Conferenza stampa - Hummels: "L'Eintracht non è una sorpresa. Domani sarà una sorta di finale"
Il difensore della Roma, Mats Hummels, ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione alla partita contro l'Eintracht Francoforte in programma ogg alle 21:00. Ecco le sue parole:
Ti aspettavi un Eintracht così forte?
"Conosco molto bene l'Eintracht, è una squadra che gioca molto bene. Possiamo dire che alcuni sono anche miei amici. Le posizioni sia in campionato che in Europa sono più alte del previsto ma non è una sorpresa, è una squadra molto forte".
Hai sentito Gotze? Gli hai ricordato di aver segnato 5 gol all'Eintracht?
"Questa dei 5 gol non la ricordavo neanche io. Dall'altra parte ci sono molti amici, sono persone che sento spesso ma della partita non ne abbiamo parlato. Sono felice di scendere in campo domani e di trovare dall'altra parte molti amici, è un piacere poter unire amicizia e sport".
Domani sarà la partita più importante che ti trovi a giocare con la Roma?
"Sì, potemmo dire che è una sorta di finale, perché potrebbe essere l'ultima in Europa. Sicuramente è una partita importante, che giocheremo all'Olimpico, poi dipende anche dalle altre squadra, ma sarà una partita importante che giocheremo in casa nostra, quindi speriamo che questo possa aiutare."
Cosa manca alla squadra per fare il salto di qualità e trovare continuità in trasferta?
"Stiamo facendo continui passi avanti. Abbiamo ottenuto risultati positivi anche a Milano, con il Tottenham e con il Bologna. Si tratta di un processo che ha una certa continuità. Ci sono stati parecchi arrivi in estate e questo ha influito. Con l'arrivo del mister abbiamo impostato un chiaro percorso volto a migliorare".
Come va con la lingua? Pensi di restare il prossimo anno?
"Capisco circa il 50% delle domande, ma ancora non me la sento di rispondere in italiano. In campo poi parliamo anche in inglese, i termini calcistici in italiano li capisco e li uso. Per il futuro, avendo 36 ancora non ho deciso, ci sono anche questioni da vedere a livello privato. C'è bidogno quindi di un po' di tempo per una decisione definitiva".
Credi veramente nella vittoria dell'Europa League e nell'arrivare sopra la Lazio in campionato?
"L'ho detto perché ho visto la qualità della squadra. Molti giocatori possono giocare praticamente ovunque e la rosa è molto ampia. Sicuramente non è facile raggiungere determinati traguardi, per raggiungerli bisogna lavorare duramente. È però un qualcosa che vedo in prima persona, per questo sono positivo".
Perché in alcune gare la Roma è sembra pigra?
"È qualcosa che può capitare. In estate è cambiata molto e ci sono stati tre allenatori, quindi mancano alcuni automatismi in campo. tuttavia penso che siamo una squadra organizzata. A Bologna abbiamo avuto problemi con le ripartenze, può succedere. Credo però che l'equilibrio ci sia".
Lo scorso anno dopo la Champions giocavi massimo un tempo in campionato. Ti stai gestendo anche quest'anno?
"Se posso giocare e il mister mi mette gioco sempre volentieri. Non ho ben capito la domanda. Non avevo fatto caso a questa cosa"
Come ti senti qui a Roma? Sembri molto felice.
"Sì, sono contento se la squadra va bene, ma in generale è un club di alto livello. Lo possiamo vedere anche qui. Mi trovo bene non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello personale. Sto bene in questa città".