L'avversario - Marcature a uomo nella zona, duelli a tutto campo e triangolazioni per risalire il campo

07.01.2024 18:51 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
L'avversario - Marcature a uomo nella zona, duelli a tutto campo e triangolazioni per risalire il campo
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Sarà l’Atalanta di Gasperini ad affrontare la Roma questa sera alle 20:45.

ATALANTA, MARCATURA A UOMO NELLA ZONA – Affrontare l’Atalanta non mai semplice per nessuno e lo sa bene anche Pep Guardiola che, tempo fa, dichiarò che “affrontare l'Atalanta è come andare dal dentista, si soffre sempre”. Si parla sempre delle marcature asfissianti della squadra bergamasca, spesso affermando, in maniera scorretta, che l’Atalanta marchi a uomo a tutto campo. Non è così e lo ha precisato lo stesso Gasperini qualche mese fa in un’intervista a DAZN: i suoi uomini devono marcare il proprio diretto avversario all’interno della propria zona di competenza che, con Gasperini, è parecchio ampia soprattutto in verticale e, per questo, non è strano vedere un centrale arrivare fino alla metà campo offensiva per seguire un uomo. Sta semplicemente marcando e seguendo l’avversario che occupa la sua zona di riferimento. Si marca in avanti, questo sì, ed è un principio cardine della filosofia gasperiniana (basti vedere come gioca Mancini, l’aggressività e la tendenza a marcare sempre in avanti, aggredendo l’avversario per cercare l’anticipo o provare a non farlo girare).

DENSITÀ – In fase di non possesso, inoltre, l’Atalanta tende a fare densità attorno al portatore palla avversario per recuperare la sfera, scoprendo però il lato debole, attaccabile con un rapido cambio di gioco.

CONTROPIEDI E DUELLI INDIVIDUALI – L’Atalanta, come detto, predilige difendere in avanti, prendendosi anche dei rischi con duelli individuali a tutto campo. Sarà fondamentale, quindi, vincere gli uno contro uno e fare tanto movimento senza palla, così da creare spazi nella difesa bergamasca, che si rompe spesso e volentieri, con i centrali che si staccano per seguire l’uomo, lasciando dei varchi da sfruttare

TRIANGOLI E ROMBI – L’Atalanta vuole attaccare palla a terra, con frequenti uno-due (è prima in campionato, sotto questo aspetto) e con i calciatori che formano continuamente dei triangoli e dei rombi lungo tutto il campo, soprattutto sulle fasce, per dare più soluzioni possibili al portatore palla. L’obiettivo è di cercare le zone di campo dove gli avversari difendono con più fatica e aprire un varco da lì, palla a terra, triangolando e cercando così di risalire il campo.

ROMA-ATALANTA, ATTENZIONE A KOOPMEINERS – Mancherà Lookman, l’uomo in più dell’Atalanta in questo ultimo periodo, ma la Roma dovrà guardarsi bene Koopmeiners, pericoloso palla al piede (con precise palle filtranti) e senza palla, con inserimenti pericolosi. Segna e fa segnare.