Stadio, riconosciuto il pubblico interesse del progetto. Caudo: "È di proprietà della Roma". Marino: "Vogliamo che Totti scenda in campo nel 2017"
È terminata la riunione di Giunta per la dichiarazione di pubblico interesse per quanto riguarda lo Stadio della Roma. A riferirlo è Roma Radio.
I lavori sono iniziati alle ore 19.00 circa, orario in cui era previsto un incontro con la stampa che è quindi slittato, con il Sindaco Marino che parlerà al termine della riunione. Presente la dirigenza della Roma con Mauro Baldissoni e Mark Pannes, secondo quanto riportato da Roma TV.
Al termine della riunione, è stato riconosciuto il pubblico interesse del progetto.
Le parole di Giovanni Caudo riportate da gazzetta.it:
"Ci saranno 320 milioni per le opere urbanizzazione, di cui 195 di interesse pubblico, esterne allo stadio. La proprietà rimarrà alla Roma per 30 anni, la societa sportiva avrà il diritto di prelazione su impianto. Una parte degli utili dello stadio extra calcio tramite una join venture andranno alla As Roma. Se si rompe il vincolo il Comune pretenderà il pagamento dell'interesse pubblico“.
Ecco le parole del sindaco Marino riportate da Tele Radio Stereo:
“Non avevamo grandi possibilità, ma oggi grazie al consiglio della maggioranza e al lavoro di tutti gli assessori, abbiamo approvato un bilancio importante. Noi l’abbiamo approvato all’interno dei termini dettati dalla legge, abbiamo un piano che lo riporta nel piano economico della nostra città. È importante non solo per il valore economico della città, non solo per i tifosi della Roma, è un valore economico importante. Abbiamo dimostrato che con il rigore e con la trasparenza, si può fare tutto, abbiamo fatto tutto alla luce del sole. Tra poco aprirà questo cantiere che sarà uno dei più grandi dell’Italia, avremo anche n parco di oltre 34 ettari che sicuramente non avremo mai avuto. Abbiamo scelto e ottenuto la zona più sicura della città, abbiamo detto con chiarezza che per noi non si apre e non si fa nessuna partita se tutte le infrastrutture non sono completate. In una città dove spesso si è messo il cemento in aree agricole poi non si è fatto più niente, al contrario di oggi. Puntiamo a far scendere Totti in campo nel nuovo stadio nel 2017. È una cosa straordinaria, abbiamo preso impegni importanti e li abbiamo rispettati. Ho parlato di lavori che ci saranno nei prossimi 8-10 mesi e porteranno soldi alla nostra città e con lo stadio di saranno 3000 posti di lavoro nello stadio e 3000 posti di lavoro per costruirlo”.
Di seguito, altre parole del sindaco capitolino riportate da ignaziomarino.it:
"Questa delibera permetterà di realizzare il prolungamento della linea B da Magliana a Tor di Valle, il passaggio pedonale tra la stazione Magliana della FL1 e lo stadio, l’adeguamento/unificazione della via Ostiense-via del Mare, la nuova viabilità tra l’autostrada Roma-Fiumicino e la nuova Ostiense/via del Mare e gli interventi per prevenire eventuali rischi idraulici nell’area e degli argini del Tevere. Nei prossimi 10 mesi tra stadio, Metro C a piazza Venezia, ponte dei Congressi e nuovo terminal a Fiumicinoa Roma avremo cantieri per oltre 4 miliardi di euro. Un vero e proprio ‘Sblocca Roma’".
Questa la nota ufficiale apparsa su stadiodellaroma.com:
Roma Capitale ha riconosciuto ufficialmente Stadio della Roma progetto di interesse pubblico per la città.
La proprietà della A.S. Roma SPV, LLC e i rappresentanti di Eurnova esprimono la loro piena soddisfazione per questo importante riconoscimento che testimonia il grande lavoro svolto nel corso degli ultimi due anni e mezzo, e in particolare negli ultimi mesi, in collaborazione con il Sindaco Marino e l’amministrazione comunale.
Grazie ad un team di esperti italiani e internazionali, un investimento diretto di circa 1,2 miliardi di euro, il progetto a capitali privati Stadio della Roma potrà creare un minimo di 3.000 posti di lavoro durante la fase di costruzione e altrettanti (3.000) quando sarà operativo.
La proprietà della A.S. Roma SPV, LLC e i rappresentanti di Eurnova ringraziano il Sindaco, i consiglieri comunali, gli assessori e i loro staff, l'ufficio di Roma Capitale responsabile del procedimento e i Presidenti dei Municipi competenti per il dialogo costante, le tempistiche dell’iter di approvazione e la trasparenza e confermano il completo impegno a continuare il percorso istituzionale, in vista della prossima Assemblea Comunale e dei successivi lavori con la Regione Lazio.