Gli stipendi e le scadenze dei contratti dei giocatori della Roma

Dopo la fine del mercato di gennaio Ranieri aveva sottolineato che, visto il Fair Play Finanziario, gli stipendi fossero un aspetto molto importate di cui tener conto quando si acquista un giocatore, che la Roma non può superare una certa soglia e che per dare paghe importanti c’è bisogno di abbassare il monte ingaggi. Sarà compito di Ghisolfi, quindi, riuscire a fare di necessità virtù, lavorando anche sui contratti dei giocatori presenti in rosa. Andiamo quindi a vedere qual è la situazione a livello contrattuale dei vari giocatori.

Pisilli e Paredes freschi di rinnovo, contratti lunghi per i nuovi arrivati – Recentemente sono stati annunciati due rinnovi: Niccolò Pisilli e Leandro Paredes. Il classe 2004 ha prolungato fino al 2029 e andrà a guadagnare poco meno di 2 milioni, mentre l’argentino resterà a Roma almeno fino all’estate 2026, anche se c’è la possibilità che il Boca Juniors eserciti la clausola in suo favore per liberarlo prima. Insieme al numero 61, poi, ci sono altri 4 calciatori in scadenza nel 2029, tutti acquistati quest’anno: quello che guadagna di più è Dovbyk (3,5 mln), seguito da Koné (2,8), Soulé (2,5) e Rensch (1,2), mentre Salah-Eddine è l’unico dei nuovi ad aver firmato fino al 2028, con uno stipendio di 500.000 euro.

El Shaarawy, Hummels e i prestiti - Non preoccupa la situazione legata alla scadenza in estate del contratto di El Shaarawy. Il Faraone, infatti, ha annunciato dopo la partita di andata con il Porto di avere un’opzione per il rinnovo automatico, con le condizioni al tempo quasi raggiunte. Attualmente il 92 guadagna 2,5 milioni e non è detto che questa cifra rimanga la stessa. Diversa è la situazione di Hummels, arrivato a mercato chiuso e autore di prestazioni non troppo convincenti. A 36 anni potrebbe quindi decidere di tornare in patria per chiudere la carriera e liberare la Roma da uno stipendio di 2 milioni. Per quanto riguarda i prestiti, invece, l’unico certo di tornare alla base è Saelemaekers: il belga, che guadagna 1 milione a stagione, è, infatti, l’unico ad essere arrivato in prestito secco, con Ghisolfi che, però, ha già avviato i contatti con il Milan per l’acquisto. A gennaio invece sono arrivati Nelsson e Gourna-Douath, con la Roma che ha fissato il prezzo per riscattarli: servono 10 milioni per il danese, mentre il giovane francese potrà diventare giallorosso a tutti gli effetti per circa 20 milioni. Stipendi molto bassi per entrambi, con il difensore che guadagna 550.000 euro e il centrocampista 175.000.

Incognita Pellegrini, Dybala e tutte le altre situazioni – Viste le prestazioni, la Roma sta lavorando con l’entourage di Svilar per prolungare il contratto in scadenza nel 2027, adeguando l’attuale stipendio di 1 milione di euro. Diversa invece la situazione di Pellegrini: il numero 7 è in scadenza nel 2026 e ad oggi ancora non sono stati avviati i colloqui per il rinnovo. L’ipotesi di un suo addio in estate non è da scartare, visto anche lo stipendio da circa 4 milioni. Scattato, invece, il rinnovo di Paulo Dybala, che ha prolungato fino al 2026 e passerà dagli attuali 5,9 milioni a guadagnarne 8. Scadranno nel 2026 anche i contratti di Shomurodov e Celik, due giocatori rivitalizzati da Ranieri ma che, visti gli stipendi (1,5 milioni l’uzbeko, 2 il turco), potrebbero lasciare la Capitale nelle prossime sessioni di mercato. I due senatori Cristante e Mancini, così come il giovanissimo Sangaré e Gollini, sono legati alla Roma fino al 2027 e guadagnano cifre simili (rispettivamente 2,8 e 3 milioni), mentre il terzino “soli” 150.000 euro e il secondo portiere 800.000. Infine, nel 2028, scadranno i contratti di due protagonisti di questa stagione, ossia Ndicka e Angelino, oltre quelli di Baldanzi e Abdulhamid. Con uno stipendio di 4 milioni, l’ivoriano è il terzo giocatore più pagato della rosa, mentre lo stipendio dello spagnolo ammonta a circa 2 milioni di euro. Il numero 35 guadagna invece 1,5 milioni, mentre l’esterno saudita 1. Da tenere sotto controllo anche le situazioni di Dahl, Hermoso e Kumbulla, attualmente tutti in prestito. Il primo ha il contratto in scadenza nel 2029, mentre i due centrali nel 2027.