Juventus, Allegri: "La Roma è in crescita, non giocherà come lo scorso anno. Totti ha fatto la storia"
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb:
Su Pirlo.
"Con Andrea ci ho parlato ieri, è un mese e mezzo che non gioca, non ha minuti nelle gambe, Bisogna averlo al 100% perché è uno dei giocatori più importanti. Da parte mia vivendo la partita credo che ka squadra abbia giurato con personalità partita non bellissima, molto tattica dove chi sbagliava perdeva. Abbiamo sbagliato in occasione del gol e siamo usciti sconfitti. Abbiamo affrontato una grande squadra che ha vinto la Liga ed è vice campione d'Europa con personalità. Dopo la parata di Buffon con i piedi era una partita incanalata sullo 0-0. Perdere ti fa vedere le cose in un determinato modo. Sono l'allenatore e so come vanno queste cose. La squadra ha espresso però un gioco importante e ha fatto ottime cose. Ci va equilibrio sia nelle sconfitte che nelle vittorie. Una partita non definisce una stagione o il girone. Finisse adesso saremo primi per differenza reti".
Partita non decisiva?
"Sesta giornata importante. Siamo in testa alla classifica insieme a loro. Si sono rinforzati molto e hanno acquisito grande consapevolezza dei propri mezzi. Abbiamo voglia di riconfermarci e rivincere lo Scudetto. La Roma è in crescita e anche la Juve ha margini di miglioramento. Ci sono tante componenti in Europa per il passaggio del turno, in campionato invece alla fine vince la più forte".
Chi arriva meglio?
"Arriviamo alla pari, siamo tutte e due in testa al campionato. Non è che una partita, quella di Madrid, giocata tatticamente non male, tecnicamente potevamo fare meglio, cambia il valore di una squadra. L'anno scorso in Champions ha vinto solo una gara ma questo non vuol dire che fosse priva di qualità. Puoi avere delle problematiche ma alla fine le qualità vengono fuori. Siamo coscienti di affrontare una squadra importante come la Roma. Giocheremo con la stessa intensità, ma migliorando il livello tecnico".
Puntare su Vidal o Pereyra? Barzagli?
"Io punterei su tutti e due vista la durata delle partite. Vidal viene da un po' di inattività ma sta migliorando la condizione. Mercoledì ha fatto una buona partita ma non ai livelli di Vidal. Barzagli al momento non è disponibile".
Che partita farà la Roma?
"Non so come farà la partita la Roma. Non giocherà come la prima mezz'ora dello scorso anno qui a Torino. Noi vedremo domani".
Un ritratto di Totti.
"Totti è un giocatore che ha fatto la storia come altri numeri 10. Baggio, Del Piero. Si tiene bene, Garcia lo gestisce bene. E' un giocatore di grande abilità, esperienza".
Sempre solo lotta a due?
"Non è una lotta a due. Il valore delle grandi squadre è ottimo, le squadre non le ripeto. Noi dobbiamo cercare di fare più punti possibili e la partita di domani per noi è la Roma. I tifosi ci aiutano, sono molto vicini, lo Stadium è affascinante e particolare e sicuro ci può dare qualcosa in più".
Dubbi per domani?
"Domani ho il dubbio su Asamoah e Evra, sono due giocatori di grande affidabilità e domani potrebbe essere il momento di Asamoah anche perché Evra ne ha giocate più di fila di lui. Caceres e Morata stanno bene".
Quando giochi queste partite sai che una squadra forte non può farsi condizionare da tutto il resto dell'anno. La Roma in questo momento è l'antagonista principale. Ma domani non sarà una gara fondamentale per lo scudetto, mancano ancora 96 punti. Cercehermo di vincere sapendo che squadra e che tipo di partita vengono a fare. Bisogna spingere. Quando hai la palla te e quando gli altri. Quando ce l'hai tu devi costringere a difendersi e viceversa, sapendo le qualità degli avversari. In queste partite ci sarà molto euilibrio quindi dovremo sfruttare le debolezze degli altri".
Rimpianto di non essere andato alla Roma l'anno scorso?
"Non ne ho mai nella vita. Sono divenatato l'allenatore della Juventus e se fossi andato alla Roma non sarei qui adesso. Ho deciso di rimanere al Milan e non mi pento".