Bonessio sul nuovo sponsor della Roma: "La scelta del club è legittima, ma vale i 90 anni di concessione dell’area del presunto nuovo stadio?"
Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, è tornato a parlare del nuovo sponsor della Roma, Riyadh Season. Queste le sue parole a ReteSport:
Il nuovo sponsor proveniente da Riad ha incrinato rapporti tra la Roma e il Comune?
"Questo non lo so, semplicemente registro quanto affermato dal sindaco Gualtieri, che si è detto sorpreso. Ed è la stessa sorpresa del sottoscritto e di altri consiglieri che non più tardi di quattro mesi fa hanno votato convintamente la delibera di pubblica utilità sul nuovo progetto di fattibilità di massima sull’impianto a Pietralata. Io penso che questa sponsorizzazione da parte della Roma sia legittima, se riteniamo che la Roma sia una società che faccia marketing di tipo privato, però ricordo che è la stessa azienda che ha cercato un’interlocuzione con Roma Capitale, con una proposta su un sito pubblico per il nuovo stadio e contemporaneamente la nostra città è protagonista di una gara internazionale per l’assegnazione di Expo2030 e l’avversario più accreditato con cui gareggiamo è Riad. Era opportuno che ci fosse questo sponsor in questo momento? Il valore di questo sponsor vale i 90 anni di concessione dell’area del presunto nuovo stadio? Questa è la domanda che ci facciamo e parla un consigliere comunale che ha votato convintamente quella delibera. Il dibattito pubblico non sta procedendo come ci aspettavamo, la delibera di pubblico interesse è maturata con una modifica sostanziale rispetto alla proposta dell’assessore, sono stati inserite alcune modifiche con diversi elementi su cui dibattere. Nei primi 4 incontri del dibattito pubblico non sono stati affrontati problemi suggerendo proposte di modifiche, ma solo interventi generali di alcuni tecnici. Probabilmente la gente, i comitati, i cittadini si aspettavano delle proposte per risolvere problemi come ad esempio l’aumento dei convogli della metro sul tratto Rebibbia, Stazione Tiburtina, Bologna, oppure la questione dell’inquinamento acustico legato allo stadio. Spero che queste risposte arrivino quando la procedura di approvazione del progetto finale del tornerà in Aula Giulio Cesare per dare il mandato al rappresentante del Comune, attraverso il Sindaco, per partecipare alla Conferenza decisoria insieme alla Regione".