Nainggolan: "Il no al Chesea? Una scelta di vita. Kessié? Se continua così diventerà un ottimo calciatore. Io come Pogba? Senza la squadra non sono nessuno"
Radja Nainggolan ha parlato ai microfoni di Sky Sport al Gran Galà del calcio.
“Come sto dopo la sconfitta? In questo momento la sconfitta ci fa male. Bene per il risultato del Napoli ma c’è rammarico per non aver chiuso la nostra partita. Abbiamo sbagliato il match. Occasione persa? Dovevamo vincere. C’è molta delusione perché abbiamo perso un po’ di strada ma ci crediamo ancora. Proveremo a guardare avanti per lasciare dietro il Napoli. Il Napoli sta facendo bene ma il campionato è lungo e difficile. Un motivo per pensare che sia l’anno buono? Abbiamo cambiato alcuni risultati rispetto a l’anno passato: prima alcune partite le avremmo perse. Ieri invece potevamo portare a casa i 3 punti. Noi siamo sempre fiduciosi e speriamo che sia stato solo un passo falso. Il campionato è lungo e si può recuperare. Cosa succede nello spogliatoio dopo una partita così? Si vede sulla facce la delusione. Siamo consapevoli che si sarebbe potuto far meglio. Ci sono partite che ti danno una botta e che ti possono far stare meglio. Siamo fiduciosi. Se ripenso al no al Chelsea? Io ho fatto una scelta di vita, sono 12 anni che sono in Italia, mi sento rispettato e non avevo voglia di lasciare tutto questo. Sono felice dove vivo. Se tiferemo Inter o Juve? L’Inter sta andando forte e ha un grande allenatore. Sapevo che si sarebbe ripresa. Speriamo che il risultato ci andrà a favore. Il pareggio andrebbe bene”.
Il centrocampista è anche intervenuto ai microfoni di TMW Radio.
"Il ko contro la Samp? È soprattutto colpa nostra, siamo andati in vantaggio due volte ma non siamo riusciti a vincere. Non è da noi. Abbiamo sbagliato nella gestione della gara, le decisioni arbitrali fanno parte del gioco. Ma, se ci avessero assegnato un rigore, la gara sarebbe finita in pareggio. Per noi sarebbe cambiato poco. Se crediamo ancora allo scudetto? Sì, bisogna crederci. In questo momento abbiamo anche approfittato del pari del Napoli, quindi siamo sempre secondi. Bisogna puntare avanti, per allontanare anche chi ci sta dietro. Kessié dell'Atalanta? Stiamo parlando di un ragazzo che sta facendo bene, sta facendo un grandissimo campionato anche se è al primo anno a grandi livelli. Ci ha messo in difficoltà, se continua così diventerà un ottimo calciatore. Il paragone con Pogba? Fanno parte del gioco, l'ha detto Spalletti ma ha risposto a delle domande a trabocchetto. Per me è importante fare bene, faccio parte di un gruppo e senza la squadra non sono nessuno”.