L'avversario - Il Genoa di Jurić
Dopo l'importante e faticosa vittoria ottenuta per 3-5 al Betegodi contro il Chievo, la Roma di Spalletti torna, per l'ultima partita di campionato, all'Olimpico per conquistare definitivamente il secondo posto e per salutare il proprio capitano, Francesco Totti, contro il Genoa di Juric.
PRECEDENTI – Sono 49 i precedenti tra le due squadre nello stadio capitolino, in cui i giallorossi hanno ottenuto 36 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, realizzando 97 gol e subendone 25. L’ultimo confronto nella Capitale tra le due compagini risale alla 17^ giornata della scorsa stagione di Serie A: in quell’occasione i giallorossi riuscirono si imposero sugli avversari per 2-0, grazie alla rete di Florenzi e Sadiq.
ALLENATORE – Ivan Jurić nasce a Spalato (Croazia) il 25 agosto 1975. Da calciatore esordisce nell’Hajduk Spalato nel 1994, rimanendovi sino al 1997. Successivamente trascorre 3 anni al Siviglia, squadra con cui rimane legato sino al novembre del 2000, prima di approdare in prestito all’Albacete per una stagione. Nel 2001 giunge al Crotone, con cui milita fino alla stagione 2005/2006. I quattro anni successivi li disputa con la maglia del Genoa, totalizzando 111 presente condite da un solo gol contro la Juventus. Il 14 giugno 2010 annuncia, con un’intervista, ufficialmente l’addio al calcio giocato. Dopo le esperienze da collaboratore tecnico sia nel Genoa sia nell’Inter, la sua avventura da allenatore comincia da vice di Gasperini sulla panchina del Palermo. Il 23 settembre 2013 si mette al timone della Primavera del Genoa, subentrando a Stefano Eranio. La prima vera esperienza da allenatore di Prima squadra arriva il 17 giugno 2014 al Mantova, club di Lega Pro con cui ottiene il 12° piazzamento in campionato e i sedicesimi di finale della Coppa Italia di Lega Pro. Il 9 giugno 2015 viene ingaggiato dal Crotone, conquistando con i calabresi una storica promozione in Serie A. Dal 28 giugno del 2016 è l’allenatore del Genoa che, dopo averlo esonerato e sotituito con Mandorlini, lo richiama, il 10 aprile scorso, sulla panchina del Grifone.
MERCATO – Il Genoa è stato molto attivo in questa ultima finestra invernale di calciomercato. Sul fronte cessioni si registrano le partenze importanti di Rincon alla Juventus, di Pavoletti al Napoli, di Ocampos al Milan e di Gakpé al Chievo. Il mercato in entrata ha visto arrivare in rossoblu l'attaccante Palladino (Crotone), i centrocampisti Hiljemark (Palermo), Cataldi (Lazio) e Taarabt (Benfica). Da segnalare, inoltre, è il ritorno di Pinilla dall'Atalanta.
PROBABILE FORMAZIONE – Viste le non perfette condizioni di Simeone, che si agigungono alla squalifica di Izzo e alle impotanti assenze di Perin, Orban, Taarabt e Brivio, Pinilla e Rigoni, Jurić dovrà presentare all'Olimpico una formazione assai rimaneggiata rispetto al solito. Lamanna andrà in porta e sarà protetto da una difesa a tre composta, presumibilmente, da capitan Burdisso al centro e Biraschi e Gentiletti rispettivamente sul centro destra e centro sinistra. Il quartetto di centrocampo vedrà agire Lazovic e Laxalt sulle fasce e il duo Veloso-Cofie nella zona mediana. Cataldi e Palladino avranno il compito di muoversi tra le linee a servire l'unica punta Pellegri.
GENOA (3-4-2-1): Lamanna; Biraschi, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Veloso, Cofie, Laxalt; Cataldi, Palladino; Pellegri.