Diamo i numeri - Roma-Bologna: rossoblu imbattuti da 5 partite

Nella trentacinquesima giornata di Serie A, la Roma ospita il Bologna allo Stadio Olimpico. I giallorossi sono quinti in classifica a quota 58 punti, con 55 reti segnate (ottavo attacco del campionato) e 40 subite (sesta difesa del campionato), mentre i rossoblu sono tredicesimi a quota 42, con 39 gol fatti (quindicesimo attacco) e 48 incassati (nona diesa).

STATO DI FORMA - Con la sconfitta contro l’Inter, la Roma ha interrotto una serie positiva di 12 partite, con 7 vittorie e 5 pareggi. Il Bologna, reduce dal successo nel recupero proprio contro i nerazzurri, è imbattuto dal 20 marzo, quando perse 0-1 in casa contro l’Atalanta. Lo score dei 5 match successivi è di 2 vittorie e 3 pareggi.

CASA E TRASFERTA - La Roma ha ottenuto 34 punti nelle 17 gare interne giocate in questo campionato: la media è di 2 punti a partita ed è il terzo rendimento dopo quello di Inter e Fiorentina. Il Bologna fuori casa ha vinto solo 3 volte, raccogliendo 14 punti in 16 partite, sedicesimo rendimento assoluto. La media è di 0,88 punti a partita, tredicesimo rendimento in questa metrica.

I PRECEDENTI - Sono 147 i precedenti tra le due squadre, con 53 vittorie giallorosse, 43 pareggi e 51 successi del Bologna. 73 le sfide giocate a Roma: il bilancio è in favore dei padroni di casa con 32 vittorie, 22 pareggi e 19 sconfitte.

GLI ALLENATORI - José Mourinho ha incontrato il Bologna 5 volte, battendolo nei quattro incroci precedenti alla gara di andata, persa per 1-0. Sinisa Mihajlović ha sfidato tre volte il portoghese, perdendo una volta proprio sulla panchina del Bologna ma battendolo su quella del Catania il 12 marzo 2010 con il risultato di 3-1, oltre che nella già citata sfida del Dall’Ara. Il tecnico serbo ha sfidato la Roma 21 volte, ottenendo 5 successi, 4 pareggi e ben 12 sconfitte.

I CANNONIERI - I capocannonieri della sfida, tutti con 2 gol al rispettivo avversario, sono Henrikh Mkhitaryan, Gianluca Sansone, Lorenzo De Silvestri e Musa Barrow. A quota 1 ci sono Stephan El Shaarawy, Lorenzo Pellegrini, Jordan Veretout, Kevin Bonifazi, Riccardo Orsolini, Gary Medel, Federico Santander e Mattias Svanberg.