Ranieri: "Dobbiamo cominciare a mettere nella nostra mente la voglia di lottare fino all'ultimo secondo". VIDEO!

27.11.2024 21:20 di  Benedetta Uccheddu   vedi letture
Ranieri: "Dobbiamo cominciare a mettere nella nostra mente la voglia di lottare fino all'ultimo secondo". VIDEO!
© foto di Gabriele Chiocchio

Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Tottenham. Queste alcune delle sue dichiarazioni: "Innanzitutto è venuto Hummels perché rappresenta un grossissimo giocatore a livello internazionale, non perché giochi o non giochi. Non è pre tattica, domani mattina, parte che devo parlare un po' con tutti. Li ho lasciati, diciamo, liberi mentalmente e domani mattina parlerò con Hummels, parlerò un po' con tutti, proprio per capire ancora di più. Ha fatto i primi 45 minuti, vediamo se ha recuperato tutte queste cose qua. Perciò sono sereno sotto questo punto di vista, perché è la prestazione che abbiamo fatto a Napoli. Non mi è dispiaciuto, abbiamo perso. Abbiamo perso per un'indecisione, per una mancanza forse di visione, di traiettoria, no? Perché andavamo sulla palla lunga e invece Di Lorenzo è stato bravo a portarsela dentro e lì ci hanno sorpreso. Ma la squadra ha reagito bene, ha lottato fino in fondo, ha cercato il pareggio. E queste per me sono cose importanti, era quello che gli avevo chiesto ai ragazzi. Però quello che io chiedo ai ragazzi è dare tutto al 100%.

Questa è la prestazione, tu la devi dare. Poi puoi giocare bene o male, ma tu devi uscire dal campo soddisfatto di aver dato tutto. Abbiamo sbagliato alcune cose. Sicuramente non mi aspettavo quel tipo di partita, perché avevo detto ai ragazzi, un'azione la fanno loro, un'azione la dobbiamo fare noi. Invece siamo stati un pochettino titubanti, abbiamo sbagliato alcune giocate nel primo tempo, abbiamo sbagliato un pochino troppi passaggi, però la prestazione c'è. Non è che arriva il nuovo allenatore di punto in bianco con la bacchetta e cambia tutto. Io vorrei dire che siamo un po' come quel malato che sta lì e arriva al dottore e cerca di trovare l'antidoto giusto per far reagire il malato. Il malato sta reagendo perché li vedo con voglia di fare durante gli allenamenti, durante le nostre sedute tattiche. Per cui io sono moderatamente positivo. Certo non mi aspetto in queste tre partite chissà cosa, per cui i ragazzi lo sanno. Quello che dobbiamo fare è, come ho detto, cominciare a mettere nella nostra mente la voglia di lottare fino all'ultimo secondo".