Spalletti: "Ho avuto le risposte che chiedevo in una gara difficile. Dobbiamo farci trovare pronti contro chiunque"
Spalletti a Roma TV
"Ho avuto le risposte che chiedevo, è stata una partita difficile. Tatticamente erano molto chiusi e non è stato possibile trovare sbocchi, anche il campo non permetteva certe giocate di sorpresa. Ci siamo dannati l'anima per andare avanti, in difesa abbiamo fatto bene, abbiamo sopperito a diversi 1 contro 1, anche Seck quando ha fatto il terzo centrale è andato bene. Nella valutazione individuale abbiamo fatto bene e dato minutaggio a giocatori che ne avevano bisogno, non era mai stato possibile usarli, abbiamo sempre usato quelli che c'erano a disposizione. El Shaarawy gli ho fatto fare un'ora dopo l'infortunio, Gerson ha fatto una buona partita perché come presa di posizione, qualità, densità, ha comandato il gioco abbastanza bene. Ho avuto le risposte. A gara in corso siamo passati alla difesa a 3, affinché sopperissimo alle loro ripartenze, siamo stati equilibrati per quella che era la partita, abbiamo mantenuto la stessa densità e sicurezza. Il sorteggio? Sappiamo che ci sono buone squadre, come abbiamo visto le insidie ci sono sempre nel calcio, se ti volti le trovi dietro ogni angolo, dovremo essere pronti e fare le cose fatte bene, dobbiamo giocare un buon calcio, a un livello tale da Roma, se incontreremo squadre più forti, dovremo farci trovare pronti per vincere contro chiunque, altrimenti se avremo cali di tensione o di qualità allora si può perdere con tutte, anche in questo girone di Europa League qualcosa abbiamo rischiato. Campionato? Sono stati importanti i minuti che alcuni giocatori hanno fatto stasera, avere a disposizione quasi tutta la rosa contro Milan e Juventus sarà un vantaggio, abbiamo qualche giorno per recuperare e sono convinto che ce la giocheremo. Il Milan sa giocare a calcio, non è facile da affrontare però, insomma, noi qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Sarà una bella partita, siamo entrambe seconde e spero richiami molto pubblico".
Spalletti in conferenza stampa
“L'Astra Giurgiu, per come ha giocato, ha meritato la qualificazione. La Roma deve fare un campionato importante perché è costruita per fare questo, sta lottando con squadre ugualmente attrezzate per fare bene, secondo me la Roma ha le qualità per fare un campionato dignitoso, poi vedremo dove finiremo. Le possibilità ci sono e, per ora, siamo sulla buona strada. Non è facile far giocare i calciatori in questo campo e contro una squadra così chiusa, avremmo potuto fare di più nella ricerca di fare gol ma si rischiava di scoprirci e penso che si sia fatta una partita intelligente, un po' penalizzati dalle condizioni del campo, soprattutto sulla trequarti. I ragazzi la prestazione l'hanno fatta e non era facile, loro erano schiacciati nella linea a 5, erano molto chiusi, il campo era questo. Per quanto riguarda la linea difensiva, abbiamo fatto buone cose. Alibec è un grande giocatore, è velenosissimo, sa scegliere il massimo dalle situazioni, quando prende posizione diventa difficile spostarlo. L'Astra Giurgiu ha buoni giocatori, per cui non gli abbiamo concesso tantissimo, qualcosa abbiamo creato pure noi, con l'attenzione con cui hanno giocato non era facile giocare bene davanti, in difesa invece siamo stati ordinati e siamo anche ripartiti bene. Seck avevo il timore non finisse la partita, invece ha spinto sempre, ha messo lui la palla a Iturbe nel finale, si può essere contenti della prestazione. Peres ed Emerson hanno un po' faticato, Strootman ha corso tantissimo, El Shaarawy ha giocato 60' dopo l'infortunio. Totti? Per impegno e corsa ha tentato di sviluppare quello che deve fare un calciatore, oggi non è stato agevolato dal campo, ha provato a giocare 2-3 palle di prima, ma se la palla non scivola lisca non puoi farci niente. Nel possesso palla ha fatto vedere la sua qualità e il suo piede. È chiaro che abbiamo una squadra che deve far gol e vincere le partite, di conseguenza di Totti ce ne sarà sempre bisogno. Ha passato un periodo dove è stato fermo 2-3 settimane, ora si è ripreso e oggi ha messo minuti nelle gambe. Se ho bisogno, io lo uso e usandolo come fatto può darti delle grandi soluzioni. Abbondanza? Non è vero, ora ho le soluzione che volevo e c'è la possibilità di far riposare qualcuno e di scegliere, non sono obbligato a mettere in campo sempre gli stessi e i giocatori lo devono prendere come stimoli. Vermaelen ha finito bene la partita, ha fatto molto bene, ha lottato. Per quanto riguarda poi El Shaarawy, il discorso suo vale per gli altri, non era facile con questo campo, lui punta gli avversari e se ne va in velocità, oggi con quel campo era difficile. Dal punto di vista tattico, non ha usato le sue qualità, complice il campo, in attacco non si è fatta una grandissima partita, ma a me interessava che facesse 60' e può essere scelto come gli altri contro il Milan, vedremo nei prossimi giorni. La Roma deve aspirare ad arrivare in fondo all'Europa League, come idea, come ricerca, come costruzione di squadra, con tutto quello che ci si vuol mettere pensando alla Roma, si deve avere questa aspirazione, dobbiamo arrivare il più avanti possibile. C'è stato qualcosa che non è andato come speravamo, ma vedo la squadra in crescita, quando si è raggiunto degli equilibri è meglio non toccare niente, ma se capiterà un buon giocatore in un reparto dove si può avere difficoltà numerica, si faranno le dovute valutazione. Al momento non cerchiamo un giocatore perché ci manca sicuramente. Questo è un gruppo bellissimo, vanno fatte bene tutte le valutazione, se capita quello che ti fa migliorare, ben venga. Alisson e Gerson hanno giocato bene, dentro quella difficoltà lì è andata bene. Faccio i complimenti all'Astra Giurgiu”.