Ranieri: “Questo è un spogliatoio sano. I cavalli si vedono alla fine, fatemi arrivare alla fine e vi dirò che sentimenti proverò”

Ranieri: “Questo è un spogliatoio sano. I cavalli si vedono alla fine, fatemi arrivare alla fine e vi dirò che sentimenti proverò”Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 23:05Primo piano
di Gabriele Conti

Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria contro il Monza. Ecco le sue parole. 

Ranieri a SKY 

La leggerezza del gruppo e la fiducia?
"I ragazzi si allenano bene, è uno spogliatoio sano. Dico un particolare: c'era un giocatore che mi ha chiesto un permesso per trovare il padre e gliel'ho negato per via dell'allenamento. Sono venuti Dybala e Paredes a chiedermi il favore di dargli il permesso al ragazzo, come lo descrivi? Quando il gruppo decide, io sono contento".

La classifica?
"Stiamo bene, ma ogni gara fa storia a sé. Io penso al Como, ci ha battuto, sta bene e sono in piena euforia. Fabregas tra 3-4 anni sarà un top manager. Stanno facendo molto bene, ho già cancellato la gara e penso al Como".

Le seconde linee stanno facendo benissimo.
"Credo sia cambiata la fiducia che gli do. Soulé ha fatto una gran partita col Napoli, ho sempre creduto in lui. Era venuto per sostituire Dybala, ho letto. Si vede che è di talento, gli ho sempre detto che sarà il futuro della Roma. Lo si vede. Doveva solo entrare piano piano in fiducia, come Baldanzi. Baldanzi lo scorso anno non era questo. Stesso discorso per Soulé, sta trovando il ritmo della Roma".

Cosa hai dato alla squadra?
"Aver riportato i tifosi a essere orgogliosi. Adesso si fidano della squadra, gli sono dietro. Le difficoltà sono nel continuare, ogni gara è una storia a sé. Mi preoccupa il Como, abbiamo visto cosa sanno fare. Poi ci sarà la coppa, altra gara difficile. Sarà un bel campionato, l'abbiamo ripreso e continuare così".

Potrebbero chiamarla dal Campidoglio. 
"So fare solo una cosa e spero di farla bene (ride, ndr)".

Ranieri a DAZN 

Siete coscienti di fare paura alle squadre che lottano per l'Europa? 
"Siamo coscienti che ora ci aspettano partite importantissime, a partire da quella di domenica contro il Como, che è una squadra magnifica. Hanno un allenatore giovanissimo ma sono convinto che tra 3-4 anni sarà un top del calcio europeo, perché è bravo bravo".

Ottima partita della Roma, soprattutto nel palleggio. 
"Sono contento perché è quello che avevamo trovato durante gli allenamenti. i ragazzi lo hanno messo in campo e non era semplice. Era una partita trappola perché il Monza deve salvarsi, e nel girone di ritorno tutte e partite sono difficili. Ho chiesto alla squadra di approcciarla subito forte e con determinazione. Tu (Giaccherini, ndr) sai che a volte l'allenatore chiede e spinge e i ragazzi non recepiscono. I ragazzi invece hanno capito che il momento era troppo importante. Adesso come dico sempre a tutti curiamo la mente e pensiamo alla prossima, che ripeto sarà difficile difficile".

Che corde ha toccato in questi ragazzi? 
"Non lo so, cerco sempre di trovare il feeling con la squadra. Se trovo quello so che la squadra mi da più di quello che hanno in quel momento. È una questione di sensibilità e rispetto. Loro capiscono che io cerco di fare il meglio per loro. Questa squadra ha sofferto molto all'inizio, hanno cambiato tre allenatori e la gente li contestava e non era possibile perché sono buonissimi giocatori e lo stanno dimostrando. La cosa di cui sono più contento è che questi ragazzi stanno riconquistando i tifosi, che vengono allo stadio con la consapevolezza di vedere una squadra che lotta. Poi il risultato è figlio di molti imprevisti e situazioni, ti può andar bene come male. Quello che chiedo ai ragazzi è la prestazione, che è una questione di volontà del singolo, e questo lo devono mettere a beneficio della squadra".

Che emozioni ha da quando è tornato a Roma?
"Sono felice, ma come dico anche ai ragazzi i cavalli si vedono alla fine. Siamo alla curva finale e poi ci sarà il rettilineo, fatemi arrivare alla fine e vi dico cosa provo".

Cristante ci ha detto che prima della partita gli ha chiesto un gol su calcio piazzato. 
"Sì, perché lui è molto pericoloso sul primo palo e gli ho chiesto se si fosse scordato come si fa gol sul primo palo, ecco perché ci siamo guardati sul gol".

Ranieri in conferenza stampa

Nel primo tempo la Roma è scesa quasi naturalmente verso un 4-2-3-1
"Soulè giocando a destra ha attaccato e difeso e aiutato il difensore. Volevo vederlo sulla destra e capire come giocava con il sinistro".

24 punti su 30. Per ora la Roma è la migliore del campionato nelle ultime 10 uscite. Cosa le piace e la convince di questa squadra?
"Non cambio idea, ora dobbiamo pensare a fare bene. Questo è quello che più mi preme. Di questa squadra mi piace l'aiuto reciproco di questi ragazzi. Il gruppo è stupendo. Ieri un ragazzo mi ha chiesto un giorno, ma noi dovevamo allenarci e per questo ho detto di no. Poi da me sono venuti Paredes e Dybala a chiederei se potessi concedergli il giorno. E quando succedono cose di questo tipo io posso dire di no?".

Shomurodov adesso lo considera il centravanti titolare?
"Io non ho mai avuto pensieri negativi nel far giocare questi ragazzi. Ognuno di loro vuole partecipare. Fare le scelte è difficile, ma se sbaglio, sbaglio di poco perchè tutti si allenano bene. La prestazione dipende dall'uomo e dalla sua volontà. Qui tutti si allenano e danno il 100%, sempre".

Su Soulè.
"Io stimo Soulè. Lui è il futuro della Roma e deve prendere il ritmo della squadra. Deve essere più pratico. Paulo non gioca tanto, si diverte. Piano piano anche Matias riuscirà a fare questo".