Italia, Pisilli: "Contento di aver esordito proprio a Roma. Pellegrini era dispiaciuto, ma resta un grandissimo giocatore". VIDEO!

11.10.2024 08:07 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: dall'inviato allo Stadio Olimpico, Marco Campanella
Italia, Pisilli: "Contento di aver esordito proprio a Roma. Pellegrini era dispiaciuto, ma resta un grandissimo giocatore". VIDEO!
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Niccolò Pisilli ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della gara contro il Belgio, esordio per lui in maglia azzurra: "Felice di aver esordito proprio qui a Roma"

Non hai avuto paura?
"Ho provato a dare il mio contributo, entrare con la paura è sempre peggio. Era un momento delicato della gara, sono contento che abbiamo difeso il risultato".

Hai visto Pellegrini all'intervallo?
"Era ovviamente dispiaciuto per l'accaduto, ma lui è un grandissimo giocatore e l'episodio non cambia quello che lui è".

Niccolò Pisilli in mixed zone

L'esordio all'Olimpico?
"Esordire qui è una cosa ancora più grande di un sogno realizzato, sono molto contento.

Quanto sono stati importanti i consigli dei grandi campioni?
"Tanto, li ringrazio e sono grato a loro per questo, mi serviranno per crescere".

Hai parlato col tuo capitano alla Roma, Pellegrini, dopo la sua espulsione?
"Non ci siamo parlati, ma quello che è successo non cambia minimamente il valore di Lorenzo".

Spalletti?
"Lo dovrò ringraziare per sempre".

Rammarico per la partita?
"Prima dell'espulsione stavamo dominando, poi la partita s'è complicata, il Belgio ha tanti giocatori forti, noi siamo stati bravi a resistere".

Hai risentito del cambio di sistema di gioco?
"Alla fine il sistema di gioco lascia il tempo che trova, sono i principi del mister a fare il sistema".

Che impressione ti ha fatto Spalletti?
"Spalletti è un mister bravissimo, è molto empatico, il gruppo è molto unito anche grazie a lui".

C'è tanta competizione per il tuo ruolo a centrocampo. Il tuo obiettivo è riconfermarti?
"In Nazionale è normale che ci sia tanta competizione, più talento c'è e meglio è, ben venga la sana competizione".