Il filo di Roma-Inter: Stefano Sensi
Domenica alle 12:30 la Roma torna in campo nel big match casalingo contro l'Inter di Antonio Conte. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Stefano Sensi.
Stefano Sensi nasce a Urbino il 5 agosto 1995. Muove i primi passi da calciatore nella selezione locale, per poi passare per tre anni al Rimini dal 2007 al 2010. In seguito, resta in Emilia-Romagna trasferendosi però al Cesena, dove disputa due Campionati Primavera nel 2011/2012 e 2012/2013.
Nell’estate del 2013 si trasferisce in prestito al San Marino, club militante in Lega Pro, con il quale effettua il suo esordio tra i professionisti l’8 settembre nel ko per 2-0 contro la Reggiana. Nel match successivo contro il Como, realizza la prima rete in carriera a tempo scaduto, contribuendo alla vittoria per 2-0.
Dopo due stagioni lontano da Cesena, ritorna tra le fila bianconere e debutta così in Serie B, ottenendo al primo anno di cadetteria la qualificazione ai play-off.
Il 13 gennaio 2016 il Sassuolo ne comunica l’acquisto a titolo definitivo, aggregandolo alla squadra a partire dall’estate seguente. Con i neroverdi esordisce sia in Europa League (durante i preliminari contro il Lucerna) che in Serie A, realizzando la prima rete nel massimo campionato italiano il 16 ottobre contro il Crotone.
Sebbene nei primi due anni al Sassuolo non sia stato considerato un titolare fisso, il centrocampista marchigiano riesce comunque a mettere in mostra le sue qualità nei minuti a disposizione, suscitando l’interesse da parte di alcuni club italiani come il Milan e la Roma. A partire dalla terza stagione, con l'arrivo di Roberto De Zerbi in panchina, il minutaggio di Sensi con i neroverdi aumenta tanto da scendere in campo in 28 occasioni, segnando 2 reti.
Il 2 luglio 2019, nonostante fosse stato nuovamente accostato alla Roma, firma per l'Inter che lo preleva in prestito oneroso (5 milioni di euro) con opzione di riscatto fissata a 20. Il suo avvio di stagione con la Beneamata è da incorniciare: gol all'esordio contro il Lecce, rete decisiva contro l'Udinese il 14 settembre e altra marcatura a fine contro la Sampdoria. Nel mezzo, anche l'esordio in Champions League (17 settembre) nell'1-1 contro lo Slavia Praga.
Dal 6 ottobre, giorno di Inter-Juventus 1-2, comincia il suo calvario. Nel derby d'Italia rimedia un infortunio all'adduttore che lo tiene lontano dai campi di gioco sino a metà dicembre. Il 14 febbraio 2020 accusa un problema allo scafoide del piede sinistro e, “sfruttando” la pausa forza causa Coronavirus, riesce a rientrare il 13 giugno in Coppa Italia contro il Napoli, prima di fermarsi nuovamente in Inter-Sampdoria 2-1 del 21 giugno.
Nonostante una sfortunata annata dovuta a diversi guai fisici, la Beneamata decide di riscattarlo e paga i 20 milioni di euro pattuiti con il Sassuolo. Anche la stagione 2020/2021 si apre con alcuni problemi, con Sensi che torna a pieno regime a partire dalla fine di novembre per la gioia di Conte, che può avere a disposizione un'ulteriore pedina per il suo folto centrocampo.
Infine, per quanto concerne il suo capitolo con la Nazionale, vanta 6 presenze con la selezione maggiore, con 2 reti all'attivo contro Liechtenstein e Bosnia Erzegovina.
Identikit: Stefano Sensi
Presenze in A: 81
Reti in A: 8