Inesperti e sconosciuti gli arbitri dei Quarti di finale
Se le stelle più attese del mondiale sono fin qui rimaste in ombra, anche le star con il fischietto hanno deluso: Jorge Larrionda e Roberto Rosetti, due candidati naturali della vigilia per la direzione della finale dell'11 luglio, sono stati rimandati a casa per due sviste clamorose: l'annullamento del gol di Lampard con la Germania e la convalida di quello di Tevez con il Messico. Per i quarti di finale la Fifa ha così scelto un lotto di arbitri semisconosciuti, con scarsa esperienza alle spalle, ma evidentemente ritenuti più affidabili dei loro colleghi più famosi. A dirigere i quarti dove saranno rappresentate alcune delle potenze calcistiche più forti e cariche di storia, oltre al portoghese Benquerenca, ci saranno così un uzbeko, un giapponese e un guatemalteco. L'uzbeko Ravshan Irmatov dirigerà la sfida di cartello fra Argentina e Germania. Una designazione che ha fatto molto arrabbiare Maradona: l'arbitro asiatico ha già diretto la partita dell'albiceleste contro la Grecia e il ct si era molto lamentato per come aveva, a suo dire, eccessivamente tollerato il gioco duro dei greci, soprattutto nei confronti di Messi. È il primo arbitro del suo paese a partecipare ad una Coppa del mondo ed ha arbitrato, nel 2008, la finale del mondiale per club fra Manchester United e Ldu Quito. L'unica sua esperienza in manifestazioni per nazionali è stata la Coppa d'Asia del 2004 in Cina. L'altra sfida di alto livello, quella fra Olanda e Brasile va ad un altro asiatico, il giapponese Yuichi Nishimura: ha fischiato già in tre partite di questo mondiale ed è considerato molto affidabile dal capo degli arbitri Fifa Gracia Aranda: manca però di esperienza internazionale. Dal Guatemala arriva invece Carlos Batres, che sabato a Johannesburg arbitrerà la Spagna contro il Portogallo. Anche se arriva da una delle confederazioni minori (quella del centro-nord America) è il più esperto dei tre, alla sua seconda prova in un mondiale dopo quello del 2002. Già visto in Italia-Paraguay, ha fama di avere il cartellino rosso facile: in una sfida di Coppa campioni Concacaf, cacciò fuori cinque giocatori della stessa squadra, determinando la sospensione della partita. L'arbitro più esperto dei quattro è il portoghese Benquerenca, l'unico proveniente dalle due federazioni maggiori e tradizionalmente considerate le migliori anche sotto il profilo arbitrale. La sua designazione arriva però dopo un piccolo giallo: la Fifa avrebbe infatti voluto in un primo momento l'inglese Webb (uno dei probabili arbitri della finale) ma la federazione dell'Uruguay (che giocherà contro il Ghana) avrebbe messo il veto. Dopo la clamorosa gaffe dell'uruguaiano Larrionda che ha annullato l'ormai famigerato gol di Lampard, temeva ritorsioni da un arbitro inglese. Per evitare sospetti e retropensieri sulla sua già fustigata classe arbitrale, la Fifa ha così diplomaticamente scelto un altro arbitro.