Porta chiusa a doppia mandata

25.12.2017 22:01 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci
Porta chiusa a doppia mandata
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© foto di Acero

A due giorni dal match di Torino, i tifosi si sono scatenati su Schick, sulla scarsa vena realizzativa di Dzeko, su Perotti ed El Shaarawy, sui pochi gol in generale segnati e sulla stagione della Roma. Tanti gli argomenti discussi anche dagli addetti ai lavori ma, se si volesse guardare il bicchiere mezzo pieno, dovremmo sottolineare la grande prestazione di Alisson. Nelle ultime partite, il portiere brasiliano era rimasto molto spesso a guardare, inoperoso, quasi annoiato. La Roma segna poco, è vero, ma subisce quasi niente. Prima di Torino, nelle gare in cui ha giocato Alisson la Roma ha subìto zero tiri in porta contro il Cagliari, uno contro il Chievo, due contro il Qarabag, due contro la SPAL e ben quattro contro il Genoa.

Nove in cinque partite, di cui quattro solo contro i liguri. Uno score impressionante ma il portiere brasiliano è sempre stato bravo a farsi trovare pronto nelle pochissime occasioni avute per mettersi in mostra. Nelle grandi squadre funziona così: non devi far nulla per oltre un'ora ma poi devi farti trovare pronto nell'unico tiro del match. Contro la Juventus, è solo grazie a lui se la gara abbia avuto un senso fino al 90'. Ha respinto tutto ciò che poteva respingere e, in occasione del gol, si è fatto battere solo al terzo tentativo. Dopo lo scetticismo estivo per la partenza di Szczesny, anche i più scettici si sono convinti delle qualità del portiere titolare della Nazionale brasiliana. Lui la garanzia per contintuare a tenere ben chiusa la porta giallorossa.