid-19. Tre di queste sono giocatori della squadra principale. I 38 casi positivi sono asintomatici, con 11 - due atleti - precedentemente in contatto con il coronavirus e con anticorpi. I giocatori e gli arbitri che si sono dimostrati positivi saranno ora messi in quarantena e saranno supervisionati dal club.
11:20 - L'Atalanta B.C. informa che il calciatore Marco Sportiello, sottoposto a due tamponi consecutivi nell’arco di 48 ore, è risultato negativo al Covid-19. Il calciatore, come da protocollo sanitario per gli atleti professionisti Covid+, effettuerà nei prossimi giorni tutti gli accertamenti e successivamente potrà riprendere l’attività fisica individuale.
11:00 - Dopo la ripresa delle partite della Bundesliga annunciate dal governo federale da metà maggio, il Borussia Mönchengladbach riprende oggi gli allenamenti di squadra. Ciò avviene in base ai requisiti applicabili delle autorità, vale a dire osservando rigorosamente le misure igieniche ed escludendo il pubblico. I fan e i media non possono quindi ancora partecipare alla formazione, spiega il sito ufficiale del club che poi specifica che ha eseguito negli ultimi giorni test per eventuali positività al COVID-19 su un totale di circa 50 persone provenienti dall'ambiente della squadra (giocatori, allenatori, supervisori, team medico, gestione atletica). Questi hanno portato a due test negativi con un'eccezione per una persona testata. Inizialmente è stato scoperto che un membro dello staff aveva un risultato del test "positivo in modo molto debole". Un altro test ha dato un risultato negativo ed è in quarantena preventiva. Un giocatore che ha anche avuto un test positivo molto debole ha successivamente ottenuto due risultati negativi. Per tutti i giocatori, i requisiti sono soddisfatti per prendere parte all'allenamento di squadra ma tutte le persone appartenenti all'ambiente della squadra continueranno a essere controllate a intervalli regolari e brevi nelle prossime settimane al fine di mantenere il rischio di infezione il più basso possibile. "Siamo molto contenti della prospettiva di poter presto giocare di nuovo in Bundesliga, anche se sfortunatamente sarà senza spettatori e senza il supporto dei nostri fan", ha dichiarato il direttore sportivo del Borussia Max Eberl.
10:41 - Principale oppositore della serrata del calcio francese decisa dalla LFP, Jean-Michel Aulas, Presidente dell'Olympique Lione, è tornato sul tema. "'Siamo sulla strada sbagliata ma potrebbe non essere troppo tardi per provare a immaginare, alla luce di ciò che sta accadendo ovunque in Europa, qualcosa di politicamente coerente: abbiamo fino a alla fine di agosto e forse anche all'inizio di settembre per finire il campionato. Ho fatto un piccolo calcolo : le perdite, per il calcio francese, sarebbero di 700 milioni di euro a causa di questa decisione. Il campionato ha generato 409 milioni da partner economici e sponsor. Possiamo immaginare che perderemmo un importo tra i 50 e gli 85 milioni di euro. La perdita dei diritti TV è compresa tra i 250 e i 300 milioni di euro. Quello sulla biglietteria probabilmente una ventina di milioni".
10:15 - Come ricordato dall'edizione odierna de Il Corriere della Sera, alle 15:30 si terrà la riunione tra il Comitato Tecnico Scientifico e la Commissione Medica del FIGC per aggiornare il protocollo di sicurezza per far ripartire il campionato.
09:55 - “Lega Pro, oggi lo stop. Al voto i criteri per la B”, titola così La Gazzetta dello Sport in edicola in vista dell'assemblea di oggi in cui si discuteranno le proposte del Consiglio Direttivo di martedì da presentare poi al Consiglio Federale. La maggior parte dei club non intende giocare e saranno votate varie ipotesi. Dalle tre promozioni per le prime a tavolino e il sorteggio per la quarta, alla direttiva Uefa che indica un criterio meritocratico da stabilire con un coefficiente (media punti/partite giocate). Ci saranno scontri – soprattutto fra Carpi, Reggiana e Bari – ed è probabile che qualunque decisione sarà presa darà il via a vari ricorsi.
09:35 -"Il rientro sul campo di mister Sinisa" scrive Il Corriere di Bologna in prima pagina. Sinisa Mihajlovic ha inaugurato la sua fase 2 del Bologna, con oltre trenta minuti di lavoro personale tra corsa e addominali. Il tecnico serbo ieri si è presentato a Casteldebole che ha riaperto i battenti per gli allenamenti individuali e ha chiacchierato a distanza con il direttore sportivo, Riccardo Bigon. Rientrato in albergo, poi Mihajlovic ha seguito da video gli allenamenti individuali dei giocatori che ieri si sono recati al centro sportivo.
09:15 - "Sollievo azzurro: tutti negativi al COVID" scrive Il Corriere del Mezzogiorno (ed. Campania), in prima pagina quest'oggi. Sono tutti negativi i tamponi per il COVID-19 dei calciatori del Napoli. Il primo ciclo si è concluso, atteso il responso per il solo Karnezis, il cui tampone sarà elaborato oggi "per problemi tecnici". Oggi i giocatori faranno un altro tampone, sanificato il centro. Tra sabato e domenica la ripresa degli allenamenti.
08:53 - Dopo l’annuncio di ieri riguardante la guarigione dopo 46 giorni di isolamento, Paulo Dybala è ovviamente al settimo cielo e ora già pensa al campo. I medici gli hanno già assicurato che potrà riprendere gli allenamenti molto presto, seppur dopo attenti e approfonditi test medici. E già oggi ci sarà un primo importante passo, spiega La Gazzetta dello Sport: la Joya infatti in queste ore sarà alla Continassa per parlare di persona con tutto lo staff e con i medici per programmare la ripresa dell’attività.
08:24 - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump torna ad alimentare le tensioni con la Cina, definendo l'epidemia da coronavirus "il peggiore attacco di sempre contro gli Stati Uniti, peggio di Pearl Harbour e 11 settembre". Lo riporta repubblica.it.
08:00 - La stella della nazionale australiana e del Chelsea Women Sam Kerr ha parlato di come l'emergenza Coronavirus abbia stravolto i calendari calcistici femminili con le Matildas che rischiano di non avere un'estate libera fino al 2025 (Giochi Olimpici nel 2021 e nel 2024, Coppa d'Asia nel 2022, Coppa del Mondo nel 2023): “Non so quando si potrà tornare a casa e non so quando avrò la mia prossima estate libera. - spiega Kerr che si trova a Londra durante questo lockdown – Sto cercando di non pensare troppo al futuro perché avevo programmato tutta la mia vita per il prossimo anno, ma ora dovrò cambiare tutto. E anche altre dovranno fare altrettanto. Non possiamo pensare al nostro tempo libero o a diventare madri perché il calendario è così fitto di appuntamenti che non ci dà spazio per pensare ad altro”.
07:50 - Il parlamento spagnolo ha approvato la proroga almeno al 24 maggio dello stato di emergenza legato alla pandemia. Si tratta della quarta proroga dalla sua entrata in vigore. Come riportano i media locali, il Partito Popolare, la principale formazione di opposizione, e quello di destra Vox hanno votato contro la proroga, mentre a favore della proposta del governo di Pedro Sanchez si sono espressi Ciudadanos e PNV. Nel quadro dello stato di allerta sono state adottate le rigide misure di confinamento volute per frenare la diffusione del Coronavirus nel paese. Da pochi giorni alcuni delle restrizioni sono state allentate. La Spagna è stato uno dei paesi più colpiti dalla pandemia, che ha contagiato circa 220mila persone e provocato 25mila decessi. A riportarlo è Corriere.it.