Con un po' di pazienza vedremo il vero Dovbyk

14.01.2025 20:00 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Fonte: Il podcast di Alessandro Carducci
Con un po' di pazienza vedremo il vero Dovbyk
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Con il decisivo rigore contro il Bologna, Artem Dovbyk è giunto a quota 6 reti in campionato. Non un bottino esaltante, tocca essere onesti, sebbene l’attaccante ucraino abbia delle attenuanti di cui bisogna tenere conto. Innanzitutto, è il suo primo anno in Italia e abbiamo visto tante volte in passato calciatori faticare molto per ambientarsi al nostro campionato.

L'ESPERIENZA DI DZEKO - Uno di questi, fu Edin Dzeko alla sua prima stagione nella Capitale. Il bosniaco chiuse la stagione a quota 8 reti e fu oggetto di scherno da parte di molti tifosi. Peccato che, nel campionato successivo, travolse il campionato sommergendolo di gol, 29 per la precisione. Non vogliamo certo che dire che Dovbyk farà 30 reti l’anno prossimo (anche se ne ha fatti 24 l’anno scorso in Spagna) ma, almeno, la storia dovrebbe averci insegnato ad avere pazienza. Tra l’altro, quella Roma di Dzeko arrivò terza in campionato mentre l’attuale Roma ha dovuto chiamare Ranieri per evitare la retrocessione. Non significa che Dovbyk vada bene così e che non debba migliorare ed essere più cattivo sotto porta (cosa che si è sempre detta anche a proposito di Dzeko), ma almeno diamogli tempo. Inoltre, anche se non segna non significa che non faccia nulla, anzi. Al derby, ha chiuso con 0 reti all’attivo ma è stato fondamentale in entrambe le reti con il suo lavoro spalle alla porta. Bisogna servirlo meglio, in profondità, e lui deve essere bravo a sfruttare ogni palla e a dettare il passaggio con precisione e malizia. Con un po’ di pazienza, vedremo un altro giocatore.