L'occasione per mostrare di essere da Roma

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L’obiettivo principale è, ovviamente, l’Europa League. La seconda competizione continentale porta prestigio, soldi (non quanto la Champions, ma comunque meglio di niente) e la possibilità di accedere direttamente alla Champions League, in caso di vittoria. In campionato, invece, la situazione è ben diversa. Non sono pochi i punti che distanziano i giallorossi dai posti che valgono l’Europa, considerando anche che, di tutte le squadre che precedono la Roma, solo Inter, Lazio e Fiorentina sono ancora impegnate in Europa. Le altre possono concentrarsi solo sul campionato, al contrario della Roma (si spera il più a lungo possibile). Infine, i giallorossi stanno sfruttando ora una scia di partite sulla carta abbordabili mentre, nell’ultima parte della stagione, affronteranno i top club uno dopo l’altro. Insomma, arrivare in Europa tramite il campionato sarà difficilissimo.

UN'OCCASIONE DA SFRUTTARE - La Serie A, però, potrà servire a diversi giocatori per mettersi in mostra, per ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella Roma. Pensiamo, per esempio, a Nelsson, che ha fatto abbastanza bene nei pochi minuti in cui è stato impiegato, e che è in prestito nella Capitale. Con le sue prestazioni, dovrà guadagnarsi o la riconferma o un’altra opportunità in un altro club, l’anno prossimo. Non vorrà sfigurare nemmeno Salah-Eddine che, davanti a sé, ha forse il terzino sinistro più in forma del campionato, Angelino. Per l’olandese, questa è una sorta di scuola di specializzazione, dove imparare l’arte della difesa, poco praticata all’estero: “Penso che la Serie A sia il campionato in cui si difende meglio. Sono felice di essere ancora giovane ma di essere già qui. Ho molti anni per poter migliorare e voglio farlo”, aveva dichiarato appena arrivato.
Celik e Rensch cercheranno di ritagliarsi ancora più spazio. Il turco, da braccetto destro, sta facendo bene da quando c’è Claudio Ranieri e chissà che non voglia fare di tutto per rimanere nella Capitale.
L’olandese è appena arrivato e vuole dimostrare di essere un giocatore da Roma. C’è poi un altro neo arrivato, Gourna-Douath, che sta imparando i movimenti da fare e ha bisogno di crescere. In attacco, è tutto aperto. Qualcuno inizia a storcere il naso sul rendimento di Dovbyk con Shomurodov che ha molta fame e tanta voglia di resistere. Dybala ed El Shaarawy sono abbastanza tranquilli mentre Soulé e Baldanzi devono far vedere di essere da Roma, devono divorare il campo ogni volta ne abbiano la possibilità. Infine, Saelemaekers: ultimamente è leggermente calato, è in prestito e deve giocarsi il suo futuro da qui a giugno.