Diamo i numeri - Roma-Parma: un solo successo esterno per i crociati

21.12.2024 14:40 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Diamo i numeri - Roma-Parma: un solo successo esterno per i crociati
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Nella diciassettesima giornata di Serie A, la Roma ospita il Parma allo Stadio Olimpico. I giallorossi sono dodicesimi a quota 16 punti, con 18 gol segnati (dodicesimo attacco del campionato) e 23 subiti (undicesima difesa del campionato), i crociati sono quindicesimi a quota 15 punti, con 23 gol realizzati (ottavo attacco del campionato) e 28 incassati (diciassettesima difesa del campionato).

STATO DI FORMA - La Roma ha perso 5 delle ultime 6 partite, vincendo contro il Lecce e cedendo a Verona, Bologna, Napoli, Atalanta e Como. Il Parma ha perso 3 delle ultime 4 gare, contro Atalanta, Inter e Verona, battendo solo la Lazio in questa striscia.

CASA E TRASFERTA - In casa la Roma ha ottenuto 12 punti in 8 gare: è il nono rendimento assoluto e per media punti, che è di 1,50. Il Parma fuori casa ha vinto una sola partita ha raccolto 7 punti in 7 partite: tredicesimo rendimento assoluto, undicesimo per media punti che è di 1.

I PRECEDENTI - Sono 54 i precedenti in Serie A tra Roma e Parma, con 33 successi giallorossi, 10 pareggi e 11 affermazioni crociate. In casa giallorossa gli incroci sono 27, con 20 vittorie interne, 6 pareggi e un solo successo esterno.

GLI ALLENATORI - Il Parma è la seconda squadra più affrontata in carriera da Claudio Ranieri: i precedenti sono 29, con 13 successi, 8 pareggi e 8 sconfitte. Il tecnico giallorosso ha sfidato Pecchia tre volte, ottenendo una vittoria, un pareggio e una sconfitta. L’allenatore del Parma ha incontrato la Roma due volte, nella stagione 2017/2018 quando sedeva sulla panchina dell’Hellas Verona, perdendo entrambe le gare.

I CANNONIERI - Il capocannoniere della sfida è Lorenzo Pellegrini, che contro il Parma ha segnato 3 gol. Una rete a testa per Gianluca Mancini, Bryan Cristante, Stephan El Shaarawy, Paulo Dybala, Eldor Shomurodov, Hernani, Valentin Mihaila e Matteo Cancellieri.