Torino, Ventura: "Gli episodi lasciano il tempo che trovano. Concesso solo un tiro alla Roma in 89 minuti"
Ventura a Premium Sport
"Il rigore non c'era? Vorrei vederlo... Dico la stessa cosa che ho detto in altre 30 circostanze, il Torino è lo stesso del rigore nel derby e del gol annullato a Palermo. Gli episodi lasciano il tempo che trovano. Stavamo perdendo in modo immeritato perché loro hanno fatto due tiri nello specchio e sarebbe stato ingiusto, abbiamo avuto una miriade di situazioni non sfruttate. La Roma è in un momento particolare ma rimane una squadra con un organico straordinario, abbiamo giocato da squadra e col cuore Toro negli ultimi 6 minuti. Questo rigore ha la stessa valenza di tutti quelli non dati a noi. E' difficilissimo dare un giudizio con 4 persone in così poco spazio. Dal punto di vista tattico non abbiamo concesso loro una sola giocata, per trovare spazio dovevano saltare uomini in dribbling. Peres ha avuto praterie, così come Acquah e Molinaro ma abbiamo perso l'attmo, arrivando però con lucidità e concendendo poco. Non so le difficioltà della Roma ma è una squadra con grande qualità e non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta per 89 minuti almeno, visto che quello di Pjanic era un cross. Le caratteristiche di Falque, Gervinho e Iturbe sono diverse da Belotti e Maxi, loro sono più portati all'uno contro uno delle nostre punte. Ma siamo entrati molte volte con Peres, è mancato l'ultimo passaggio. Potevamo essere molto più pericolose, ogni volta che ripartivamo arrivavamo facilmente in area. era importane confrontarci sul piano tattico con una squadra che aveva bisogno del risultato a tutti i costi. Non aver concesso niente gratifica me e i giocatori, bravissimi nel leggere e creare situazioni. Faccio un in bocca al lupo alla Roma per la Champions, abbiamo bisogno delle italiane. Belotti? Sono contento, ha lavorato per la squadra e chiuso una miriade di traiettorie, ha preso il rigore. Ha fatto un errore in un 4 contro 2 calciando dal limite quando poteva continuare con l'uomo solo sulla sinistra. Ma nel complesso sono soddisfatto, ha 22 anni e margini di miglioramento importanti".
Ventura a Sky Sport
“Il primo tiro della Roma è stato fatto da Dzeko nel secondo tempo, se di tiro si può parlare poi, sarebbe stato ingiusto perdere, avevamo di fronte una squadra di qualità e non abbiamo concesso niente, abbiamo letto bene tutte le situazioni, stiamo crescendo. Andare sotto a pochi minuti dalla fine per un gol del genere credo che sarebbe stato ingiusto ed è uscito il vecchio cuore granata e non abbiamo mollato, il pareggio è stato il risultato più giusto, nelle partite precedenti ci siamo fatti raggiungere per errori nostri. Stiamo finalizzando il lavoro che facciamo in settimana, il risultato è giusto perché senza i nostri errori forse potevamo anche vincere, con questi errori è giusto il pareggio. Credo sia stata una partita buona anche tenendo conto che giocavamo contro la Roma. I giallorossi nelle ultime tre partite contro di noi hanno giocato sempre allo stesso modo, oggi hanno messo Dzeko contro Vives, però il fatto di non aver concesso praticamente nulla è sinonimo di soddisfazione, i giocatori sono stati bravissimi. Il rigore? Non commento perché è impossibile con queste immagini. Sono contento che l'arbitro abbia fischiato il rigore, ma comunque è impossibile capire bene l'episodio. Raggiunto Radice? Speriamo di non essere esonerato, da domenica prossima sarò l'allenatore più longevo del Torino e sono orgoglioso di questo e lo dico con grande umiltà. Radice ha fatto altri risultati, spero che fra qualche anno si ricordino di me con lo stesso affetto. Maxi Lopez? Messaggio cifrato a fine partita che recepisco, sono 4 mesi che lo aspetto (ride). Baselli? Credo che stia bene, ha giocato più in questi 4 mesi che in tutta la carriera, niente di grave spero, ora avrà due giorni di riposo per recuperare".
Ventura in conferenza stampa
"La Roma ha un organico di spessore e qualità, uno dei più forti in assoluto. Sta attraversando un momento particolare, è andata in ritiro, sono arrivati con la voglia di fare una partita importante. Abbiamo fatto una partita importante, non abbiamo concesso nulla, il primo tiro è stato quello di Dzeko all'89'. Obiettivamente sarebbe stato ingiusto perdere, il gol non è stato un tiro, andare sotto in quella maniera a pochi minuti dalla fine... ero contento della squadra. Da quel momento si è visto il cuore Toro, ci abbiamo creduto, non abbiamo mollato e siamo stati giustamente premiati per quel che ha detto la partita. Se poi devo scendere nei dettagli, tanto sono contento per quanto non abbiamo concesso e per quanto abbiamo sviluppato situazioni, tanto abbiamo fatto errori nell'ultimo passaggio e nella scelta. Se andiamo a vedere il pericolo creato fino a 10 metri dall'area era tanto, poi scemava. Avremmo dovuto fare meglio, ma abbiamo giocato con personalità. C'era ansia all'inizio, ma poi siamo usciti un sacco di volte. La Roma di solito crea situazioni, entra con i centrocampisti e non abbiamo concesso nulla. È sinonimo di grande lettura. Bruno Peres ha saltato tre uomini, avevamo quattro uomini contro due, bastava appoggiare per Molinaro. Siamo partiti tanto tempo fa volendo giocare la palla da dietro, ora la giochiamo, siamo cresciuti un po', lo step successivo è provare a quantificare e raccogliere qualcosa".