Serie A Femminile - Inter-Roma 1-2 - Le pagelle del match
Ceasar 6: sempre attenta fino al gol di Bonfantini, sul quale non ha colpe. Poco prima aveva respinto benissimo un tentativo della grande ex Serturini.
Bartoli 6: soffre un po' in fase difensiva, così come il reste del reparto arretrato giallorosso, ma cerca spesso di farsi vedere in avanti.
Linari 5,5: non riesce a intercettare il passaggio di Cambiaghi in occasione del pareggio di Bonfantini. Prende un cartellino giallo dopo il 70', stendendo Polli al limite dell'area di rigore.
Minami 5,5: a inizio ripresa rischia di commettere un autogol, pur di anticipare l'attaccante in area di rigore dopo una sponda. Al 59' perde il duello corpo a corpo con Cambiaghi, facendole dare il via al gol del pareggio nerazzurro.
Di Guglielmo 5,5: si fa scappare alle proprie spalle Bonfantini, che deposita in rete. Poco dopo, è costretta a lasciare il campo per un problema fisico. Dal 66' Sonstevold 6: entra in campo, dando forza fresca alla difesa di Alessandro Spugna.
Greggi 5,5: ha sofferto la forte pressione nerazzurra, perdendo un po' di palloni che potevano diventare pericolosi. Dal 76' Troelsgaard 7: entra per dare sostanza e fisicità a una mediana poco brillante, ma finisce per segnare il gol vittoria allo scadere grazie a un tiro dalla distanza deviato da Bowen.
Kumagai 6,5: è lei a sbloccare il match, dopo i primi 5 minuti di gioco, girando in porta un pallone lasciato a se stesso in area piccola. Poi, come tutta la Roma, ha iniziato a soffrire il pressing delle avversarie.
Giugliano 6,5: si fa vedere spesso in zona offensiva, anche calciando dalla distanza. Suo è il tiro che si stampa sulla traversa, che dà l'incipit al gol di Kumagai.
Haavi 5,5: fa un po' di fatica ad accendersi sulla fascia e a creare pericoli per la difesa meneghina.
Giacinti 6: ci ha provato in un paio di occasioni specialmente nel primo tempo, ma senza mai incidere. Nella ripresa, con l'Inter in costante crescita, non ha avuto tanti palloni a disposizione. Dal 90'+3' Feiersinger SV.
Viens 5,5: poco meno di 70 minuti nell'ombra, con Spugna che spesso la rimprovera da bordocampo. Dal 66' Pilgrim 6: cerca di dare più concretezza all'attacco giallorosso.
Spugna 6,5: la sua Roma non gioca al massimo del proprio potenziale, ma in qualche modo trova i tre punti nel finale. Lo scudetto passa anche da queste vittorie. Il cambio di Troelsgaard per Greggi si rivela vincente.