La società "fantasma" che prende posizione. Il nuovo modus operandi e la figura di Ghisolfi

08.10.2024 08:11 di  Luca d'Alessandro   vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
La società "fantasma" che prende posizione. Il nuovo modus operandi e la figura di Ghisolfi
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Che la Roma si ritrovi penalizzata da un errore arbitrale ormai non fa più notizia, che una figura della società vada davanti ai microfoni di Sky e DAZN per prendere posizione e protestare in maniera pacata, ma netta, sì. Quello che ha fatto il Responsabile dell'Area tecnica della Roma, Florent Ghisolfi, definendo "inaccettabile" il fatto che La Penna in campo e in sala VAR non abbiamo valutato al meglio il pestone di Kyriakopoulos a Baldanzi è una ventata d'aria nuova.  

Da tempo una delle cose che sono state rimproverate ai Friedkin era quella di accettare in silenzio i torti arbitrali subiti. Una mancanza di una figura capace di spendersi davanti alle telecamere per tutelare la squadra. Se ne era lamentato Mourinho nei suoi anni trascorsi a Trigoria, diventando allenatore/dirigente, prendendosi deferimenti e squalifiche, lo aveva dichiarato di recente Francesco Totti, quando parlando di De Rossi, aveva profetizzato il fatto che sarebbe stato un parafulmine, visto il silenzio della società. La stessa che è stata definita fantasma dai tifosi arrivati in massa a Monza. 

Che non sia stato proprio il malcontento generale, misto a una cattiva gestione dell'esonero di De Rossi (con le conseguenti dimissioni del CEO Souloukou) a far capire che qualcosa nel modus operandi era da migliorare. Ecco che Ghisolfi ha preso potere, passando da uomo mercato nell'ombra a dirigente alla ricerca di visibilità prima durante gli allenamenti europei aperti alla stampa, poi con una intervista a giornali unificati e ora, mettendoci la faccia davanti ai microfoni delle TV, con un intervento non pianificato. 

Che sia un nuovo inizio per una Roma più sul pezzo con i propri tifosi e alla ricerca di un maggior rispetto sul campo...