Pellegrini: "Il futuro? Io penso al bene della Roma. Con Ranieri l'abbraccio è stato spontaneo, è stato facile fidarsi di lui"

12.12.2024 21:32 di  Benedetta Uccheddu   vedi letture
Pellegrini: "Il futuro? Io penso al bene della Roma. Con Ranieri l'abbraccio è stato spontaneo, è stato facile fidarsi di lui"
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Pellegrini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky durante il post-partita di Roma-Braga. Queste le sue dichiarazioni

Su come ha risolto i problemi che aveva in questo periodo.
"Così è la vita a volte. Sicuramente questo periodo mi è servito e oggi è stato tanto bello liberarsi un po'. Sono contento perché stiamo continuando sulla strada giusta, poi è arrivato il mio gol e la prestazione della squadra. Se mi avessi chiesto come avrei voluto che andasse la partita ti avrei risposto questo".

Sulle 3 partite di fila in panchina.
"Non è stato semplice, noi giocatori siamo simili, giocare è importante anche come valvola di sfogo. Mi sono fidato subito del mister, mi conosceva e ci siamo sentiti anche in questi anni. Mi sono fidato perché è giusto così, penso che questo alla fine abbia ripagato".

Cosa ti aspetti adesso sul tuo minutaggio.
"Io non penso a questo, il bello di questa strada, al di la delle stupidaggini che si dicono in giro su me, è che siamo un gruppo di ragazzi che si allena tutti i giorni per dare il massimo per la Roma. Andrò al campo per allenarmi al 100% come ho fatto in queste settimane, anche di più per cercare di far vincere la Roma domenica e la partita dopo e quella dopo".

Sulle stupidaggini che si dicono in giro. Sei un "mangiallenatori"?
"Io non sono uno che si lascia conoscere bene, sono una persona riservata. Quello che la gente deve sapere è che io sono me stesso sia fuori che dentro il campo. A me piace essere così e sicuramente rimarrò così".

Su un eventuale trasferimento.
"No, non credo. Al di là delle stupidaggini che rimangono tali che per me contano poco, io penso al bene della Roma e se il bene della Roma è che io stia qui io starò qui".

Sull'abbracccio con Ranieri e su cosa vi sta dando una mano.
"L'abbraccio è stato molto spontaneo, vivo delle mie emozioni, se mi sento di fare una cosa la faccio, non era una cosa preparata, lui mi conosce e anche io so chi è lui. È stato facile fidarsi di lui fin da subito anche se non mi piaceva non giocare. Ci siamo parlati e questo è stato molto importante perché è riuscito a dare una via alla squadra e questo ci mancava insieme a un po' di serenità e l'appoggio dei tifosi".

Pellegrini ai canali ufficiali del club.

"Era importante vincere anche per la classifica e l'abbiamo fatto. È stata, come hai detto tu, una bella serata con la vittoria, con la prestazione, che era quello che ci ha chiesto il mister prima della partita, la continuità non solo delle vittorie ma soprattutto della prestazione per ritrovare un pochettino la nostra identità e siamo contenti perché ci siamo riusciti".

Come l'hai vissuta tu davanti al tuo pubblico da capitano?
"L'ho vissuta normalmente, è ovvio che era un periodo un po' complicato e è sempre bello stare a casa propria, riuscire a fare gol, sentire il proprio nome dai nostri tifosi. Insomma, direi che è stata una bella serata".