Garcia: "Non ci siamo mai fermati, abbiamo avuto voglia di vincere. Contento per l'esordio di Toloi"

25.03.2014 23:58 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Garcia: "Non ci siamo mai fermati, abbiamo avuto voglia di vincere. Contento per l'esordio di Toloi"
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© foto di Federico Gaetano

Garcia a Sky

"Non ci siamo mai fermati. Abbiamo giocato fino alla fine, il secondo gol è un'azione ben costruita. Contro una squadra così, che gioca bene, è difficile e non potevamo sbagliare a centrocampo. Oggi abbiamo sbagliato un po' troppi passaggi, ma sono contento perché abbiamo giocato con intelligenza e con voglia di vincere. Con i due attaccanti abbiamo meno fluidità? Firmo per segnare almeno due gol come sta avvenendo in queste ultime partite. Il rinnovo? Pensiamo allo stadio e ai tre punti che abbiamo conquistato stasera. Castan e Toloi? Leo ha fatto una grandissima gara, era il padrone della difesa e ha gestito la linea difensiva come gli avevo chiesto. Toloi ha fatto una buona gara, il gol di Immobile è fantastico, quindi sono contento della sua prestazione. La mia esultanza? E' stata così solo perché abbiamo fatto gol nei minuti di recupero. Abbiamo dato un segnale importante agli avversari ed è per questo che sono contento. La voglia di vincere pur rischiando? Il Torino non è un avversario diretto, quindi pareggiare o perdere non cambiava nulla. E' per questo che ho fatto entrare Bastos, Florenzi e Ljajic. Alla fine eravamo sei o sette attaccanti. Quando non si gioca con diretti avversari bisogna prendere dei rischi. Florenzi? Quando giochiamo con Pjanic a centrocampo e con tre attaccanti veri è dura trovare spazio per gli altri e siccome abbiamo vinto le ultime due gare era normale per me continuare con la formazione vincente. Il secondo posto? Ancora non è fatto nulla sul piano matematico. Quello che possiamo dire è che per adesso abbiamo 9 punti sul Napoli, vantaggio importante”.

Garcia a Mediaset Premium

"Quando segniamo così è sempre una gioia importante, questa sera era importante vincere per mettere pressione sulle altre squadre, mi ricordo anche della partita d'andata, era importantissimo vincere. Il pareggio è arrivato troppo veloce dopo l'intervallo, ma il gol di Immobile è fantastico, è difficile segnare un gol così, non è colpa nostra, quando si gioca contro una squadra che non è un avversario diretto bisogna rischiare di vincere, abbiamo finito con 6-7 attaccanti, Florenzi, Bastos, Ljajic... Il secondo posto? Questa sera siamo a pari partite con gli altri, abbiamo nove punti sul terzo, questo importa, era importante vincere in modo da aspettare i risultati degli altri. I rinnovi? Non è il momento della stagione di parlare dei casi individuali, abbiamo 67 punti che è un record per la Roma, ma non basta, bisogna prepararsi per domani, che è una giornata storica per la Roma, arriviamo con la giusta suspense. De Rossi, Mattia, Florenzi e il Capitano continuano così hanno una grande chance di andare al Mondiale. Quando una squadra con questi giocatori italiani è 2° in classifica è normale che il CT stia attento. Troppi rischi? Chi non prende rischi non vince una gara così. Quello che conta è che abbiamo segnato 3 gol all’Udinese, 2 a Verona e 2 stasera: questa squadra ha una potenza offensiva di alto livello. I miei collaboratori hanno lavorato bene per sapere le debolezze e la forza del Torino, sappiamo che loro giocano tutti indietro e in contropiede con Cerci e Immobile".

Garcia in conferenza stampa

"Ventura deluso dalle mie dichiarazioni? Non ho voglia di rispondere. La gara? La gioia è più grande quando segni nel recupero, vedere l'Olimpico così è bellissimo. E' stata una gioia anche mia, eravamo l'unica squadra a giocare stasera, volevamo sfruttare la vittoria contro il Chievo per mettere pressione agli altri. Abbiamo un bel vantaggio, ma finché la matematica non ci darà ragione è tutto ancora aperto. Pjanic? Da gennaio ha giocato per due mesi non al 100%, ora sta bene, ma è normale che debba riprendere il ritmo. E' un giocatore importante, ho deciso di abbassarlo per vincere la partita, ne avevamo 6 o 7, anche Maicon lo è. Quando non giochiamo con un avversario diretto vincere o perdere non cambia nulla. Quello che mi è piaciuto che abbiamo vinto con il nostro gioco, anche nel recupero. Maicon? A Verona non ho visto niente di negativo, a me piacciono i giocatori con carattere. Aveva preso una brutta botta al ginocchio, non sapevo se farlo scendere in campo dall'inizio stasera, la prova è stata buona. Quando lui gioca così siamo molto forti. Il gol subìto ad inizio ripresa? Che dire, Immobile ha fatto un gol fantastico. Il merito è tutto il suo, c'è solo da fargli un applauso, per fare un gol così bisogna avere molta tecnica. Centrocampo in affanno? Nel primo tempo non mi ricordo neanche un tiro del Torino. Nella ripresa, dopo il loro gol, dovevamo prendere rischi per vincere ed è normale che ci siamo aperti. Sono contento di averlo fatto, meglio vincere così che pareggiare. Felice dopo il gol? Sto benissimo a Roma perché sto bene con i giocatori ed è la cosa più importante. Ho la fortuna di avere giocatori forti ma anche uomini di alto livello. Tutti quelli che sono arrivati li abbiamo scelti noi e anche quelli che c'erano sono grandi. Sono contento di vedere i miei giocatori felici di scendere in campo. Il gioco? Quando mancano 5 minuti ci sono sempre lanci lunghi, noi abbiamo scelto di giocare palla a terra. E' una bella soddisfazione".

Garcia a Roma Channel

"La presentazione dello stadio? E' una giornata importante, storica. Lo vedremo tutti domani, era meglio arrivare con tre punti di più a questo appuntamento e l'abbiamo fatto. La mia esultanza? Quando si fa il gol della vittoria nei minuti di recupero la gioia è più intensa, vedere l'Olimpico così è bellissimo. Facciamo questo mestiere anche per vivere questi momenti, va bene così. Tappa decisiva per il secondo posto? Potrebbe essere, era molto importante vincere. Abbiamo giocato fino alla fine, con passaggi, con movimento. Abbiamo finito la partita con 7 attaccanti, compreso Maicon. Bisogna prendersi sempre dei rischi per vincere, il Torino gioca solo in contropiede e lo fa bene, Cerci e Immobile sono pericolosi. Sono contento per Toloi, è entrato con personalità, mi è piaciuta la difesa quasi tutta brasiliana. Gervinho? Ha fatto un assist e mezzo, sul primo gol è il giocatore del Torino che mette la palla a Destro, ma lui ha creato l'occasione. E' decisivo ed è quello che voglio da lui, è un piacere vederlo. Le prossime tre gare decisive? No, ce ne saranno sempre, durante lo sprint finale ogni punto è importante".