Il filo di Roma-Genoa: Antonio Sanabria
Domenica sera alle 20:45 la Roma esordirà nella Serie A 2019/2020 ospitando il nuovo Genoa di Aurelio Andreazzoli. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Antonio Sanabria.
Arnaldo Antonio Sanabria Ayala nasce a San Lorenzo il 4 marzo 1996. Cresciuto in Paraguay nel Cerro Porteno, nel 2007 si trasferisce in Europa a causa del trasferimento del padre per motivi di lavoro. Dopo due anni tra le giovanili del La Blanca Subur, l’attaccante passa nella cantera del Barcellona.
Nella città blaugrana resta per 5 stagioni non riuscendo però a debuttare in Prima Squadra, limitandosi a qualche apparizione in panchina figurando nell’elenco dei convocati.
Nel gennaio 2014 passa al Sassuolo con la mediazione della Roma che, avendo terminato i posti da extracomunitari, lo “parcheggia” al club neroverde. Con gli emiliani debutta nella massima serie il 23 marzo 2014 nel corso della sfida contro l’Udinese.
Il 24 luglio diventa ufficialmente un nuovo giocatore della Roma a fronte di un corrispettivo di 2,4 milioni di euro al Sassuolo, più 2,5 milioni al Barcellona e altri 7 legati ai bonus. Esordisce in maglia giallorossa l’8 febbraio 2015 nella vincente trasferta per 2-1 sul Cagliari, subentrando al posto di Ljajic al 74’.
Al fine di trovare più spazio, l’11 luglio 2015 viene ceduto in prestito allo Sporting Gijon. Realizza le prime reti in Liga con la doppietta al Deportivo La Coruna. Dal punto di vista personale, la stagione si rivela ricca di soddisfazioni, con la doppia cifra di centri raggiunta che gli permettono di entrare nell’elité dei giocatori più giovani ad aver segnato almeno 10 gol in Liga con meno di 20 anni di età (Messi, Aguero, Raul, Fernando Torres, Bojan, Morientes, Guerrero, Ufarte, Santillana).
Tornato brevemente nella Capitale, il 15 luglio 2016 si trasferisce al Real Betis per 7,5 milioni di euro, con la Roma però che si riserva il 50% di una futura cessione e la possibilità di recompra per 11 milioni di euro entro due anni e 14,5 entro il terzo. Con il club di Siviglia, nel corso della passata stagione, debutta nelle coppe europee partecipando all’Europa League, tra l’altro segnando anche un gol contro il Milan a San Siro.
Il 25 gennaio scorso viene prelevato dal Genoa in prestito per un anno e mezzo con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro, con l’obiettivo di non far rimpiangere Piatek, accasatosi proprio al Diavolo. Esordisce tre giorni dopo contro l’Empoli, andando subito in gol e ripetendosi la settimana successiva con il Sassuolo. Dopo un buon avvio, Prandelli gli preferisce a Pandev, relegandolo spesso in panchina e utilizzandolo a partita in corso. Durante la sua prima sfida da ex contro i giallorossi dello scorso 5 maggio, il paraguaiano sbaglia a tempo scaduto il calcio di rigore che avrebbe regalato la vittoria al Grifone, facendosi ipnotizzare da Mirante (1-1 il risultato finale, ndr).
Infine, per quanto concerne il suo capitolo con la nazionale, vanta 13 presenze e una rete contro la Colombia con la selezione maggiore.
Identikit: Arnaldo Antonio Sanabria Ayala
Presenze in A: 19
Reti in A: 3