Roma – Lecce 1994: 3-0, finalmente un successo dopo un digiuno durato quasi 4 mesi
La Roma torna alla vittoria dopo ben quindici turni dall'ultimo successo. Era infatti dal 5 dicembre 1993 (vittoria interna col Parma 2-0) che i giallorossi non riuscivano ad ottenere i due punti. La mancanza di affermazioni aveva fatto scivolare la squadra del presidente Franco Sensi e del tecnico trasteverino e romanista dichiarato Carlo Mazzone nei bassifondi della classifica, materializzando così incubi di retrocessione. La partita col Lecce deve per forza portare ad una reazione; si rivela la prima di sei gare in cui arrivano cinque successi ed un pareggio in trasferta al Meazza con l'Inter. Un finale travolgente, che non fa dimenticare, però, una delle annate più travagliate nella storia recente della Roma.
La squadra di Mazzone appare subito molto decisa fin dalle prime battute di gioco. Al 21° è Ruggiero Rizzitelli a sbloccare il punteggio, arrotondato da Abel Eduardo Balbo allo scadere della prima frazione. Nella ripresa, all'11°è Massimiliano Cappioli a firmare il definitivo 3-0. La compagine capitolina finalmente si allontana dalle ultime 4 piazze in classifica, quelle che porterebbero inevitabilmente in serie B. Lo scatto d'orgoglio nelle ultime cinque giornate la porta a sfiorare addirittura il miracolo della qualificazione in coppa UEFA, insperato poche domeniche prima.
Negli undici disposti in campo dal tecnico dei salentini Rino Marchesi troviamo Paolo Baldieri. Cresciuto nelle giovanili della Roma, Baldieri ha fatto parte della rosa campione d'Italia nel 1983 e quella che nel 1984 ha conquistato la quinta coppa Italia.
Si giocava il 29° turno della stagione 1993 – '94, era il 27 marzo 1994.
LA GARA La Roma in campo con: Cervone, Garzya, Festa, Mihajlovic, Lanna, Carboni, Haessler, Piacentini, Balbo, Cappioli, Rizzitelli. Risponde il Lecce con: Gatta, Biondo, Padalino, Olive, Trinchera, Melchiori, Garzani, Gerson, Russo, Notaristefano, Baldieri. Arbitra l'incontro il signor Quartuccio di Torre Annunziata. Aggressiva fin dai primi minuti la formazione giallorossa che trova il gol al 21°. Cappioli dalla destra effettua un traversone, Lanna di testa fa la torre per Rizzitelli che, solo davanti a Gatta, infila con un tocco al volo di destro. Il Lecce non reagisce e la Roma ci prova più volte, esaltando le doti di Gatta. 45° Haessler dalla sinistra effettua un cross, questa volta è Rizzitelli a fare la sponda di testa per Balbo. L'argentino a centro area controlla e batte imparabilmente il portiere leccese. Si va al riposo sul doppio vantaggio romanista. 11° della ripresa, punizione di Mihajlovic. La palla spiove in area dove Cappioli è pronto alla deviazione decisiva di testa, è la rete della sicurezza. Iniziano i cambi: al 13° nel Lecce entra Erba ed esce Gazzani, al 23° doppio cambio: nella Roma Totti subentra a Rizzitelli e tra i salentini Ingrosso rileva Gerson. Al 39° ultimo avvicendamento tra i capitolini: dentro Berretta, fuori Mihajlovic. Non succede più nulla, 3-0 il punteggio finale.