Un ultimo sforzo tra Europa e Serie A per poi resettare tutto e iniziare una "nuova" stagione

La Roma è pronta a volare a Bilbao per giocare contro l'Athletic Club con l'obiettivo di staccare il pass per i quarti di finale di Europa League. L'obiettivo è quello di tastare il San Mames, dandogli appuntamento per la finale della competizione. Un qualcosa molto più facile a dirsi che a farsi ovviamente. Questo perché, anche se la Roma al momento è una delle squadre migliori d'Europa per risultati, in questo momento in cui tutto si incastra al meglio, è bene ricordare come il difficile è lì, dietro l'angolo. 

Abbiamo scritto nello scorso editoriale che, grazie a una clamorosa rimonta, l'Athletic Club non rappresenta l'ultima spiaggia per entrare in Champions, ma un'altra opportunità. A distanza di una settimana, con l'andata contro gli spagnoli vinta e altri punti guadagnati nell'ultimo turno sulle concorrenti in Serie A, questo discorso è più che mai da ribadire. Ovvio che una eventuale eliminazione porterebbe qualche strascico mentale alla squadra, ma questa Roma è in grado, almeno sulla carta, di reggere l'onda d'urto della squadra di Valverde e della bolgia che sarà il San Mames. 

Infatti questo non è il momento per alzare il piede dall'acceleratore. Questo, per la Roma è il momento di continuare a tenerlo ben schiacciato. È troppo importante sfruttare ancora quel calendario favorevole che ha permesso alla squadra di ritrovare punti, morale e ambizioni. Immaginiamoci se il calendario fosse stato quello che aspetta la Roma in questo fine campionato, quando affronterà Juventus, Lazio, Verona, Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino da aprile a fine stagione. Sarebbe stato difficile fare una striscia così importante, come gioco-forza, sarà impensabile riuscire a gestire come ha fatto fin qui Ranieri il doppio confronto. Impensabile turnare 9 giocatori con la Juventus, prima degli eventuali quarti di finale o far riposare i titolari contro la Lazio, in un derby prima della gara di ritorno. Tra i tanti vantaggi di questo mini campionato contro squadre meno blasonate c'è stato anche quello di permettere ai vari Soulé, Baldanzi, Shomurodov di trovare un ritmo partita che altrimenti difficilmente avrebbero trovato. 

Alla Roma e ai suoi giocatori serve un ultimo sforzo, con l'auspicio di una qualificazione ai quarti di Europa League e di guadagnare ulteriori punti nelle prossime 2 giornate di campionato. Poi sarà come giocare una nuova stagione, dove tutto sarebbe possibile, dove tutto quello di sbagliato commesso a inizio stagione porterebbe rammarichi, ma sarebbe resettato. Fino ad allora, la Roma deve fare quello che le sta riuscendo benissimo.