Garcia: "Arrabbiati per il pari, ma nessun dubbio sulle capacità della squadra". VIDEO!

Garcia a Sky

"Se non si segna il secondo gol può succedere quello che è successo, anche con un po' di fortuna. Noi eravamo tranquilli sul campo ma è arrivato il pari. Ora siamo tranquilli fuori dal campo perché siamo sempre primi. L'importante è giocare bene, se si gioca bene poi di solito si vince. Poco equilibrio? Ho visto solo un'azione pericolosa del Sassuolo su un errore nostro. Complimenti comunque a loro perché hanno fatto tutto per pareggiare. Noi però potevamo gestire un pochino meglio. Borriello non so cosa abbia, spero non stia troppo male, in questo momento abbiamo tutti gli infortuni in attacco, spero che rientri qualcuno dopo la sosta. Destro si sta allenando bene e Totti sta ricominciando a correre, siamo fiduciosi. Ljajic? Lui è forte, questa sera non ha avuto la fortuna di segnare, il suo merito è però aver costruito tante occasioni pericolose, è un futuro grande e lavora bene. Quando si hanno tanti attaccanti indisponibili non è facile trovare soluzioni, ma lui oggi ha fatto una buona gara. Le incognite in ottica scudetto? Ho visto tutti arrabbiati alla fine della partita, siamo tutti delusi ed è normale quando si pareggia in questo modo, abbiamo perso due punti in pochi secondi. Non ho però nessun dubbio sulle capacità della squadra. Continuo a dire che se si tolgono attaccanti a tutte le squadre si va in difficoltà. Destro? Lui ha bisogno di tempo per lavorare sul piano fisico, non bisogna avere fretta anche se siamo in grande emergenza. Spero che Gervinho recuperi, in tal caso potrò aspettare un altro po' per Mattia. Juve-Napoli? Non abbiamo vinto e quindi non mi cambia il loro risultato, chiaro che un pareggio sarebbe meglio. In ogni caso saremo primi anche la prossima giornata”.

Garcia a Mediaset

“È mancata un po' di efficacia nel secondo tempo, nel calcio tutto può succedere, un calcio piazzato, un colpo di fortuna nostro, complimenti al Sassuolo che ci ha creduto fino alla fine. Paura di un contraccolpo psicologico? 
No quello che temo ora è che ho quattro attaccanti infortunati, spero di non aver bisogno di Destro da ora che deve ancora recuperare bene, spero che Gervinho si gestisca con la Costa d'Avorio. Oggi abbiamo perso Borriello, abbiamo tanti infortunati in attacco. Su Borriello vedremo domani, ma non poteva più giocare e non è mai una buona cosa. Rimpianti per il finale? 
No, il gol del Sassuolo non è arrivato su un contropiede, abbiamo lasciato un'occasione da gol su un errore nostro, ma sul gol siamo quasi tutti in difesa, abbiamo avuto la sfortuna di avere la palla a terra con il giocatore del Sassuolo che non permette di allargare la palla, così è il calcio, dovevamo segnare il secondo gol e chiudere la partita”.

Garcia alla Rai

“Preoccupato? No, non siamo riusciti a raddoppiare nonostante le altre occasioni ma il calcio è così, bisogna chiudere le partite. C'è stata sicuramente un po' di sfortuna, abbiamo anche 4 attaccanti fuori per infortunio. Comunque oggi abbiamo giocato molto bene e continuando così vinceremo tante partite. Il rigore non assegnato a Ljajic? Non ho visto le immagini, so solo che Ljajic non è un giocatore furbo che fa le cose per ottenere qualcosa, il giallo è troppo, se non è rigore basta. Sul piano fisico stiamo bene, sul piano degli infortunati no. La sosta? Spero di recuperare Borriello subito e spero che Gervinho rientri al 100% dalla Costa d'Avorio. Inoltre, abbiamo anche Destro che sta recuperando. Il pareggio? Siamo delusi perché subire il pareggio all'ultimo secondo non piace a nessuno, ma ci deve servire per il futuro. Juventus-Napoli? Avevo detto che prima dovevamo vincere, non l'abbiamo fatto, però un pareggio sarebbe meglio per noi”.

Garcia in conferenza stampa

"È semplice fare un bliancio su questa gara. Bisogna segnare il secondo gol per chiudere la partita, quando vinci 1-0 e non raddoppi può succedere di tutto, un colpo di sfortuna, un calcio piazzato. Abbiamo mancato di efficacia. Le occasioni da gol di Ljajic se le è create da solo, con un altro sul campo le occasioni non ci sarebbero state. Ogni squadra che ha quattro attaccanti fuori ha difficoltà a mettere in campo giocatori esperti o freschi per aiutare la squadra e raddoppiare. È solo questo. Possiamo prendere ogni partita e ogni gara è diversa, a Udine abbiamo giocato in 10 per più di 30 minuti, quello che conta è avere occasioni. La squadra ha giocato bene, mi è piaciuta di più nel secondo tempo. Nel primo abbiamo lasciato energie, ma nel secondo siamo stati più compatti e abbiamo avuto più occasioni. Il portiere del Sassuolo ha fatto molto bene, se non avesse fatto così bene non avremmo parlato di queste cose. Meglio col Torino o oggi? Giocare in casa e fuori è differente, non possiamo fare un paragone. Ho visto una squadra che mi è piaciuta, lo spirito è molto buono. Sono tranquillo, la squadra sarà tranquilla per preparare la prossima gara. È normale, i miei giocatori erano molto delusi, quando vinci 1-0 in casa e non manca nessun secondo e gli avversari pareggiano è normale avere un po' di rabbia, ma è una rabbia contro di noi. La frustrazione servirà per il futuro. Come vedo Maicon? Ha attaccato molto, dopo un infortunio è normale che il giocatore ha bisogno di competitività e di trovare il 100%, non c'è nulla da fare. Possiamo allenarci molto forte, ma bisogna giocare per trovare ritmo. Calo fisico o psicologico? Nessuno di questi, se segniamo solo un gol può succedere di pareggiare e di perdere. Guardo la performance, mi è piaciuta questa sera. Preferisco giocare bene e pareggiare che vincere e giocando male su 10 partite. Su una gara puoi vincere per fortuna, non su 10. La sostituzione di Pjanic? Mi serviva un giocatore fresco che potesse andare in profondità, per questo è entrato Caprari, che ha questo profilo. Con Pjanic siamo più forti sul piano del possesso, ma  tenere la palla per più di 20 minuti fino alla fine è più pericoloso che far entrare un calciatore per raddoppiare. Gervinho? Come ho già detto, quando è fuori il Capitano, quando è fuori Borriello, quando Destro ha bisogno di tempo per aiutare la squadra, meglio non rischiare. Ha una settimana intera per preparare la sua gara per andare al Mondiale, spero che la sua gestione sarà intelligente. Ho preferito non rischiare, abbiamo cinque gare fino a dicembre e abbiamo bisogno di lui. Se è al 100% meglio che giochi, così sarà pronto per giocare con noi. Ma devono fare le cose in modo intelligente in allenamento".

Garcia: "Gervinho" Spero in una corretta gestione da parte della Costa d'Avorio", CANALE YOUTUBE VOCEGIALLOROSSA.IT

Garcia: "Preferisco giocare bene e pareggiare perché non vinci 10 gare se non giochi", CANALE YOUTUBE VOCEGIALLOROSSA.IT

Garcia: "Le occasioni di Ljajic se l'era create lui", CANALE YOUTUBE VOCEGIALLOROSSA.IT

Garcia a Roma Channel

"Abbiamo avuto paura per Adem, perché in allenamento aveva un po' di dolore, ma la cosa importante è che abbia potuto giocare e molto bene. Manca il gol, non dimentico che il portiere del Sassuolo ha fatto molto bene, soprattutto quando Adem ha cercato lo scavetto. La forma fisica? Abbiamo giocato con grinta per segnare subito, il secondo tempo mi è piaciuto di più del primo, nel primo abbiamo sbagliato passaggi, troppo per una squadra del nostro livello. Nel secondo tempo c'è stata una buona partita, è mancato il gol e quando non chiudi la partita può succedere quello che è successo. L'efficacia è importante, abbiamo mancato un po' di efficacia nell'area avversaria, non abbiamo sofferto le occasioni da gol del Sassuolo. È umano andare un po' indietro per proteggere la porta quando vinciamo 1-0. Possiamo far meglio sul possesso palla. Come si gestisce il momento? Abbiamo bisogno di recuperare i nostri attaccanti. Quando è uscito Borriello siamo arrivati a 4 attaccanti fuori. È troppo per una squadra, anche per noi. 15 giorni non saranno troppi per vedere tornare Gervinho e Borriello. Abbiamo il tempo per lavorare con Destro. Juventus-Napoli? Due squadre di alto livello, vedremo. Pensavo di vincere questa partita, sarebbe stato facile parlare di un risultato. Il pari serve ancora alla Roma".