Roma-Genoa 3-3 - Le pagelle del match
Pau Lopez 5,5: incolpevole sui primi due gol ma il terzo gli passa sotto le gambe.
Florenzi 6: inizia molto bene, proponendosi continuamente in avanti e mostrando di avere il piede caldo con un paio di conclusioni molto pericolose. In occasione del terzo gol genoano, arriva in ritardo sulla diagonale difensiva. Dal 33’st Zappacosta 5,5: ha la colpa di sbagliare un gol praticamente fatto, negli ultimi minuti di gioco. Un vero peccato.
Fazio 5: rovina una buona prestazione con una dormita che porta al rigore provocato da Jesus.
Jesus 4: in occasione del primo gol si fa superare di testa dal suo diretto avversario. In occasione del secondo gol, interviene in maniera imprudente in scivolata e provoca il rigore per la squadra ospite. In confusione. Dal 21’st Mancini 5,5: sul terzo gol del Genoa non marca nessuno e i grifoni ne approfittano.
Kolarov 6,5: fa il possibile segnando un gol capolavoro su punizione. Sufficiente il suo apporto in fase difensiva.
Cristante 5,5: avrebbe dovuto abbassarsi in occasione del primo gol del Genoa (De Rossi style). Fa quel che può nel ruolo di centrocampista centrale, suonando uno squillo di tromba quando, dopo un uno-due con Dzeko, si presenta in area venendo fermato dall’uscita di Radu. Le sue qualità di inserimento che, da quando è a Roma, non può mai sfruttare.
Pellegrini 6: dà una grandissima palla a inizio partita per Under, che manca il raddoppio. Chiude con un’incursione in area da cui scaturisce l’occasione clamorosamente fallita da Zappacosta.
Ünder 6,5: quando parte in progressione nei primi metri può essere devastante. Deve avere più continuità all’interno della partita ma può essere la sua stagione.
Zaniolo 5,5: inizia da trequartista, finisce da laterale sinistro. Sfiora il gol nel primo tempo ma, dall’interno dell’area, calcia di poco a lato. Non sempre presente all’interno della partita.
Kluivert 5,5: fa molto movimento e nel primo tempo cerca di creare superiorità andando spesso sulla fascia destra. Prova la conclusione ma non trovando il giusto varco. Molto impegno ma da migliorare la resa. Dal 29’st Pastore SV.
Dzeko 7: segna un gol da campione, ne sfiora un altro ma è soprattutto fondamentale come appoggio ai compagni. Manda in porta prima Cristante e poi Pellegrini con dei precisi uno-due. Un’altra categoria.
Fonseca 5,5: segna tanto e prende troppi gol. Niente di nuovo, il lavoro da fare è parecchio perché, al di là degli errori dei singoli, la Roma si è fatta trovare troppo spesso scoperta sul classico lancione da dietro a scavalcare la difesa. Finché la squadra ha retto fisicamente, la palla è girata velocemente e si è verticalizzato con pericolosità.