TRIGORIA - Fonseca: "Vogliamo arrivare il più lontano possibile, non vogliamo farci sorprendere dal Basaksehir. Penso a dei cambiamenti di formazione". FOTO! VIDEO!
Ecco le dichiarazioni di b Fonseca in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio di Europa League contro l'Istanbul Basaksehir.
Cosa rappresenta per voi questa competizione e quanto lontano credete di poter arrivare?
"Questa è una competizione importante, in questa prima fase abbiamo l'obiettivo dichiarato di qualificarci. Sappiamo che è una competizione che ha squadre forti, una competizione difficile, ma vogliamo andare il più lontano possibile. Partecipiamo con ambizione".
In vista dell'impegno di Europa League e degli impegni ravvicinati pensa a un turnover massiccio o preferisce insistere su un gruppo titolare?
"Ovviamente immagino capirete, sappiamo che la prossima partita sarà dopo appena un paio di giorni, bisogna rispettare i tempi di recupero. Sto quindi pensando di apportare alcuni cambiamenti, con la fiducia che sono soluzioni valide, che danno garanzie di poter raggiungere l'obiettivo di vincere. Ma non posso non tenere conto dei prossimi impegni".
Nelle prime tre partite abbiamo visto che Pastore è inserito completamente nelle rotazioni. Cosa può dare a questa squadra?
"Pastore è un giocatore di cui bisogna comprendere il passato, viene da una stagione difficile e sta tornando al meglio della condizione. Ha grande qualità, è un giocatore intelligente, è tecnicamente speciale e può essere utile. La speranza è che possa stare bene, è sotto gli occhi di tutti che sia un giocatore di grande livello. Inoltre, dal primo giorno è stato un professionista esemplare e una persona onesta, motivi per i quali conto su di lui. Bisogna capire le sue circostanze particolari, è un giocatore speciale che può risultare molto utile".
Una costante è che la Roma ha giocato bene per un'ora, per poi calare. Si è spiegato il perché? Era previsto nella preparazione?
"Ritengo che la squadra stia bene fisicamente, è vero che avevo accennato alla questione dell'ora di gioco, ma sono state partite diverse. Contro il Genoa abbiamo finito in crescendo, nell'ultima partita la situazione è stata diversa, ma credo che fosse attribuibile al fatto che tanti giocatori venivano con gli impegni delle nazionali, giocatori si era evidenziata questa stanchezza. Nel complesso, direi che la squadra fisicamente ha risposto bene".
Contro il Sassuolo Pellegrini ha giocato una grande partita da trequartista. Ritiene che quello sia il ruolo dove può esprimersi meglio? Zaniolo giocherebbe a destra? È questa la formula che ha in testa?
"Io sto pensando solo alla prossima partita. Pellegrini può ricoprire anche altri ruoli, così come Zaniolo. La mia attenzione è sulla prossima partita, non voglio guardare troppo in là. Avere giocatori duttili è un fattore altamente positivo".
Domani vedremo Mirante o giocherà Pau Lopez? Kalinic è pronto per giocare titolare?
"Non vorrei rivelare molto sulla partita di domani, domani vedrete chi giocherà. Per quanto riguarda Kalinic, ancora non è al top fisicamente, non ha 90', è difficile che possa giocare un'intera partita".
Kluivert può essere determinante? A che punto è il ragazzo?
“In questo modo di giocare le caratteristiche di Justin possono essere importanti. Ha fatto un'ottima partita contro il Sassuolo, ma aveva già disputato due buone gare. Ne deriva una maggiore fiducia, la sua velocità può essere un'arma importante per la squadra".
Due anni fa ha battuto il Basaksehir, allora giocava Ünder. Sono cambiate molte cose. Che idea si è fatto della squadra? Avete consultato Ünder?
"Devo confessare che non ho ricordi particolari di Ünder in occasione di quella sfida, lo Shakhtar dominò e non gli diede possibilità di brillare. Non ci sono dubbi sul fatto che il Basaksehir sia una squadra con molti giocatori esperti, con una lunga carriera. Negli ultimi 3 anni ha sempre lottato per il titolo in un campionato competitivo, lo scorso anno non ha vinto per 2 punti. Non vogliamo farci sorprendere".