GIULIO ONESTI - Spugna: "Giocare due volte in casa sarà certamente un vantaggio. Il Vorskla ha giocatrici esperte, attenzione alle palle inattive"
Il tecnico della Roma Femminile, Alessandro Spugna ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di contro il Vorskla Poltava, valida per il Round 2 di UEFA Women's Champions League. Vocegiallorossa.it seguirà l'evento al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, grazie all'inviato Marco Campanella.
Domanda di Vocegiallorossa.it - Come cambia preparare una doppia sfida europea in casa?
"Certamente è un vantaggio. Sia perché avremo il nostro pubblico, sia perché avremo un viaggio in meno da fare. Ci è capitata una squadra che ha un problema non indifferente nel proprio Paese. Per noi, sarà bello poterli ospitare, viste le difficoltà che hanno. Dal punto di visto sportivo, è sicuramente un vantaggio per noi. Ci permette di viaggiare id meno e di giocare due volte davanti ai nostri tifosi".
L'avversario di domani come lo collochi rispetto agli avversari dello scorso anno?
"Ha 9 giocatrici della nazionale ucraina, che è al 31° posto del ranking FIFA. Ha giocatrici esperte, quindi, con tante partite internazionali alle spalle. Se faremo la nostra gara, con le nostre qualità, sicuramente avremo la possibilità di vincere e giocare una grande gara. Quando giochi in Europa bisogna però stare sempre attenti. Loro sono molto fisici, come succede spesso al livello internazionale. Attenzione anche alle palle inattive".
La Roma ha una rosa importante. Linari ha recuperato? Giocherà Giacinti?
"Linari è recuperata. Quest'anno non lo chiamerei turnover perché abbiamo 23 calciatrici che possono giocare sempre, tutte le partite. Poi ci sono le scelte da fare in base all'avversario, allo stato di forma, ma non lo chiamerei turnover. Va in campo la migliore squadre, con la possibilità importanti durante la gara. Non si può più pensare agli undici titolari, perché i cambi possono cambiare l'inerzia della partita. Può succede di lasciare appositamente una giocatrice fuori dai titolari perché sai che può cambiarti la gara in corsa".
L'approccio potrebbe non essere facile domani rispetto al campionato?
"Quando hai la possibilità di mettere forze fresche in corso di gara può essere una nostro forza. Non iniziare una partita non significa non essere brave o pronte, ma può significare poter cambiare la gara. Succede ovunque. L'importante è che ci sia una sana competizione".
Migliorati ci ha detto di aver costruito una rosa più qualitativa. Questa è una rosa più europea?
"Sono d'accordo. Abbiamo fatto sacrifici importanti, come Weninger e Andressa. Abbiamo fatto un mercato programmato, volevamo un tipo di calciatrici e sono arrivate. Qualche calciatrice con esperienza europea l'abbiamo presa. Poi, vediamo dove arriveremo in Champions. Noi speriamo di confermare ciò che abbiamo fatto lo scorso anno ma intanto dobbiamo arrivare ai gironi".