10 cose da sapere sulla Lazio
Dopo la vittoria in extremis di Frosinone, la Roma di Di Francesco affronterà nel derby la Lazio di Simone Inzaghi. Ecco 10 curiosità dei prossimi avversari dei giallorossi.
1 - La Società Sportiva Lazio S.P.A. venne fondata a Roma il 9 gennaio 1900, con il nome di Società Podistica Lazio, da 9 atleti guidati dal sottufficiale Luigi Bigiarelli.
2 - L'attuale allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha detenuto per diverso tempo il record di gol siglati in Champions League in un'unica partita: il 14 marzo del 2000, infatti, l'ex attaccanti segnò 4 reti al Marsiglia, sbagliando altresì un rigore, raggiungendo così il record di Marco van Basten. Il primato è stato, però, battuto da Messi il 7 marzo del 2012: la Pulce rifilò ben 5 reti al Leverkusen nel 7-1 finale del Camp Nou.
3 - La Lazio è stata la prima società italiana a essere quotata in borsa, era il 6 maggio 1998.
4 - La polisportiva, comprendente ben 46 discipline, è attualmente la più grande e antica d'Europa.
5 - Il simbolo della squadra è raffigurato dall'aquila, emblema di potenza e forza. Lo stemma ha subito diverse modificazioni nel corso del tempo: il primo logo ufficiale risale al 1912 e riportava uno scudo a strisce verticali bianche e celesti dove risiedeva un'aquila, attorno alla quale campeggia la scritta "Società Podistica Lazio"
6 - La Lazio vanta due titoli europei, conquistati entrambi nel 1999: la Coppa delle Coppe e la Supercoppa europea.
7 - Angelo Peruzzi, attuale club manager biancoceleste, ha debuttato in Serie A con la maglia della Roma il 13 dicembre 1987.
8 - Giuseppe Wilson è con 23 derby il giocatore della Lazio che ne ha giocati di più.
9 - Il match Lazio-Foggia del 28 agosto 1993, terminato a reti bianche, fu il primo posticipo nella storia del calcio italiano a essere trasmesso in TV.
10 - Nella stagione 2003/2004 la Lazio ha deciso di ritirare la maglia numero 12 per dare un segno di riconoscenza alla Curva Nord, sede del tifo biancoceleste. Questo settore è infatti considerato come il 12° uomo in campo. Il presidente che prese questa decisione fu Ugo Longo, scomparso nel 2009.