Roma-Hellas Verona 1-0 - Le pagelle del match
Rui Patricio 6: viene impegnato poco, si conquista la sufficienza con una buona uscita alta nel secondo tempo.
Mancini 6,5: puntuale a chiudere lo specchio della porta e ribattere un paio di conclusione dell'Hellas. Sempre una minaccia sui calci d'angolo.
Smalling 7: il migliore del reparto difensivo che, quando gioca così compatta, continua a non subire gol.
Ibanez 6,5: un paio di buoni anticipi e un buon assist di testa, sul colpo di testa di Belotti ben parato da Montipò.
Karsdorp 6,5: torna in campo dopo un paio di mesi e ha una voglia matta. Si fa trovare sempre sui cross dell'altro quinto, Spinazzola. Dal 70' Celik 6: entra e si limita a fare il suo compitino.
Cristante 7: dopo la bella prestazione di Salisburgo, si conferma come essere uno dei leader della squadra, in una gara con molte assenze.
Bove 7: "cane malato", gioca una partità di un'intensità importante, mordendo le caviglie dei giocatori del Verona per tutti e 90 i minuti.
Spinazzola 7: fin dai primi minuti si vede che è in forma e scende sulla fascia sinistra come ai tempi migliori. La perla è quel colpo di tacco che diventa un assist per il gol di Solbakken.
Solbakken 7: parte un po' impacciato, ma con la personalità giusta, calciando punizioni e calci d'angolo. Ha la cattiveria e il sinistro giusto per segnare il gol della vittoria. Dal 70' Zalewski 6: un ritorno al passato per lui che viene mandato in campo da sterno d'attacco. Si fa notare per i buoni calci d'angolo.
El Shaarawy 6,5: prova la via del gol dopo una lunga azione personale palla al piede, ma il tiro è ben parato da Montipò. Dall'86' Wijnaldum 6: entra e a differenza delle volte precedenti lo fa da protagonista.
Abraham SV: esce dopo pochi minuti per un colpo all'occhio. Belotti 7: gioca una gran partita, buttato nella mischia all'improvviso. Una gara dal "gallo" dei bei tempi, dove lotta, subisce tanti falli e gli manca solo il gol.
Mourinho 7: dopo Dybala e Pellegrini, perde anche Abraham dopo un quarto d'ora. Come in molte partite della stagione in corso, gli basta trovare un gol per poi poter gestire il match e portare a casa i 3 punti. Il secondo tempo viene gestito, proprio in questa maniera nei cambi.