Aouar alla ricerca della giusta direzione richiesta da Mourinho

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“Aouar sta facendo fatica a crescere nella nostra direzione, perché non saremo noi ad andare nella sua direzione, è lui che deve venire nella nostra”: così José Mourinho si espresso riguardo Aouar nel post partita contro il Servette. Non è infatti un caso che la sua partita ieri sia durata solo 45 minuti, dopo un primo tempo poco lucido in cui la squadra è stata nettamente inferiore rispetto alla ripresa. Nelle ultime tre gare di campionato ha collezionato solo 5 minuti in campo con il Frosinone, poco più di 10 minuti con il Genoa e zero contro il Torino, a certificare il momento poco brillante dell’algerino.
In una Roma in graduale crescita, dunque, Aouar rientra tra quei giocatori che ancora devono emergere o, come direbbe Mourinho, che devono trovare ancora la giusta direzione. La stessa che era riuscito a intraprendere nella primissima parte di stagione, siglando anche un gol nella seconda giornata contro l’Hellas Verona. Successivamente, le sue prestazioni sono gradualmente calate, complici anche alcuni problemi fisici che lo hanno indubbiamente condizionato in negativo.
Con il Lione (a soli 19 anni) sembrava aver raggiunto un livello che gli avrebbe poi permesso di diventare uno dei centrocampisti più importanti di Europa, tanto da ricevere anche la prima convocazione con la nazionale francese. Poi l’involuzione che tra infortuni, polemiche sulla scelta dell’Algeria e divergenze caratteriali con le guide tecniche susseguitesi sulla panchina del club francese, lo hanno portato a non rinnovare e a trasferirsi a Roma.
Tecnicamente indiscutibile, Aouar è un giocatore che se valorizzato e ritrovato al 100% potrebbe diventare la vera arma in più in casa Roma. Tuttavia, tirare le somme a ottobre è ancora troppo presto e ogni giudizio sul centrocampista giallorosso risulterebbe affrettato, anche se il tempo non è un alleato della Roma, ricorda Mourinho, date le partite ravvicinate. Domenica i giallorossi sarnno impegnata nella trasferta di Cagliari e con le assenze di Pellegrini e Renato Sanches a centrocampo, chissà se il tecnico portoghese concederà un’altra chance ad Aouar.